Meteco Corse – Alla Ronde di Bagnolo, che bella dozzina
Dodici equipaggi, tantissime ambizioni. A cominciare da quella del locale Luigi Chiomio che vuole migliorare la seconda posizione dello scorso anno, per passare agli spettacolari Davide Brunet di Pragelato (TO) ed il canavesano Alex Ribaldeschi. Anche nelle storiche la Meteco mostra i muscoli con la possente Porsche di Silvio Revelli e la velocissima Talbot Lotus di Gianfranco Risso.
BAGNOLO PIEMONTE (CN) – “Una bella dozzina, per puntare in alto e sopratutto divertirsi”. Con queste parole Luciano Chiaramello, presidente della Meteco Corse, guarda l’elenco dei suoi portacolori che sabato e domenica affronteranno la 18esima Ronde della Pietra di Bagnolo Piemonte. Uomo di punta sarà senza dubbio l’architetto di Cavour (TO) Luigi Chiomio, che affiancato da Katia Sesia affronterà la gara di casa (nel vero senso della parola, visto che il riordino si svolgerà a poche centinaia di metri dal suo studio) con la Peugeot 207 S2000. “Lo scorso anno ho affrontato la gara con una WRC e sono arrivato secondo, dopo una bella battaglia con il vincitore e compagno di squadra Andrea Sala. Quest’anno, nonostante sia al volante di una S2000, solo teoricamente meno performante di una WRC, parto deciso per puntare al successo pieno, anche se davanti a me avrò una Peugeot 206 WRC e dietro tre avversari insidiosi in classe” commenta prima della gara Chiomio.
Sicuramente saranno impegnati a dare spettacolo, ma anche a per fare risultato i tre portacolori della Meteco Corse nella Classe N4. A cominciare dal pilota di Pragelato (TO) Davide Brunet, affiancato dall’esperto Renzo Fraschia con la Subaru Impreza STI che punterà decisamente in alto anche nella classifica assoluta, specie se le condizioni di fondo saranno umide, facendo valere le sue doti di classe e di esperienza nella guida su ghiaccio. Sempre in Classe N4 troviamo le due Mitsubishi Lancer Evo IX di Alex Ribaldeschi-Cinzia Becchis, che tornano in gara dopo la Ronde del Canavese, proponendosi come uno degli equipaggi più spettacolari della gara e quella diFlavio Castegnaro-Fabio Gulmini, anche loro fra i papabili di un posto nella classifica top.
In Classe R3T ritroviamo il pilota-preparatore di Frossasco (TO) Flavio Tarantino, con la blasonata Peugeot 207 R3T che ha sfiorato il successo nel Trofeo Peugeot 207 Rally Top. Tarantino è ancora in dubbio sul navigatore, visto che il figlio Andrea, che ha esordito al suo fianco nella primavera scorsa al Coppa D’Oro si è accasato sullaPeugeot 106 FN2 di Ruben Costa. Classe A7 con la Clio RS per il pilota locale Loris Poet che dopo anni passati sul sedile del navigatore è passato al volante. In questa occasione a dettargli le note sarà la giovane astigiana Chiara Cossetta, reduce da un perentorio successo di Classe al Jolly Rally a fianco di Luigi Chiomio. Due gli equipaggi targati Meteco in Classe FN3 con la Clio Williams: Fabrizio Ippolito-Gianni Bruno e Carmelo Iacona, affiancato dallo zio Salvatore Giordano, che pur essendo alle sue prime uscite nel mondo rallistico ha già dimostrato le sue capacità. Chiude la fila, in ordine numerico, dei portacolori Meteco Corse l’astigiano Roberto Mollo, reduce da una positiva stagione nella Suzuki Swift Rally Cup, che ritrova al suo fianco la sua abituale navigatrice Monica Moiso.
Particolarmente ambiziosa la partecipazione della Meteco Corse fra le storiche con la Porsche 911 SC diSilvio Revelli-Silvio Fiandino e la spettacolare Talbot Sunbeam Lotus di Giancarlo Risso e Marco Baraleche punteranno entrambi senza mezzi termini al gradino più alto del podio
