La 95esima edizione della corsa più antica del mondo era sulla carta un importante banco di prova per Gianfranco Cunico chiamato a verificare alcune rivoluzionarie scelte tecniche apportate sulla Peugeot 207 Super 2000 Fassa Bortolo – Delta Rally dopo un inizio campionato caratterizzato da piccole noie che ne hanno limitato il potenziale.
“Credo che la Targa Florio sia una delle poche gare in cui vive ancora la passione vera – racconta l’alfiere della Island Motorsport – in quanto il tifo che il pubblico porta in campo lungo le speciali siciliane è davvero impressionante. In seguito ai problemi di Ciocco e 1000 Miglia ho effettuato alcune importanti scelte tecniche che dovrò verificare”.
Cunico, come sempre affiancato da Rudy Pollet, rallentato da un leggero problema ai freni nel primo giro e da un setup non ottimale nel secondo è comunque consapevole di poter migliorare il proprio passo ed infatti, nel terzo passaggio sulle speciali del primo giorno, risale la classifica fino al quarto posto assoluto, a meno di dieci secondi dal podio.
La seconda giornata di gara vede Cunico partire all’attacco ottenendo un secondo e due terzi tempi assoluti che lo portano, al via dell’ultimo impegno, con un distacco soli cinque decimi dalla terza posizione.
Nella ripetizione di Lascari l’idolo locale Runfola ottiene il miglior tempo, unico crono vinto in tutta la gara, infliggendo distacchi pesanti ai diretti inseguitori.
Per Cunico e Pollet quindi un ottimo quarto posto che, vista la trasparenza di Runfola nel tricolore, si tramuta nella terza posizione nella classifica riservata al Campionato Italiano Rally.
“Conosciamo bene il nostro potenziale – racconta Cunico all’arrivo – ma purtroppo il non poter effettuare costantemente delle sessioni di test pre-gara ci penalizza molto in quanto dobbiamo trovare il giusto setup della vettura direttamente sul campo gara. Siamo molto contenti del risultato ottenuto perché il terzo posto nel Campionato Italiano Rally è la conferma che cercavamo dalle scelte tecniche che hanno rivoluzionato la nostra 207. Ora sappiamo di essere sulla strada giusta e tra un paio di settimane al Salento punteremo a ripeterci e migliorarci ulteriormente. Volevo dedicare questa importante affermazione ai numerosissimi tifosi della mia generazione che ho qui in Sicilia e a tutti quelli che ho in giro per l’Italia che, come me, sono nostalgici per come erano i rally di una volta. Grazie a tutti. Ci vediamo al Salento”.