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VERSO LA FINALE: DE CECCO SEMPRE IN TESTA Biasiotto rompe la frizione e non parte

Andrea Biasiotto (su  Bmw M3) quinto assoluto alla fine della prima Prova Speciale è stato costretto ad abbandonare la gara a causa della rottura della frizione. Fuori anche Nico Bortolato (Fa7), il giovane Alberto Paris (R2b), Alessandro Matiz (N3) e Roberto Favalessa (Fn3).

Claudio De Cecco (su Ford Focus Wrc) continua a svettare sulla classifica assoluta anche nella terza prova, portando il suo tempo da 8’11.7  a 8’04.7. Il secondo rimane Nicola Cescutti con 8’12.5, seguito da Claudio Missaglia.  Prosegue anche l’incredibile corsa dell’esordiente Denis Mezzacasa per la classe Fa5 che nonostante la penalità di 10 secondi può vantare ancora un distacco di 18 secondi da “Riccio” e Peris.

Salvo sorprese finali, il trofeo Renault Twingo sembrerebbe invece già nelle mani di Giacomo Cunial che si conferma per la terza volta il più veloce di categoria, davanti a Colombini e Zuccali.

Al via alle 16.52 la quarta e ultima prova. Arrivo a Cortina (stazione) alle 18.20. A seguire, premiazioni.

FINE SECONDA PROVA: DE CECCO IL PIU’ VELOCE ritirati altri 6 piloti

E’ Claudio De Cecco (su Ford Focus Wrc) il più veloce in assoluto nella seconda Prova Speciale conclusa in 8’11.7.

Claudio Missaglia migliora il suo tempo da 8’22.9 a 8’15.5 ma non basta a mantenere il primato. Si inserisce in terza posizione Nicola Cescutti (su Peugeot 207 S2000) con 8’20.0, scaraventando per un solo centesimo Sandro Giacomelli fuori dal podio provvisorio. Sarà poi la somma di tutti i tempi a decretare il vincitore.  

Altri sei piloti hanno abbandonato la corsa: si tratta di Marco Marchiol (N3), Alfio Mattiuz (Fn3), Roberto Zadra (A6), Carlo Menin (Fn2), Nicolò Marchioro (Fa6) e Corrado Ciaghi (Fa7).

Continua invece la sorprendente corsa dell’esordiente Denis Mezzacasa (su Peugeot 106 Xsi) che mantiene la prima posizione riducendo però il distacco con Mauro Peris a 5.9 secondi.

Tra i giovani in corsa per il trofeo Renault Twingo risulta ancora in testa Giacomo Cunial che ha portato il suo tempo a  8’58.7, seguito da Alessio Zuccali e Danilo Colombini.

Al via alle 14.07 la terza e penultima prova.

CONCLUSA LA PRIMA PROVA SPECIALE: MISSAGLIA IN TESTA Fuori Brik e Babuin

Si è conclusa la prima Prova Speciale lungo gli 11,50 km di passo Giau con temperature sotto zero e sole alto nel cielo. In testa alla classifica assoluta Claudio Missaglia su Ford Focus Wrc che ha concluso la prova in 8’22.9, staccando il secondo classificato Claudio De Cecco (sempre su Ford Focus Wrc) di soli 0.8 decimi. Terzo Sandro Giacomelli su Renaul Clio S1600 con 8’28.3. Tutto è però ancora possibile.

Fuori i favoriti Brik (su Renault Clio S1600) e Babuin (su Citroen Xara Wrc): il primo per rottura del cambio e il secondo costretto a ritirarsi a causa di una forte febbre notturna.

Sorprende il tempo di Denis Mezzacasa, esordiente nel rally su Peugeot 106 Xsi che nonostante la penalità di 10 secondi, stacca il secondo classificato di categoria Mauro Peris di 17 secondi.

Tra i giovani in corsa per il trofeo Renault Twingo risulta invece in testa Giacomo Cunial con 9’08.3, seguito da Danilo Colombini e Alberto Paris.

CONCLUSE LE VERIFICHE. I PILOTI: “PARTECIPIAMO PER VINCERE” Ma con il passo Giau non si scherza!

CORTINA D’AMPEZZO. E’ partito il conto alla rovescia per la 6° edizione del Rally Ronde Dolomiti organizzato dalle associazioni Dolomiti Motors e Tre Cime Promotor. Da poco si sono concluse le verifiche tecnico-sportive nella frazione di Fiames: più di cento i concorrenti iscritti che già “scaldano i motori” per la Prova Speciale di domani. In occasione della gara, la strada regionale n. 638 del Passo Giau resterà chiusa dalle 7.15 alle 19 in entrambi i sensi di marcia, tra il km 1,500 e il km 14,00. Previsto tempo ben soleggiato, qualche nube bassa al mattino e temperature decisamente autunnali.

