Intercontinental Rally Challenge:Basso 4°dopo 13 prove del Rally di Ypres
Intercontinental Rally Challenge: partito il Rally di Ypres Basso 4°
Rally di Ypres, terza prova dell’Intercontinental Rally Challenge,
valido anche per il Campionato Europeo. Dopo la prima prova speciale
l’italiano Giandomenico Basso, con Mitia Dotta, è quinto, mentre il suo
compagno di squadra, il finlandese Anton Alen è 15°. Per Alen si tratta
dell’esordio su queste prove speciali atipiche, che favoriscono chi vi
ha già corso.
Molto ben piazzato – è quarto – lo spagnolo Dani Solà su una Grande Punto Abarth S2000 privata.
speciali su asfalto. Domani (sabato 28 giugno) la seconda e ultima
frazione di gara, con partenza alle ore 10,40 e arrivo finale alle
22,30, con 12 prove speciali, per un totale di 212,92 km di velocità.
A quattro prove speciali dal termine, la Grande Punto Abarth S2000 di Giandomenico Basso e Mitia Dotta occupa la terza posizione del Rally di Ypres, terzo appuntamento dell’Intercontinental Rally Challenge, valido anche per il Campionato Europeo.
Sulle difficili strade del Belgio, Basso ha impostato una gara all’insegna della regolarità e si trova a ridosso dei primi, pronto a un eventuale attacco finale.
Il suo compagno di squadra, il finlandese Anton Alen, con Timo Alanne, sta invece pagando lo scotto di un percorso difficile da interpretare. Migliora le sue prestazioni ed è risalito al 9° posto.
Renato Travaglia e Lorenzo Granai, con una Grande Punto Abarth S2000 privata, sono settimi.nella ps 13 purtroppo è stato costretto al ritiro nella 14. speciale del Rally di Ypres. Al volante della Grande Punto Abarth S2000 del team Trico Motor Sport, il pilota trentino percorreva la prova di Mesen ed ha ceduto il ciglio della strada..“Questo, non m’era mai capitato. Abbiamo affrontato una curva lenta e cinque metri dopo ha letteralmente ceduto il ciglio della strada. Semplicemente, ci siamo appoggiati in un fossato e non siamo riusciti a rimettere il mezzo in carreggiata. La nostra Abarth non ha nemmeno un graffio”.
Il Rally di Ypres “Una prima tappa da dimenticare. Non siamo riusciti a trovare il giusto set up per questa corsa. Troppi tagli sulle speciali e noi toccavamo sotto. Molto meglio nella seconda frazione di gara ed infatti i tempi sono arrivati. Recuperavano circa quattro/cinque posizioni rispetto alla prima giornata di gara. Abbiamo rivoluzionato tutto e la macchina è migliorata. Nella generale siamo risaliti dal decimo al settimo posto. Poi, il ritiro e soprattutto la delusione”.
Classifica dopo 13 prove speciali del Rally di Ypres:
1. Loix-Buysmans (Peugeot 207) in 1 ora 54’51”7; 2. Vouilloz-Klinger (Peugeot 207) a 1’21”6; 3. Basso-Dotta (Grande Punto Abarth S2000) a 1’37”1; 4. Casier-Miclotte (Volkswagen Polo) a 1’38”4; 5. Snijers-Soensen (Peugeot 207) a 1’52”7; 5; 6. Rossetti-Chiarcossi (Peugeot 207) a 2’01”9; 7. Travaglia-Granai (Grande Punto Abarth S2000) a 2’55”0; 8. Van der Heuvel-Jaspe (Mitsubishi Lancer) a 3’29”0.
Classifica Intercontinental Rally Challenge (dopo 4 prove)
1. Rossetti punti 26; 2. Vouilloz 22; 3. Kopecky 12; 4. Loix 11; 5. Basso 8; 6. Alen 6; 7. Travaglia e Casier 5; 9. Snijers e Hanninen 4.
Classifica Intercontinental Rally Challenge (2 Ruote Motrici)
1. Cavigioli, Verbeke e Avci punti 10; 4. Vandeputte e Kara 8; 6 Cukurova 6; 7. Avcioglu 5; 8. Erden 4; 9. Ali 3; 10. Onkok 2.