LA 1^ RONDE DEL ROSSESE DI DOLCEACQUA PRONTA AD ACCENDERE I MOTORI
La lunga attesa per vedere sventolare la bandiera del via é terminata. Pronto un elenco iscritti di alto livello che promette agonismo e spettacolo. Il percorso di gara allestito per la massima sicurezza di pubblico e piloti.
Dolceacqua (IM) Siamo alla stretta finale per sentire accendere i motori alla prima edizione della Ronde del Rossese di Dolceacqua. Dopo mesi di lavoro duro per preparare al meglio l’evento, la macchina organizzativa dell’AC Sanremo, insieme alla Comunità Montana Intemelia ed alle Amministrazioni Comunali di Dolceacqua e Camporosso, sta ultimando i dettagli per vedere sventolare, domenica prossima 30 maggio, la prima bandiera di partenza per questa gara per la quale si intravede un futuro importante.
La data da segnare in agenda, molti lo hanno fatto da tempo, dunque è l’ultimo fine settimana del mese, il prossimo: sabato 29 e domenica 30 maggio, per questa gara, che nella serata di ieri ha diffuso l’elenco iscritti. Per il debutto nel calendario nazionale, in un periodo certamente non felice visto l’affollamento di manifestazioni titolate e non, si può parlare di un forte interesse per questa Ronde, con 48 iscritti, tra i quali si notano piloti e vetture di qualità.
I MOTIVI SPORTIVI
Su tutte, tra le vetture, svetta la presenza dell’oggetto del desiderio del momento, vale a dire la Ford Fiesta Super 2000, l’ultima nata per i rally della Casa “dell’ovale blu”. Si tratta della quarta apparizione di questa vettura in Italia e nello specifico sarà l’esemplare del team A-Style, affidata al valido bresciano Luca Veronesi che dopo esperienza di spessore con le R3 e le Super 1600 tenta la carta della Super 2000, sulla quale è al debutto. Ovvio che punti al successo, ma dovrà fare i conti con chi in questa gara farà davvero gli onori di casa, vale a dire Alessio Pisi, con una Peugeot 207 S2000. Impegnato quest’anno nel trofeo Rally Asfalto, il giovane pilota locale ha “disertato” il concomitante Rally della Marca (Treviso) per essere al via davanti al pubblico amico, che cercherà ovviamente di gratificare con una prestazione sopra le righe. Con il numero uno sulle fiancate sarà della partita, con una vettura analoga, il lombardo Massimo Canella, pilota di lungo corso abituato a piazzamenti di vertice. Sicuramente il podio è prenotato da questo trio, ma attenzione alle incursioni di un altro abituato ai quartieri alti,Sandro Sottile. Senza un programma specifico nel tricolore, Sottile ha voluto fortemente essere al via della gara con una Renault New Clio Sport R3, con la quale andrà a caccia del risultato d’effetto respirando la classica aria di casa. In tema di prestazioni concrete non si può non parlare di un altro locale “di nome”: Danilo Ameglio che pur avendo una vettura certamente inferiore, in questo caso una Peugeot 106 gruppo A, non lascerà nulla al caso puntando dritto all’attico della classifica. Da seguire anche la gara di Fabrizio De Sanctis, con una Mitsubishi Lancer Gruppo A, mentre per il gruppo N si prevede vita dura per la Subaru Impreza di Silvio Leporace che dovrà rintuzzare gli attacchi delle agili Renault Clio RS di Simone Gandola e Roberto Amerio. Ma oltre a tutti questi , si aspetta una giornata di duelli sul filo dei decimi di secondo, incentivati anche dal fatto che la formula di gara prevede lo scarto del peggiore dei quattro passaggi sulla prova. Tattica e pedale sull’acceleratore si intrecceranno offendo una rappresentazione unica.