Le prime battute dei piloti. «Le condizioni climatiche mi sembrano migliori della  scorsa edizione», ha commentato il trevisano Marco Chiesura (Honda Civic EK4) vincitore di quattro delle precedenti edizioni della Ronde Dolomiti per la categoria N2, «il passo Giau è comunque un percorso selettivo. Il pezzo iniziale è spesso umido e di notte ghiaccia. Poi ci sono dei pezzi veloci e pericolosi: le curve richiedono una traiettoria perfetta per fare un buon tempo. Ormai sono undici anni che corro e partecipo per vincere». «Abbiamo avuto degli alti e bassi durante la stagione», spiega invece il ventiduenne Alberto Paris di Limana (su Renault Twingo) che gareggia per conquistare il trofeo del Campionato Renault Twingo Gordini per la categoria Junior, «non nego di partire leggermente avvantaggiato perché ho già affrontato questa gara l’anno scorso e non nego nemmeno che siamo qui per vincere. Il passo Giau rimane comunque una strada ingannevole: essendo larga ti dà sicurezza ma in realtà è veloce e insidiosa, soprattutto il tratto in discesa». Anche la cadorina Silvia Mosena (copilota di Biagio Di Gruccio su Peugeot 306) conferma quanto detto dai colleghi. «E’ una gara che si snoda in scenari bellissimi», spiega, «speriamo di fare bene, la macchina è pronta: il passo Giau però è molto veloce, tecnico e da traiettoria». Dello stesso parere è anche il friulano Marco Marchiol (Renault Clio Rs), anch’esso “veterano” della Ronde Dolomiti. «E’ una gran bella gara, sia per il posto che per il tracciato», racconta, «la strada  è difficile ma l’insidia principale sarà il tempo perché puoi trovare di tutto. A me va bene qualsiasi condizione: l’importante è che sia una condizione univoca e uguale per tutti. Sono qui per vincere anche se nella mia categoria (N3) ci sono parecchi piloti forti, tra cui il più veloce è Soravia».

I favoriti. Secondo gli organizzatori i favoriti saranno i friulani De Cecco (Ford Focus Wrc) e Babuin (Citroen Xara Wrc) e il vicentino Missaglia (Ford Focus Wrc). Viste però le condizioni d’asciutto, bisognerà tenere d’occhio  anche il trevigiano Biasiotto con la sua Bmw M3. Impossibile fare invece un pronostico tra le due ruote motrici di classe S1600, dove a contendersi la leadership sono almeno sei piloti. Un occhio di riguardo va rivolto anche alla classe A7 dove spicca il nome di  Romy Dall’Antonia (Honda Civic) che potrebbe rappresentare un grosso pericolo.

DOMANI SI PARTE: PREVISTI SOLE E ADRENALINA

De Cecco, Babuin, Missaglia  e Biasiotto i favoriti

E’ scattato il conto alla rovescia per la 6°edizione del Rally Ronde Dolomiti. Al via domani le verifiche sportive e la distribuzione dei radar presso il Nord Hotel di Fiames (loc. La Vera) dalle 9.30 alle 13.30. Contemporaneamente, dalle  10 alle 14 presso i campi sportivi di Fiames si eseguiranno le verifiche tecniche e il controllo dei mezzi. Gli organizzatori, al fine di velocizzare le operazioni, invitano gli iscritti a portare già compilata la scheda di sicurezza. Nel pomeriggio, dalle 14 alle 18, sarà la volta delle ricognizioni del percorso che già si prospettano essere spettacolari: oltre ai panorami mozzafiato delle Dolomiti, sono infatti previsti sole, cielo azzurro e clima fresco.

I favoriti. «Difficile il pronostico per la vittoria assoluta», annunciano gli organizzatori, «favoriti d’obbligo i tre piloti con vetture World Rally Car ovvero i friulani De Cecco (Ford Focus Wrc) e Babuin (Citroen Xara Wrc) nonché il vicentino Missaglia (Ford Focus Wrc). Le previsioni meteo pronosticano però condizioni d’ asciutto: è quindi da tenere d’occhio  anche il trevigiano Biasiotto con la sua potente Bmw M3. Impossibile fare invece un pronostico tra le due ruote motrici di classe S1600, dove troviamo almeno sei piloti a contendersi la leadership, quasi tutti su Renault Clio S1600 (tranne il bellunese Brik su Fiat Punto e il trentino Fiora su Suzuki Ignis. Un occhio di riguardo va rivolto anche alla classe A7 dove spicca il nome del “salitaro” Romy Dall’Antonia che con la sua Honda Civic potrebbe rappresentare un grosso pericolo».

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