L’Alpe Adria Rally Cup torna a parlare italiano grazie al successo ottenuto, per i colori PR Group, da Mirko Carraro e Denis Silotto che conquistano l’ambito titolo europeo primeggiando di fronte alla più potente Mitsubishi Lancer Evo VI di Alfred Kramer.
Per l’equipaggio della Renault Clio RS gruppo N la consacrazione è giunta in occasione dell’ottava edizione della Ronde Dolomiti Bellunesi, ultimo appuntamento di campionato, al termine di una gara molto travagliata dove alcuni problemi tecnici dovuti al ritardo nella preparazione della vettura, ultimata il giorno prima, hanno dato maggior prestigio al tutto.
Per Carraro e Silotto una stagione sicuramente da incorniciare in cui hanno saputo tener testa, oltre al già citato Kramer, ad altre vetture più potenti come la Renault Clio Maxi di Lino Acco e l’Opel Astra Gsi di Marco Crozzoli.
A Puos d’Alpago trovavamo inoltre al via due agguerriti equipaggi, in classe FA7, alla guida delle sempreverdi Renault Clio Williams gruppo A messe in campo da Pascoli.
Altra trasferta da dimenticare per Matteo Luise, in coppia con il conterraneo Luca Trovò, che era atteso ad un pronto riscatto, in seguito alle opache prestazioni dei precedenti appuntamenti, ed ha chiuso con il terzo posto di classe.
Per l’adriese, dopo un avvio molto cauto sia per le condizioni insidiose del fondo sia per la lontananza dall’abitacolo della trazione anteriore francese, una gara abbastanza incolore in cui non è riuscito a trovare il giusto setup che gli permettesse di puntare ai piani alti della classifica.
Stessa sorte per Alessandro Di Gleria, con Alessio Cinquetti alle note, che ha sofferto molto la scivolosità del percorso e ha quindi saggiamente mirato a tagliare il traguardo senza prendere inutili rischi.