AL VIA ANCHE LE “STORICHE”, CHE ASSICURANO UNA SIGNIFICATIVA PRESENZA STRANIERA
Una gara che si corre su un tracciato importante, nobilitato dalla storia dei rally, non poteva non prevedere al via le vetture storiche. Sei le vetture partecipanti, in prevalenza di concorrenti stranieri. Porsche 911, Opel Kadett, Fiat 124 Abarth e lancia Fulvia i modelli che prenderanno parte alla “sezione storica” della prima edizione della Ronde del Rossese di Dolceacqua. Difficile fare un pronostico, saranno le potenze delle vetture di Stoccarda ad avere la meglio, o le agili Fiat, Opel e Lancia? Di sicuro ne guadagnerà l’agonismo ed anche lo spettacolo, facendo tornare alla mente i tempi eroici delle corse su strada, vedendo e soprattutto sentendo queste affascinanti vetture.
UN DURO LAVORO PREPARATORIO CHE HA GUARDATO SOPRATTUTTO ALLA SICUREZZA
L’organizzazione è stata impegnata alacremente nell’allestimento del percorso di gara. In particolare, insieme all’ufficio tecnico dei Comuni interessati e della Provincia di Imperia, competente sulle strade provinciali, si è data ampia considerazione al concreto ripristino del manto stradale per rendere la gara quanto più sicura possibile affinché possa ispirare le sfide più accese. Si è proceduto poi al taglio dell’erba a lato della carreggiata ed alla successiva pulizia dallo sporco e dalla ghiaia presenti, nonché all’installazione di new jersey in cemento a protezione delle curve più esposte. Si è voluto rendere quanto più possibile bello ed “a misura di pilota e di pubblico”, quindi estremamente sicuro il nastro di asfalto. E sempre in tema di sicurezza, l’imperativo principale è stato quello di non lasciare nulla al caso. Per questo è previsto l’utilizzo in prova speciale di un mezzo veloce antincendio/decarcerazione fornito da Rext Srl e rispondente ai rigidi standard FIA validi per le gare del WRC.
E’ L’ANTEPRIMA DEL “SANREMO”?
il palcoscenico dove i concorrenti si andranno a sfidare a fine mese è una prova speciale storica. Il tracciato della ronde, infatti, ripercorrerà una delle prove del “Sanremo” degli anni ‘70, sulle alture di Dolceacqua, tra le vigne del famoso vino “Rossese di Dolceacqua”, prima etichetta D.O.C. in Liguria, tanto caro a Napoleone ed a Papa Paolo III Farnese. Percorrendo più volte la strada, agli uomini dell’AC Sanremo è balzata l’idea di poterla sfruttare anche per il Rallye Sanremo del prossimo settembre in una vera e propria riedizione.
IL DETTAGLIO TECNICO
La distanza cronometrata totale dei quattro passaggi sulla Prova Speciale sarà di 40,800 km. sui 109,600 del percorso totale. Gli spazi a disposizione della gara saranno ubicati in Località “Bigauda” a Camporosso per il parco assistenza e in Piazza Garibaldi e in Piazza S. Filippo a Dolceacqua per la partenza ed arrivo, riordino e direzione gara. Motori accesi sabato 29 maggio con le operazioni di verifica amministrativa e tecnica dalle ore 08,30 alle ore 13,30 ed a seguire sono previste le ricognizioni del percorso dalla 14,00 alle 18,00 (con strada chiusa nel senso contrario a quello di gara). L’indomani, domenica 30 maggio, il via alle sfide dalle ore 07,50 ed arrivo alle 17,10.
NON SOLO SPORT
L’organizzazione ha previsto anche delle iniziative collaterali.
Rivolta ai giovani delle scuole superiori del ventimigliese e alla loro sicurezza stradale, una conferenza dal titolo “fattori di rischio sulle strade” alla quale interverranno: il comandante della polizia stradale di Imperia dott. Frumento, il neurochirurgo Dott. Dallolio e l’istruttore dei corsi “guidare&pilotare” Giorgio Porello.
Inoltre, per promuovere le prelibatezze della Val Nervia si svolgerà l’evento enogastronomico “I tesori della Riviera dei Fiori”, organizzato dalla Comunità Montana Intemelia per la presentazione al pubblico delle nuove produzioni di vino e olio dei produttori locali.
Sul sito internet www.acisanremo.it sono disponibili il regolamento particolare di gara, la cartina del percorso e la tabella distanze e tempi e l’elenco iscritti.