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Dopo tanta attesa il 21° Rally del Tartufo ha sciolto le ultime riserve, svelandosi in pieno al pubblico intervenuto presso i giardini della “Casa di Vittorio Alfieri” ad Asti nella serata di giovedi’ 20 agosto; nella dimora del celebre poetico tragico del ‘700 italiano, alla presenza dell’assessore allo sport del comune di Asti – nonché ex-navigatore di successo – Gianfranco Imerito è stato presentato il frutto degli sforzi della A.S. Motorsport di Marco Rondi, che ha tenuto a ringraziare tutti gli enti comunali e provinciali che hanno reso possibile la realizzazione di questa gara.
Grazie agli spunti offerti dalla serata, si è iniziata a delineare un’edizione certamente emozionante sia sul piano sportivo che su quello spettacolare: la città di Asti è pronta infatti ad accogliere nuovamente con grande entusiasmo questa kermesse motoristica che ormai da molti anni costituisce un gustoso antipasto al successivo palio equestre, capace di attrarre attenzioni da tutta Italia.
Con partenza dal MINI Motel di Corso Alessandria alle 8.01 di domenica 30 agosto e arrivo alle 17.41 nella centrale Piazza San Secondo, la gara abbraccerà tutto il capoluogo e le colline circostanti, vero teatro di battaglia sulle tre prove speciali in programma.
Ritorna infatti in senso contrario la classicissima prova di “Celle Enomondo” di 9,20 km, amata e odiata dai piloti per la sua selettività, insieme alla “Costigliole d’Asti” di 9,90 km ed alla “Castelnuovo Belbo” di 11,50 km.
Per il primo anno il parco assistenza verrà ospitato direttamente in Asti presso il parcheggio della Way Assauto mentre le verifiche sportive e tecniche verranno nuovamente effettuate nel pomeriggio di sabato 29 agosto presso la Palazzina ex vigili urbani di Piazza Leonardo da Vinci, dove saranno ubicate anche direzione gara sala stampa e segreteria.
Con una splendida cornice di pubblico intervenuta per scoprire questa gara, sono stati annunciati anche i 126 iscritti, tra vetture moderne e autostoriche, che rappresentano un risultato assolutamente di rilievo per l’organizzazione in tempi cosi’ economicamente “difficili” per tutte le realtà lavorative.
Segno dunque che il Rally del Tartufo è un appuntamento speciale e a conferma di questo ci sono anche le tante vetture di classe Super2000 iscritte, addirittura undici, senza dimenticare le classi Super1600 N4 e R3C, con sei iscritti nella prima e cinque nelle altre due. Il primato numerico spetta però alla classe FA5, dedicata a vetture ex gruppo A scadute di omologazione con cilindrata di 1300cc, dove saranno ben quindici gli equipaggi che si daranno battaglia.
Se i presupposti sono tali, mai come quest’anno sembra che il Tartufo potrà regalare agli appassionati emozioni e sorprese a non finire.