che sta arrivando, primo atto del Trofeo Rallies Asfalto 2012 (girone A).
Sarà l’ennesima puntata di una storia esclusiva, nell’albo d’oro della gara sono scritti nomi che appartengono al mito della specialità, da Munari a Bettega, da Cinotto a Tabaton, Cerrato, Ormezzano, Longhi, Gregis, sino ad arrivare ai periodi più recenti, con Travaglia, De Cecco, Fontana, Re, Pedersoli, sino ai “nomi” locali, da Bettanin a Blanc, da Chentre, Denchasaz a Sordi e molti altri. Una lista da sogno, che sottolinea il tono con cui si sono succedute le varie edizioni del rally aostano, decisamente un punto fermo nella storia del motorsport. Che guarda avanti.
I MOTIVI SPORTIVI: TUTTI CONTRO FELICE RE
Parte con la marcia giusta il Trofeo Rally Asfalto. Non soltanto perché si avvia in Valle d’Aosta ma anche perché per la prima prova della stagione il plateau di iscritti è di livello elevato. Tutti contro Felice Re, uno dei “principi” del Trofeo Rally Asfalto, del quale negli anni è diventato una vera e propria icona. al via con una Citroen C4 WRC. Sicuramente il lei motiv sarà questo. Il pilota lombardo, grande estimatore della gara aostana che ha vinto ben tre volte, andrà a caccia del poker di successi. Saranno in diversi a cercare di arginare la sua sete di vittoria dopo che lo scorso anno l’alloro fu conquistato dal rivale Pedersoli.
Ci penserà il sardo Claudio Addis (Citroen C4 WRC), al debutto nel Trofeo Rally Asfalto, forte di un breve ma qualificante palmares e proverà il successo nelle strade amiche il locale Fabrizio Denchasaz, che tornerà in gara con la stessa vettura del 2011, la Citroen Xsara WRC. Occhi puntati anche su un altro locale di livello, conosciutissimo anche oltre regione, Marco Blanc. Avrà tra le mani il volante dell’oggetto del desiderio del momento, la Ford Fiesta WRC 1,6 cc. turbo, vale a dire lo stesso esemplare che corre nel mondiale rally. Sarà interessante anche vedere questa vettura, non ancora frequente in Italia opposta alle “vecchie” World Rally Car da 2000 cc turbocompresse. Alla vittoria ci pensa certamente il piemontese Augustino Pettenuzzo, recente vincitore del Campionato Rally Circuit Series (4 gare corse in autodromo tra dicembre e marzo scorsi), il quale sarà alla sua prima esperienza con la Ford Focus WRC in un rally “normale” e ci pensa anche il veronese Luca Hoelbling, quest’anno già visto all’opera sulla terra della serie Raceday, anche lui al via con una Xsara WRC.
Prestazioni di spessore si attendono anche da Lucio Petrocco (Subaru Impreza WRC) e dal romano Mauro Durante (Peugeot 207 S2000). Per loro due si apre un argomento particolare: intanto sono due grandi estimatori della gara (Durante è addirittura alla sua ventunesima partecipazione) ma soprattutto sono stati vicini all’Organizzazione del rally aiutandola sia moralmente che anche economicamente, favorendo l’ingresso di alcuni loro sponsor. Si tratta di due grandi uomini di sport che quest’anno onorano il Rally Valle d’Aosta Saint Vincent non soltanto con la loro presenza ma con un aiuto concreto.
Si prospetta frizzante il duello in classe R4, vetture che derivano dal gruppo N a trazione integrale. Con un esemplare versione “R4” della Mitsubishi Lancer Evolution si presenteranno al via il barese Franco Laganà e il campano Marco Vallario e sarà interessante anche in questo caso focalizzare l’attenzione sotto l’aspetto tecnico sul confronto contro le gruppo N tradizionali. Come lo sarà la Lancer Evolution di Gianfranco Vedelago, uno che in Valle ha sempre trovato gli stimoli per prestazioni di livello elevato.
Da tenere d’occhio le tre Renault Megane affidate al pistoiese Federico Gasperetti, l’ex Re dei Rallies Sprint italiani, a Luigi Chiomio ed allo svizzero Droz: sicuramente tutti e tre sono in grado di cetrare risultati di vertice.
Luigi Balbo, Pierluigi Maurino, Omar Bergo (tutti su Renault Clio R3) e il veneto Tagliapietre (Citroen DS3 R3) promettono duelli in Gruppo R, opposti – tutti quanti ad un altro locale che cercherà la gara d’effetto, quel Roberto Sordi, blasonato a livello nazionale da anni, che correrà con una performante Suzuki Swift, con la quale potrà comptere per il monomarca indetto dalla filiale italiana del Costruttore Giapponese.
