Il pilota romano, pur costretto al ritiro per noie meccaniche alla sua Mitsubishi Lancer Evolution Gruppo N, con appuntamento di Sanremo dello scorso week-end, si è cucito sulla tuta lo scudetto tricolore “produzione” 2012 .
Roma, 15 ottobre 2012 Massimiliano Rendina – e con lui il suo copilota Mario Pizzuti e la squadra romana Rally Project – sono Campioni Italiani Rally “Produzione”.
Il verdetto è arrivato con la penultima prova del Campionato Italiano Rally, il 54. Rallye Sanremo, svoltosi lo scorso week-end nell’entroterra ligure di ponente, gara che pur non avendo fatto vedere l’arrivo a Rendina per noie meccaniche, lo ha comunque eletto Campione.
Si tratta della prima volta, che un pilota romano, anche un copilota ed una squadra capitolini si laureano Campioni tricolori di Rally, una dimensione importante in cui tutti si sono proiettati dopo un grande lavoro svolto negli anni dall’equipaggio ed anche dal team.
La stagione di Rendina, nella sua parte centrale non è stata affatto facile, per via di problemi di salute oggi completamente risolti e comunque punteggiata da tre successi (ai rallies Adriatico, Targa Florio e Gubbio) su sei partecipazioni. In questo contesto ha avuto il suo peso il notevole apporto del copilota Mario Pizzuti, che vanta esperienze di alto livello, con vittorie e Campionati vinti nel recente passato ed ovviamente è stata favorita dall’affidabilità di base della Mitsubishi Lancer Evolution, allestita ed evoluta presso il workshop di Rally Project ad Acilia, in provincia di Roma.
“Una grande gioia, un titolo tricolore ha una valenza unica, per uno sportivo commenta Rendina pur non potendo arrivare per un problema meccanico comunque abbiamo festeggiato la vittoria un una delle gare simbolo dei rallies, degno finale di una stagione esaltante. Esaltante ed anche in parte sofferta, ma che con l’aiuto del mio copilota Pizzuti, della squadra e dei tanti sportivi che ci hanno fatto sentire la loro stima e simpatia è stata portata avanti con forte determinazione. Ci abbiamo creduto sin dall’inizio , ce l’abbiamo fatta. Grazie di cuore a tutti!”.
