Alla vigilia della gara sarebbero stati in tanti a scommettere su Cantamessa ma, visto l’elenco partenti con 6 Super2000 e “piedoni” di prestigio, i meno “aficionados” iniziavano a fare pronostici differenti vedendo fra i contendenti Alex Fiorio, Brega, Marasso e tanti altri, ma lui, il Cantaluka nostrano non ha certo impiegato molto a fare capire le sue intenzioni.
E pensare che dopo solo due prove si trovavano lui e Fiorio appaiati in vetta alla classifica generale con uno scratch a testa vinto con lo stesso distacco. Da quella successiva in poi si è iniziato a fare sul serio e Alex Fiorio commette un paio di errori e per lui la gara resta segnata. Cantamessa-Bollito vincono sei delle otto prove speciali chiudendo con un tempo totale di 48’54”4 e l’importante distacco di 47”8 su Alex Fiorio la dice lunga. Il driver varesotto, al “Tartufo” per testare la vettura della Trico, ha comunque condotto una gara regolare alla scoperta della nerboruta berlinetta Abarth.
Giovane, coraggioso ed arrembante il “Muschin” locale Alessandro Bosca assieme a Roberto Aresca chiude al terzo meritatissimo posto in un crescendo continuo. Vincitori di classe R3C con una Renault Clio preparata dalla factory di casa Balbosca chiudono con un distacco dai leader di 1’04”0 e vengono premiati dalla giuria come vincitori del “Un Aiuto in Controsterzo” per il miglior passaggio sui tornantini nella parte finale della prima prova speciale.
Marasso-Canuto chiudono quarti +1’26”9 anche se per un po’ hanno provato a difendere la terza piazza. Gianfranco Vedelago partito in sordina in un crescendo costante finisce il Tartufo al quarto posto +1’47”4 nonostante abbia sofferto qualche problema con la sua Mitsubishi. Alberto Zambruno e Cristiano Giovo, a “Vesime” hanno sempre fatto bella figura, ma qui, per l’alessandrino figlio d’arte è veramente un grande successo conquistato con costanza e perseveranza; chiudono sesti a 2’28”2 davanti a Franceschi +3’18”4 con alti e bassi alternati.
RALLY AUTOSTORICHE
Sono due gli equipaggi partecipanti al 24° Rally del Tartufo riservato alle Auto Storiche: Giampaolo Icardi con Stefano Casazza su Fiat 124 Spyder e Carlo Vincenzi ed Alessio Marella su Fiat Giannini 500 TV.
Il castaglolese ed il moaschese Icardi-Casazza si aggiudicano tutte le prove (sulla prima fatta in trasferimento hanno comunque ottenuto il tempo imposto in base al secondo passaggio) e alla fine vincono con la loro Fiat 124 Spyder in un tempo totale di 1:16’25”0.
L’altro equipaggio savonese vede del capoluogo il pilota Carlo Vincenzi mentre del paese del compianto Presidente Sandro Pertini, Stella San Giovanni (SV) il copilota Alessio Marella. Gran divertimento e spettacolo ha regalato l’equipaggio della Dagda Sport con la Fiat Giannini 500 TV, ignorando di fatto lo strapotere del duo Sprintweek che alla fine conta un vantaggio di 12’09”3.