Gliese Engineering Motorsport: Suzuki Rallye Cup 2010
La Suzuki Rallye Cup 2010 è ormai alle porte, partirà infatti il prossimo fine settimana con il 40° Rally della Valle d’Aosta, ed in casa Gliese Engineering Motorsport fervono i preparativi e le ultime messe a punto per una stagione che si presenta incredibile sino dal suo avvio.
La efficiente e vincente struttura tecnica di Issogne, nata da una idea e dalla competenza di Giorgio Marazzato e Riccardo Stra, schiererà ben sei vetture in questa terza edizione del trofeo Suzuki.
Infatti, dopo la esaltante vittoria di Roberto Sordi nella prima edizione, il secondo ed il terzo posto di Roberto Sordi e Damiano Defilippi nella seconda, la vittoria di Marko Kavcic nella recente Suzuki Winter Cup, le richieste di poter correre con i colori Gliese Engineering Motorsport si sono moltiplicate.
Con immensa soddisfazione del team e con grande sacrificio sono state così approntate quattro vetture che affronteranno il Girone Ovest; le veloci Suzuki Swift saranno guidate dalle mani esperte di Corrado Peloso, forte pilota valdostano che ha già maturato una notevole esperienza nelle ultime edizioni del Challenge di Prima Zona e che punta al risultato pieno, da Carlo Cinotto, che intende migliorare quanto di buono già mostrato in questo avvio di stagione, da Pietro Cinotto, che vuole riprendersi la rivincita sulla sfortuna che lo ha accompagnato nel 2009, e da Davide Maglione, che, dopo la bella impressione suscitata alla Ronde del Canavese, cercherà di dimostrare le sue doti tecniche e velocistiche.
La Gliese Engineering Motorsport sarà presenta anche con due vetture nel Girone Est, la prima affidata ad un talento noto come quello di Gianluigi Zilocchi, che parte con l’obiettivo della vittoria e la seconda portata in gara da Giovanni Vanigioli, giovane speranza, o forse anche già qualcosa di più, del rallysmo italiano che intende confermare quanto di buono dimostrato in questi ultimi tempi.
Per lo staff di Gliese Engineering Motorsport si tratterà di una stagione impegnativa, ma che conferma il suo inserimento nel novero dei grandi preparatori italiani e che dimostra la propria propensione verso i giovani (saranno ben quattro i piloti Under 23) che, mediante un Trofeo, possono mettersi in evidenza e spiccare il volo verso il grande rallysmo italiano.