IL RALLY DEL CORALLO E’ ENTRATO NEL VIVO
Dopo la presentazione di ieri presso il Quarté Sayal, la gara vede aumentata l’attesa per le sfide nelle due tappe su fondo sterrato.
La gara ha il valore aggiunto del gemellaggio con il Rally d’Italia-Sardegna ed è la prima che vede il ritorno delle vetture Gruppo B dopo oltre venti anni.
Quaranta gli equipaggi iscritti ( Cliccando qui ), con il meglio della specialità ai nastri di partenza ed una forte presenza straniera.
Da oggi le ricognizioni del percorso, venerdì le verifiche amministrative e tecniche.
E’ tutto pronto, presso la P.E.S. Promozione Eventi Sportivi – per il Rally del Corallo 2010, quarta prova del Campionato Europeo Rally Storici e quarta anche del Campionato Italiano della specialità, una delle manifestazioni più importanti della Sardegna oltre che dell’automobilismo italiano ed internazionale.
La gara ha imboccato la classica “dirittura di arrivo”, essendo stata presentata alle autorità, alla stampa ed agli sportivi appassionati mediante una conferenza stampa organizzata nella tarda mattinata di ieri, 01 giugno, presso il “Quarté Sayal” in Alghero, il quartier generale della manifestazione.
Significativo l’intervento del Sindaco di Alghero, l’avvocato Marco Tedde: “Questo del Rally del Corallo è uno degli eventi più importanti della provincia, in ogni iniziativa che vede coinvolto il comune di Alghero relativamente alla promozione del territorio, sia in Italia che all’estero, facciamo sapere di questa competizione. Non è soltanto sport, ma promozione turistica, visto che i concorrenti arrivano da ogni dove ed anche cultura in quanto si tratta di una gara con vetture che hanno fatto la storia dello sport e della tecnologia. Tutto questo contribuisce alla crescita del territorio e ne siamo felici”.
Con orgoglio, l’organizzazione conferma che pure per 2010 è stato forte l’interesse all’evento da parte delle istituzioni: si lavora infatti con grande soddisfazione insieme alla Regione Autonoma della Sardegna, alla Provincia di Sassari ed al Comune di Alghero, alla Camera di Commercio di Sassari ed al CONI Comitato provinciale di Sassari. Coloro cioè che hanno sempre seguito con attenzione le vicende della gara negli anni, contribuendone alla forte crescita tecnica e di immagine.
IL GEMELLAGGIO CON IL RALLY D’ITALIA-SARDEGNA
La Sardegna sarà dunque di nuovo il centro di interesse dell’automobilismo di alto livello offrendo scenari che solo questa magnifica isola di tradizioni millenarie sa offrire. Sarà un appuntamento irrinunciabile, il “Corallo 2010” : oltre alle titolazioni continentale ed europea, la gara proporrà il significativo “gemellaggio” con il Rally d’Italia-Sardegna, organizzato dall’Automobile Club d’Italia e valido quale quarto atto del Campionato Intercontinental Rally Challenge. Una joint di prestigio, fiore all’occhiello dell’intera Sardegna, dove le radici della passione per l’automobilismo sono profonde e sicuramente un vanto per l’automobilismo italiano.
DOPO OLTRE 20 ANNI CON IL “CORALLO” TORNANO LE GRUPPO B
Il Rally del Corallo 2010 andrà a toccare il cuore della storia dei Rally. Sarà la prima gara di un Campionato ufficiale (sulle tre previste per il 2010) a riportare in gara le vetture di gruppo B, la punta di diamante del rallismo internazionale negli anni ottanta, dopo 24 anni di assenza.
La FIA – Federazione Internazionale dell’Automobile – ha approvato, dallo scorso marzo, la partecipazione di alcune vetture gruppo B facenti parte del periodo “J1” (dal 01.01.1982 al 31.12.1985) a tre rally del Campionato Europeo 2010. La prima di queste é appunto il Rally del Corallo, le altre due saranno il Rally del Friuli-Alpi Orientali ed il Rally Costa Brava in Spagna.
Queste vetture non prenderanno punti per il Campionato Europeo, ma saranno in grado di portare lo spettacolo ai massimi livelli, facendo tornare alla mente degli appassionati i momenti epici della specialità.
I MOTIVI SPORTIVI: AL VIA IL MEGLIO DEI RALLY STORICI EUROPEI ED ITALIANI
Anche per l’edizione 2010 “il Corallo” propone un plateau di iscritti piloti e vetture di alto livello. Piloti di nome (molti gli stranieri, 21 per la precisione) e vetture dal passato glorioso pronti a sfidarsi in due giorni “da lunghi coltelli”. Difficile fare un pronostico per la vittoria sia per quanto riguarda il podio assoluto che pure I tre raggruppamenti previsti dalla regola. Ma prima di ammirare le sfide I potrà salutare la Lancia Stratos che avrà Sandro Munari in qualità di apripista. Il “drago” di Cavarzere, Campione del mondo nel ’77, é un grande amico della gara, la sua presenza conferma il forte rapporto che c’é, un evento di questo spessore non poteva avere miglior avvio.