Costruttore Giapponese che ripropone dunque la propria bella sfida monomarca nel Trofeo Rally Asfalto con una formula interessante “low cost”, proprio per andare incontro alle esigenze dei piloti, cercando per essi le soluzioni migliori per abbattere i costi. Le Suzuki iscritte sono ben dodici.
AL VIA ANCHE LE “STORICHE”
Una delle particolarità del 42° Rally Valle d’Aosta – Saint Vincent sarà l’avere al via le vetture storiche. Ammesse alla gara nella misura di dieci unità, secondo la regola Federale vigente in materia, avranno un programma che ricalca a grandi linee quello delle “moderne”, in quanto partiranno in coda ad esse, quindi disputando l’intera gara . Gli iscritti sono sei, con due Porsche 911, altrettante Opel Kadett e Lancia Fulvia HF.
IL PERCORSO GUARDA ALLA TRADIZIONE: LE SFIDE IN UN SOLO GIORNO, SABATO 28 APRILE
L’organizzazione, ha lavorato con passione e forte impegno, l’edizione duemiladodici del rally sarà proposta con una veste in parte nuova, pur conservando alcune delle caratteristiche che nel recente passato l’hanno visto sempre più apprezzato da addetti ai lavori e appassionati. Anche per il 2012 è stato predisposto un percorso di alto livello che, pur richiamandosi alla tradizione, propone il rinnovamento necessario per accendere le sfide più esaltanti.
Il primo carattere che balza all’occhio è lo sviluppo della gara intesa come Prove Speciali previsto in un solo giorno. Le sfide, infatti, saranno solamente sabato 28 aprile, questo per cercare di contenere al massimo i costi sia organizzativi che pure per gli equipaggi, in considerazione del difficile momento di crisi economica del Paese. Sarà punteggiato da otto Prove Speciali (quattro diverse da ripetere due volte) da disputarsi tutte nella giornata di sabato 28 aprile, partendo di buon mattino per terminare all’ora di cena, definendo perciò una gara “vecchio stampo”, che non mancherà di ricevere nuovi apprezzamenti.
Cambia dunque leggermente il format, evidentemente imposto anche dal particolare momento di difficoltà economica nazionale: i concorrenti si sfideranno in un solo giorno, questo per abbattere i costi sia organizzativi che pure quelli di coloro che accetteranno la sfida aostana.
Sfida che avrà cambiata anche la location del proprio quartier generale (Direzione Gara, Segreteria e Sala Stampa) il quale si sposterà presso il Centro Congressi del Comune di Saint Vincent, scelta resa necessaria perché la “storica” sede dell’Hotel Billia e del Centro Congressi del Casinò non è possibile utilizzarla per la ristrutturazione che c’è in atto.
Logistica funzionale, percorso inebriante e contesti esclusivi rimangono comunque le tracce salienti della gara, valori aggiunti cui il Rally Valle d’Aosta-Saint Vincent ha sempre abituato concorrenti, addetti ai lavori e semplici appassionati. La sempre seducente Città di Saint Vincent sarà dunque ancora il fulcro dell’evento.
IL PROGRAMMA DI GARA: LA CERIMONIA DI PARTENZA ALLE 18,01 DI VENERDI’27 APRILE
Mercoledì 25 e giovedì 26 aprile saranno le giornate di lavoro per gli equipaggi al fine di approcciare con il percorso.
L’indomani, venerdì 27 aprile, sarà la volta delle operazioni di verifica amministrativa e tecnica, previste presso il Centro Congressi ed il Palazzetto dello Sport di Saint Vincent dalle ore 08,00 alle ore 11,00. Lo Shakedown, il test delle vetture da gara, avrà luogo a Quart, dalle 11,00 alle 15,00 e con esso si esaurirà la fase che precede immediatamente il momento sportivo.
La partenza è fissata alle ore 18,01 dalla consueta cornice di Piazza Cavalieri di Vittorio Veneto di Saint Vincent, dopodiché i concorrenti faranno rotta verso Aosta per fare il loro ingresso nel riordinamento notturno in Via Lavoratori Vittime Col du Mont Pepiniere (adiacente al Parco Assistenza) a partire dalle ore 18,41.
Sabato 28 aprile, il via alle sfide con il cronometro: i concorrenti usciranno dal Riordinamento notturno alle ore 07,01 ed andranno a sfidarsi sulle otto prove speciali in programma, intervallate da tre Riordinamenti ed altrettanti servizi di assistenza. L’arrivo finale, con premiazione sul palco, è previsto a partire dalle ore 19,47, sempre in Piazza Cavalieri di Vittorio Veneto a Saint Vincent.
Il totale della distanza degli impegni cronometrati previsti, è di 122,380 Km. di sfide a fronte dei 457,190 Km dell’intero tragitto.
L’edizione 2011 venne vinta dall’equipaggio lombardo Pedersoli-Romano, con una Citroen C4 WRC.
FOTO: Felice Re, durante l’edizione 2011, favorito per il successo (Bettiol)
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