Il 65° Rallye Sanremo ospite dei “gioielli” della Città dei Fiori
Porto Sole e Casinò sono i punti focali dell’edizione 2018 del rally. La partenza (venerdì 13 aprile ore 15.36) e l’arrivo (sabato 14 marzo ore 19.00) hanno per palcoscenico il Casinò, mentre Porto Sole ospiterà la prova spettacolo di venerdì (ore 15,45). In Piazza Borea d’Olmo ed a Santa Tecla i riordini, mentre in Piazzale Carlo Dapporto il parco assistenza. In programma anche il rally riservato alle auto storiche che scatterà alle 12,40 di venerdì 13 aprile e si concluderà alle 16,55 di sabato 14 aprile davanti a Porta Teatro del Casinò.
SANREMO (IM) – “Siamo molto soddisfatti del format che la Federazione ha imposto per le gare del Campionato Italiano Rally 2018”. Sergio Maiga, presidente dell’Automobil Club Ponente Ligure, l’ente organizzatore del 65° Rallye Sanremo, sorride nel presentare la struttura della prossima edizione del rally, in programma dal 12 al 14 aprile prossimi. “La Federazione, per avvicinare le gare alla gente comune, non necessariamente appassionata di rally, da quest’anno ha chiesto agli organizzatori di inserire ad inizio gara una prova spettacolo cittadina. Abbiamo visto il grande successo che l’idea ha riscosso nella prima uscita a Forte dei Marmi e siamo convinti che il medesimo successo lo otterremo con la nostra prova spettacolo a Porto Sole venerdì 13 aprile”.
Il successo della speciale di Ospedaletti 1989, con tanto di ripresa in diretta televisiva, convinse Adolfo Rava e il suo staff a replicare la spettacolo l’anno successivo, su un percorso leggermente modificato e ridotto dai 1380 metri del 1989 ai 1260 del 1990. Alla fine della prova furono ben cinque i concorrenti a fermare i cronometri allo stesso secondo (allora non era ancora in uso rilevare il tempo al decimo di secondo) con Carlos Sainz (Toyota GT-4), Markku Alen (Subaru Legacy RS), Juha Kankkunen (Lancia Delta 16V), Malcom Wilson (Ford Sierra Cosworth 4×4), Armin Schwarz (Toyota GT-4) e Gianfranco Cunico (Ford Sierra Cosworth 4×4) appaiati ai vertici della classifica. Alla fine dei 2236 km di gara, frazionati in 35 prove speciali pari 615 km cronometrati, vinse Didier Auriol (Lancia Delta 16V) al primo successo iridato in Italia, per 45” davanti a Juha Kankkunen (Lancia Delta 16V) con Carlos Sainz terzo a 1’45” (Toyota GT-4). Ancora Ospedaletti nel 1991, con lo stesso format dell’anno precedente ed a vincere, questa volta in solitaria, è Didier Auriol, che fa sua anche la gara (con ben 16 successi di speciale) in una tripletta Lancia Delta 16V davanti a Miki Biasion e Dario Cerrato, staccati rispettivamente di 2’50” e 6’41”. Quel Sanremo è l’unico successo stagionale per il pilota francese che conclude il mondiale al terzo posto con la Delta del Jolly Club.
“Al di là dei ricorsi storici” sottolinea ancora Sergio Maiga “è importante portare la gara nei punti turisticamente più importanti di Sanremo, presentare un’immagine di città ospitale, accogliente, ricca di iniziative. Per questo motivo la partenza della gara (alle ore 15,36 di venerdì 13 aprile) verrà data davanti al Casinò, il simbolo più conosciuto della Città dei Fiori, per poi disputare la prova spettacolo a Porto Sole (ore 15,45) uno dei gioielli della nostra città, che ospita 804 posti barca ed è in grado di accogliere yacht lunghi fino a 90 metri oltre ad essere la sede del centro Tethys per lo studio dei cetacei mediterranei. Porto Sole” ribadisce Sergio Maiga “è nel cuore della città, vicinissimo alla sede strategica del rally a Forte Santa Tecla e al Casinò. Offre personale qualificatissimo di assistenza tecnica a chi approda, oltre a due bar e un ristorante-pizzeria con terrazza panoramica, agenzie nautiche e scuole di vela. Il Casinò di Sanremo” conclude Sergio Maiga “è conosciuto in tutto il mondo; venne inaugurato il 14 gennaio 1905 e la sua struttura in stile liberty è sicuramente il monumento che rimane maggiormente impresso nella memoria dei turisti che visitano la Città dei Fiori”. All’interno delle elegantissime sale del Casinò si trovano ben 470 slot machine, oltre alle numerose sale riservate ai giochi tradizionali, due eleganti bar, il raffinato ristorante “Biribissi” che deve il suo nome ad un gioco seicentesco riconducibile alla moderna lotteria e il “Roof Garden”, ristorante sotto le stelle che ogni sera propone spettacoli e pianobar. Senza dimenticare il teatro da 400 posti (255 in platea, 99 in galleria, gli altri suddivisi nei nove palchi), uno dei teatri più eleganti e blasonati della Riviera che negli anni Trenta ebbe come direttore artistico Luigi Pirandello e dove nacque nel 1951 il “Festival della Canzone Italiana di Sanremo”.