Da lui in poi, le sfide saranno da cardiopalma: il norvegese Walter Jensen e la sua Porsche 911 prenotano per un posto nell’attico della classifica generale. Sfruttando al meglio la sua perizia sui fondi sterrati cercherà lo spunto vincente dai primi metri di gara, ma attenzione al Campione Europeo 2009 Enrico Brazzoli (Porsche 911) e soprattutto al sammarinese Marco Bianchini, che porterà in gara una Gruppo B, la Lancia 037, un vero e proprio missile con cui prenota la vittoria assoluta.
Un posto al sole in classifica lo prenotano il lombardo Lucio da Zanche (Porsche) ed il piemontese Pierangelo Rossi (idem) e sfide accese si annunciano ovviamente nei singoli raggruppamenti. Nella “Categoria 1” tutti a caccia di Antonio Parisi (Porsche 911), in testa alla classifica continentale provvisoria, nella “Categoria 2” sarà invece l’andorrano Ferran Font (Ford Escort) a difendere la leadership attuale soprattutto contro Jensen, che lo segue in classifica e scintille sono attese anche in “Categoria 3” tra l’inglese Ernie Graham (Ford Escort) e l’ungherese Andras Kovesdan (Porsche 911), divisi da sole tre lunghezze nel ranking, ma attenzione anche alle incursioni del veloce corso Francois Padrona, con una Ford Escort RS. Fa poi notizia la presenza di Jari Latvala, Campione finlandese nel 1994, papà del pilota ufficiale Ford nel WRC. Latvala “senior” sarà in gara con la stessa Ford Escort 1800 con cui il figlio vinse il Lahti Historic Rally del 2009, in Finlandia.
Forte interesse anche per le prestazioni dei vari Bruno Bentivogli (Alfa Romeo GTV), dello svizzero Oliver Gillet (idem), di Carlo Marenzana (Porsche 911) e del fiorentino Andrea Polli (Ford Cortina), tutti in grado di salire molto in alto in classifica. Da seguire anche l’altro esponente del Gruppo B, il francese Patrick Canavese, anche lui con una Lancia 037.
IL FORMAT RIVISTO
Il Rally del Corallo 2010 modificherà il proprio format, proponendo due tappe interamente su fondo sterrato in luogo di quanto presentato nelle due precedenti edizioni, nelle quali si è assistito al misto “terra-asfalto”. Entrambe le giornate di gara partiranno e da arriveranno ad Alghero, mentre il Rally d’Italia-Sardegna scatterà da Cagliari e le due manifestazioni andranno poi ad incontrarsi per offrire uno spettacolo unico in due giorni di grande sport. Le Prove Speciali sono infatti condivise con il Rally d’Italia-Sardegna e si assicura che il fondo di esse è molto compatto, senza particolari rischi per le autovetture.
IL PROGRAMMA DI GARA
Da oggi i concorrenti iscritti sono impegnati nella ricognizione del percorso di gara, il primo momento vero dell’agonismo. Questa delicata ed importante fase della gara è prevista anche per domani, giovedì 03 giugno ed anche per venerdì 4, con orari regolamentati, sotto stretta sorveglianza di ufficiali di gara e Forze dell’Ordine.
Sempre venerdì 4 giugno, dalle 11,00 della mattina e sino alle 18,00 sono in programma le verifiche amministrative (presso la permanence del rally, al Quarté Sayal) e tecniche (presso il Piazzale della Pace ad Alghero, nella zona portuale della città)
Eleganza e funzionalità, al Quarté Sayal, aiutano il lavoro del rally. Un luogo, questo, che recupera il passato per proiettarsi verso il futuro. Nato come convento dei frati cappuccini 400 anni fa, ai primi del ‘900 diventò la sede dell’azienda vitivinicola Sella & Mosca. Il complesso, ristrutturato dallo scorso anno, si presenta ancora più efficiente ed impreziosito da alcune importanti boutiques.
LA CERIMONIA DI PARTENZA
Sempre venerdì 4 giugno, alle ore 20,00 avrà luogo la cerimonia di partenza presso l’affascinante contesto dei Bastioni, sul lungomare di Alghero.
IL “DAY ONE”
La prima giornata di sfide si svolgerà sabato 5 giugno nella zona dell’oristanese, con partenza alle ore 07,10 ed arrivo alle 18,30. Sono previste due prove da ripetere due volte: La “Monte” Grighine” di 28,660 chilometri e la “Gonnosnò” di 14,530.
IL “DAY TWO”
La seconda giornata di gara, domenica 5 giugno, dalle ore 06,30 porterà i concorrenti nella bassa Gallura, ed anche in questo caso sono previste due prove da ripetere due volte con arrivo finale alle 16,10 e premiazione sul palco. Le prove sono la “Terranova” di Km. 13,180 e la “Coi luna” di Km. 13,180.
La lunghezza complessiva della distanza cronometrata di gara è di 164,680 km. su un totale di 872,520. Durante i due giorni di gara, presso la Torre Sulis, nei pressi della pedana di partenza/arrivo, sarà organizzato un info point dove sarà possibile seguire la gara in diretta.