per molti driver, da quello che partecipa al Challenge di VI Zona a quello che pure arriva da lontano, rifacendosi a quella che si può chiamare la tradizione della gara. E’ stato nuovamente disegnato un percorso di alto livello tecnico, in grado di assicurare sicurezza attiva e passiva per piloti e pubblico, agonismo ed anche spettacolo.
Il tracciato di gara, che come al solito abbraccia molti punti della provincia, in luoghi conosciutissimi dagli sportivi del rally, presenterà i teatri delle sfide che in molti conoscono ma con un format decisamente cambiato, certamente anche curioso, destinato a far parlare in quanto si potrebbe quasi definirlo“due rallies in uno”.
Due giorni di sfide, con sette Prove Speciali in totale: sabato 13 ottobre vedrà i piloti impegnati in una mini ronde di tre passaggi (con intermezzo di servizio assistenza e riordinamenti) sulla “piesse” di San Baronto”(Km. 8,300), presa “in dote” ovviamente dalla Ronde “dei Vivai Pistoiesi”. Si tratta di una novità assoluta a livello nazionale, un esperimento mai adottato prima e tra l’altro, due dei tre impegni con il cronometro saranno corsi con l’oscurità, un fattore che conferirà ancora più fascino al confronto sul campo. Esaurita la prima parte di gara, è previsto il riordino notturno e le sfide riprenderanno domenica 14 ottobre con altre quattro Prove Speciali, vale a dire due giri sulle rinomate “Gello” (Km. 12,800) e “Montevettolini” (Km. 8,860), entrambe proposte anche in questo caso nella loro versione “classica”.
ANCHE LE STORICHE AL SEGUITO
Sfruttando appieno la normativa vigente, anche il 33. Rally Città di Pistoia, darà modo ai rallisti amanti delle vetture storiche di confrontarsi tra loro. La regola Federale prevede, al seguito del rally “moderno”, la possibilità di avere al via un numero massimo di dieci vetture storiche, certamente un valore aggiunto allo spettacolo delle corse su strada che sempre in più occasioni propongono sfide con le vetture che hanno fatto la storia dell’automobilismo sportivo.
CONFERMATA LA LOGISTICA DEL 2011
Dopo le edizioni 2010 e 2011, apprezzate da tutti gli addetti ai lavori ed anche dagli appassionati grazie anche alla logistica snella e funzionale proposta, è stato deciso di ripresentare lo stesso format. Ecco allora che tutto quanto é proprio della gara sarà organizzato nuovamente presso le ampie strutture del Centro Commerciale “Panorama”, vicino della zona industriale “Sant’Agostino” , sempre in Pistoia. Torna quindi con convinzione la nota distintiva del rally pistoiese che vuole portare sempre più la disciplina dei rally a contatto con un sempre più ampio respiro di interlocutori.
Due le giornate dedicate alle ricognizioni autorizzate, con vetture di serie e sotto stretta sorveglianza di Ufficiali di Gara e Forze dell’Ordine: sono previste sabato 6 e venerdì 12 ottobre dalle ore 09.00 alle 13.00 e dalle 14.00 alle 19.00.
Partenza della gara, ripartenza dal riordinamento notturno, arrivo, due dei quattro riordinamenti e tutti i parchi assistenza sono nuovamente previsti nell’area “Pallavicini”, mentre le operazioni di verifica sono previste a Casalguidi, presso la ditta “Pazzaglia”, da alcuni anni appassionato partner dell’evento.
Presso la sede oramai “storica” della Pistoia Corse, in Via San Donato (Zona Industriale Sant’Agostino), sarà invece sistemato il quartier generale dell’evento, vale a dire la Direzione Gara, la Segreteria e la Sala Stampa.
La gara prenderà il via dal Centro Commerciale “Panorama” sabato 13 ottobre alle ore 17,00 e dopo tre prove speciali i concorrenti vi faranno ritorno a partire dalle ore 22,30 per entrare nel riordinamento notturno. L’indomani, domenica 14 ottobre la sfida ripartirà alle 08,30 per terminare nello stesso luogo alle 15,00, come già accennato dopo altri quattro appuntamenti con il cronometro. Il percorso si sviluppa su un totale di 247,760 chilometri, dei quali 67,800 saranno di Prove Speciali, vale a dire un rapporto percentuale del 21,5%
ISCRIZIONI APERTE SINO A LUNEDI’ 8 OTTOBRE
Il periodo di raccolta iscrizioni si allungherà sino a lunedì 8 ottobre. Il percorso di gara è già costantemente monitorato da personale addetto congiuntamente con le Forze dell’Ordine, al fine di evitare ricognizioni abusive che possano creare difficoltà ai luoghi attraversati dal rally oltre che screditare il confronto sportivo sul campo. Ogni segnalazione verrà presa in considerazione per le opportune verifiche ed eventuali sanzioni del caso secondo la regola federale in materia.