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Dopo la PS 1
I coniugi vercellesi Tiziano Borsa e Carla Berra su Peugeot 207 S2000 si aggiudicano la prima prova, “Cereaglio” (km 14,3), la più lunga della gara, con 9.6 secondi sul monegasco Manuel Villa su Mitsubishi Evo IX (Happy Racer) assistito alle note da Daniele Michi. Terzo Fulvio Morra con Maurizio Mentoni su Renault Clio S1600 (X Rally Team) a 18.2.
Buon quarto i carmagnolesi Gianfranco Vedelago-Eraldo Tortone su Mitsubishi Lancer Evo (X Rally Team), nonostante una ruota anteriore un po’ danneggiata, ex equo con Federico Pelassa- Antonello Carena su Renault Clio R3C (Happy Racer).
Il rally perde subito alcuni dei protagonisti annunciati della vigilia. I torinesi Lorenzo Faricciotti-Giorgio Zuccaro (Meteco Corse) si ritirano per problemi all’impianto frenante della Subaru Impreza; fuori dai giochi anche l’albese Armando Defilippi navigato da Roberto Aresca che si è dovuto arrendere per un problema di elettronica della sua Peugeot 206 S16 (Provincia Granda).
Dopo la PS 2
Anche sul secondo tratto cronometrato, i 9 km della “Ferrere”, si impongono Borsa-Berra, con 10.9 secondi sull’altra Peugeot 207 S2000 degli astigiani Gianluca Boffa e Massimo Barrera (Eurospeed). Gradino più basso del podio per un la coppia locale Vedelago-Tortone, staccati di 12.5. Nel corso della speciale, capotta l’equipaggio numero 26 Capello-Mattioda (Renault Clio R3C Meteco). La prova viene interrotta per permettere l’intervento dei mezzi di soccorso (il pilota accusa un dolore alla spalla) e viene poi completata in trasferimento con tempo imposto a partire dall’equipaggio numero 31. Dopo ave segnato un tempo molto alto nella prima ps, per problemi di elettronica alla loro Renault Clio S16 (Meteco), i pinerolesi Mauro Gaveglio e Paolo Carrucciu, escono definitivamente di scena sulla ps 2.
Dopo la PS 3
Borsa-Berra vincono anche la terza prova, “Santo Stefano Roero” di 8,65 km, iniziata con 20 minuti di ritardo sulla tabella di marcia, e si presentano al primo riordino saldamente in testa alla gara. Secondo tempo per Boffa-Barrera a 1.9, terzi Villa-Michi a 4.7 dai primi. Autore di una gara regolare Vedelago, che si classifica al quarto posto, davanti a Morra-Mentoni.
Dopo 3 PROVE
La coppia volante Borsa-Berra (Peugeot 207), dopo 3 prove vinte, guida con autorevolezza la classifica provvisoria del 27° Carmagnola. Alle loro spalle, con un distacco di 31.4, l’equipaggio Happy Racer Villa-Michi (Mitsubishi Evo IX), primi di gruppo N. Terzi a 32.2 dai leader gli astigiani Boffa-Barrera (Peugeot 207 – Eurospeed).
Al secondo parco assistenza Manuel Villa arriva a spinta, per problemi di pescaggio del carburante della sua “Mitsu”. Morra accusa noie al cambio della Clio, ma conclude comunque quinto questo primo giro. Bobo Benazzo lamenta, fin dall’inizio, problemi al differenziale che lo hanno relegato 17° in classifica. Sono a questo punto ancora in gara 123 equipaggi dei 146 che avevano preso il via.
Dopo la PS 4
Tiziano Borsa e Carla Berra si aggiudicano anche la quarta speciale, seconda ripetizione degli oltre 14 chilometri che disegnano la “Cereaglio” con il tempo di 8’27”. 2. Seguono a 6 secondi Boffa-Barrera e a 7.2 Villa-Michi (primi di gruppo N) cui in assistenza è stata sostituita la pompa della benzina. Nello stesso ordine i tre equipaggi compongono il podio dopo quattro prove. Quarto posto in prova e quarto in classifica generale per i locali Vedelago-Tortone che in assistenza hanno risolto alcuni problemi di assetto alla loro vettura verificatisi dopo aver “tagliato” una curva nella prima speciale.
La 4 ps si rivela problematica per più di un episodio: la vettura del concorrente n° 73, Beltramo-Bruno Franco, urta un muretto e va a fuoco; gli equipaggi n° 56, 74 e 75, si fermano per utilizzare l’estintore in dotazione; ha un incidente l’equipaggio n° 81 Destefanis-Gasperoni. La direzione gara attribuisce quindi un tempo imposto a partire dall’equipaggio n° 92, e la prova viene conclusa in trasferimento. Terminano questo tratto cronometrato 113 equipaggi.
Dopo la PS 5
Continua la serie vincente dell’equipaggio Borsa-Berra che fa sua anche la quinta ps, secondo passaggio sulla “Ferrere”, ridotta a poco più di 5 chilometri per motivi di ordine pubblico. Secondo tempo per Claudio Marenco e Gilberto Calleri su Renault Clio S1600 (Happy Racer) a 3.8 e terzo per Boffa-Barrera. L’equipaggio numero 8, gli astigiani Roberto Biancotto e Omar Marletti capotta in prova e blocca i transiti successivi. L’intervento dei mezzi di soccorso, che si riveleranno poi non necessari, obbliga alla sospensione della prova. Viene ripresa in trasferimento: tempo imposto a partire dall’equipaggio n° 10.
Dopo la PS 6
Exploit dei locali Vedelago-Tortone che si aggiudicano la prova interrompendo il monologo di Borsa-Berra solo quarti a 5.2. Villa-Michi chiudono con il secondo tempo a 2.8 mentre terzi, a 4.1, si piazzano Boffa-Barrera.
Dopo 6 PROVE
Sono a questo punto ancora in gara 105 equipaggi dei 146 che avevano preso il via. I vercellesi Tiziano Borsa e Carla Berra, su Peugeot 207 S2000 mantengono la testa della classifica ad una prova dal termine, dopo aver vinto 5 delle 6 prove disputate. Alle loro spalle il monegasco Manuel Villa, navigato da Daniele Michi, su Mitsubishi Evo, che entra in assistenza con un ritardo di 41 secondi sui primi ma con in tasca la leadreship in Gruppo N. Terzi sull’altra Peugeot S2000 in gara, a 1.3 secondi, gli astigiani Gianluca Boffa e Massimo Barrera. Continua la cavalcata del carmagnolese Vedelago, buon quarto davanti a Claudio Marenco, primo tra le S1600.