L’8° RALLY PROVINCIA DI CASERTA RINVIATO AL 21-22 OTTOBRE
SPOSTATO AL 21-22 OTTOBRE L’8°RALLY PROVINCIA DI CASERTA CELLOLE-ROCCAD’EVANDRO ROCCAMONFINA-SESSA AURUNCA
Le inadempienze della Provincia di Caserta la causa della decisione
Era tutto pronto.
Domenica erano stati regolarmente consegnati i radar agli equipaggi iscritti e, già ricevute tutte le autorizzazioni del caso da Comuni, Prefettura e Questura, al completamento degli incartamenti che avrebbero consentito agli organizzatori dell’8° Rally Provincia di Caserta di dare regolarmente il via alla gara, mancava solo l’autorizzazione della Provincia di Caserta, proprietaria di alcune strade attraversate dalle Prove Speciali.
Attesa e sollecitata più volte, la necessaria autorizzazione al transito non è ad oggi ancora arrivata e questo ha portato gli organizzatori del Rally Provincia di Caserta, ASA2C 1971, in accordo con i promotori dell’Associazione Sportiva Rally Città di Cellole, a chiedere di spostare il rally al 21 e 22 ottobre prossimi.
“Tutti i passi organizzativi sono stati mossi. Abbiamo tutte le autorizzazioni per la chiusura delle strade interessate dalle Prove Speciali da Comuni e relative Questure e Prefetture. Finanche le coppe della premiazione sono già state pagate e consegnate, ma questo stato di sospensione cui ci costringe la Provincia di Caserta (ente in dissesto finanziario n.d.r.) – ci dice Gioacchino Cimmino della ASA 2C 1971 – non ci mette nelle necessarie condizioni di tranquillità a soli quattro giorni dall’evento”
“Meglio rimandarla – ci conferma Giacomo Verrico dell’Associazione Sportiva Rally Città di Cellole – anche se ormai tutti gli investimenti necessari erano stati fatti. Ad ottobre, tra l’altro, soffriremo di meno un calendario che in questi ultimi due fine settimane ha visto svolgersi nel bacino dove anche noi andiamo a pescare gli iscritti ben due gare. Tutto è pronto, come dimostra la distribuzione dei radar avvenuta domenica, ma potevamo mai rischiare un problema all’ultimo secondo?”
Appuntamento al 21-22 ottobre allora, con il percorso già definito e tutto il contorno già avviato, sperando che nel frattempo qualcuno in Provincia si renda conto che organizzare un rally impegna persone, tante, ed un budget notevole. E, soprattutto, che quell’impegno e quei soldi non possono assolutamente andare perduti.