LA COPPA LIBURNA RIPARTE DA CASTIGLIONCELLO
La gara, prevista nei giorni 5-6 novembre, rinasce in formato “rallyday” con la spinta del Comune di Rosignano e di REA Impianti.
Previste cinque sfide cronometrate, ricavate dalla lunga tradizione di questo rally, dove si daranno battaglia sia le vetture moderne che le storiche.
Cuore pulsante della gara sarà Castiglioncello, mentre Rosignano ospiterà riordino e parco assistenza.
La gara, appuntamento proprio della tradizione toscana ed italiana, andrà in scena in pieno autunno,nei giorni 5-6 novembre, grazie al lavoro dell’organizzatore, ACI Livorno Sport.
L’input alla rinascita di questo evento è stato fornito da REA Impianti e dal Comune di Rosignano, forte sostenitore del rally come veicolo promozionale di immagine del territorio e del turismo, prolungando così la stagione turistica.
CASTIGLIONCELLO CENTRO DEL RALLY
Il lavoro di ACI Livorno Sport per far tornare in alto la gara, sulle cui strade si sono scritte pagine importanti di storia del rallismo italiano e non solo, partirà da Castiglioncello. Il quartier generale dell’evento, con la direzione gara e la sala stampa, sarà ospitato nell’esclusivo contesto di Castello Pasquini, mentre la partenza e l’arrivo saranno ubicati in Piazza della Vittoria. Rosignano Solvay sarà invece coinvolta grazie ai riordinamenti ed al parco assistenza, predisposti in Piazza del Mercato.
PERCORSO RICCO DI STORIA
Le sfide cronometrate, che si svolgeranno nella giornata di domenica 6 novembre, sono state disegnate sui nastri di asfalto che hanno reso famosa la Coppa Liburna negli anni ’70 e ’80. Due i tratti in programma, “Traversa Livornese” di 6,810 km., con partenza da Castelnuovo Misericordia e che verrà ripetuta tre volte, e “Querceto”, prova di 4,870 km con start a Ponteginori che verrà percorsa due volte, portando a cinque le sfide cronometrate che affronteranno i concorrenti, per 30,170 km. competitivi su un totale di gara pari a 246,240 chilometri.
ACI Livorno Sport punta forte su questo evento, al quale potranno prendere parte anche le vetture storiche, per le quali è stata chiesta la deroga oltre il numero massimo di 5 previsto dal regolamento dei rallyday, oltre alla parata non competitiva, prevista in coda al rally.
L’intento del comitato organizzatore è riportare, con passione e duro lavoro, la Coppa Liburna a livelli e palcoscenici che una storia così importante merita, e questo non è che solo l’inizio.
L’ultima edizione disputata, nel 2014 come ronde, vide la vittoria di Pedersoli-Romano con la Peugeot 206 WRC (nella foto allegata di V. Incerpi), davanti a “Ciava”-Perna (Ford Fiesta R5) e Artino-Tricoli (Skoda Fabia S2000).