alla validità per la IV e V zona al Campionato ERMS – Emilia Romagna Marche e San Marino.
L’evento, presentato ieri a Bologna presso il Centro Congressi della sede dell’emittente TV ”7Gold”, si avvia dunque alla sua fase decisiva, l’elenco iscritti conta 51 equipaggi più 12 della “parata” di vetture storiche al seguito. In un periodo di forte difficoltà economica, considerando anche che la gara è “giovane”, il plesso raggiunto indica comunque che il lavoro svolto con la prima edizione dello scorso luglio è stato importante e di questa nuova realtà, in ambito nazionale se ne è parlato. Parlato anche bene.
I MOTIVI SPORTIVI: PRONOSTICO INCERTO
Ben sei le vetture Super 1600 al via, con alla guida diversi “nomi”, dal toscano Alessio Santini (Renault Clio) che punta ad un risultato di livello facendo contro anche della sua notevole conoscenza del mezzo. All’alloro ci pensano anche il modenese Simone Brusori (idem) oltre a Marco Gianesini (idem) ed il pistoiese Daniele Pellegrineschi (Mitsubishi Lancer Evo IX), già visto in forma alla prima edizione, quando vinse il gruppo N. Quest’ultimo quindi cercherà il bis oltre al podio assoluto e come lui cercherà di fare anche Marco roncoroni, con una Renault Clio R3.
Interessante si profila la sfida tra le inossidabili Renault Clio Williams “scaduta omologazione”, con i cui esemplari saranno al via il locale Alessandro Bertuzzi (che con la gara ha un conto in sospeso, essendosi fermato lo scorso anno per incidente) ed il reggiano Enrico Costi, i quali prenotano duelli serrati e da seguire sarà anche il reggiano Davide Incerti, con una Renault Clio RS gruppo N.
AMARCORD: UNA PARATA DI “STELLE”
In coda al rally verrà organizzata una parata di . . . “stelle”. E’ intendimento dell’Organizzazione dare un tributo alle vetture che hanno fatto la storia dell’automobilismo sportivo con una passerella lungo tutto il percorso della gara. Delle 12 vetture al via, alcune saranno di quelle che hanno fatto la storia delle corse su strada, a partire dalla Lancia Del S4 alla Fiat 131 Abarth, alla Porsche 911 gruppo , Opel Manta e Ford Sierra Cosworth. Sarà un ritorno al passato decisamente interessante, in grado di dare valore culturale al momento sportivo.
NUOVO PERCORSO, DI GRANDE EFFETTO E CON UN TOCCO DI . . . CULTURA DEL TERRITORIO
Il 2° Rally dei Colli Bolognesi rispetto al 2012 ha cambiato completamente volto, con il cuore della gara previsto al Parco Nord, spostandosi quindi verso la città di Bologna, dove avranno luogo la partenza l’arrivo e dove verrà allestita la “permanence” dell’evento.
Le “piesse individuate sono la “Monghidoro” (Km. 9,470) e la “Dragone di Sassuno” (Km. 8,190) , con chiaro riferimento ad una caratteristica del territorio, i “vulcanetti”. Le Salse di Sassuno altro non sono che piccoli vulcanetti di fango che emettono melme fredde salate, gas e tracce di petrolio, noti nella zona con il nome di Dragone di Sassuno. Le Salse hanno origine dalla presenza, in profondità, di sacche di idrocarburi (metano e petrolio) accompagnate da acque salate fossili (tracce dell’antichissimo mare che ricopriva il territorio oltre 5 milioni di anni fa). Se la prima delle due prove ha già “sentito” il rombo delle macchine da corsa, la seconda è completamente inedita, un tratto di strada molto tecnico, con un fondo pressoché perfetto.
Un percorso comunque snello, con tre Prove Speciali diverse da ripetere tre volte, una delle quali è la “spettacolo” che verrà allestita al Parco Nord, della lunghezza di 2 Chilometri, chiaramente concepita per incentivare lo spettacolo. In totale, la gara misura 352,590 Km. dei quali 62,980 di distanza cronometrata.
IL PROGRAMMA DI GARA
Sabato 13 aprile, al Parco Nord avranno luogo le operazioni di verifica amministrativa e tecnica (dalle ore 10,30 alle 14,00) e praticamente in contemporanea i concorrenti potranno svolgere lo “Shakedown”, il test con le vetture da gara, previsto sempre nell’ambito del Parco Nord dalle ore 11,30 alle 14,30.
L’intensa giornata di sabato culminerà con la cerimonia di partenza alle ore 20,31 dopo la quale i concorrenti avvieranno i duelli con il primo dei tre passaggi della “Due Torri”, in questo caso un vero e proprio “aperitivo” per le sfide dell’indomani. Seguirà il riordinamento notturno (sempre al Parco Nord, il primo concorrente vi entrerà dalle ore 20,50) da dove si ripartirà dalle ore 08,00. Dopo altri otto impegni competitivi, la bandiera a scacchi sventolerà a partire dalle 18,25, come innanzi accennato al Parco Nord. Nei momenti di pausa al Parco Nord si potrà assistere ad esibizioni di Drifting, con ben 12 piloti funamboli del controsterzo, pronti ad estasiare il pubblico con i loro passaggi carichi di adrenalina.
IL FORTE SOSTEGNO DELLE AMMINISTRAZIONI LOCALI
Rally, territorio e turismo. Tra fattori che sono un forte punto di interesse dell’Organizzazione da quando ha voluto avventurarsi nel nuovo progetto già lo scorso anno del Rally dei Colli Bolognesi. Sport legato al far conoscere il territorio e le sue eccellenze, le sue bellezze, con evidente ricaduta di immagine oltre che economica, soprattutto con il classico “turismo emozionale”, quello cioè direttamente legato all’evento. L’idea, anche quest’anno, è stata abbracciata dalle Amministrazioni locali, quelle nella cui giurisdizione transita la gara: Loiano, Monghidoro, Monzuno e San Benedetto Val di Sambro, oltre ovviamente al Comune di Bologna. Si è fatto in un certo modo rete, cercando di compiere sforzi comuni al fine di dare sempre maggior attenzione ai Colli Bolognesi come mèta turistica mediante l’impegno del motor sport, sempre capace di catalizzare l’attenzione dei pubblici anche non di riferimento. In questa ottica è stato sostanziale anche l’interesse da parte dell’Automobile Club Bologna, che nel mondo dei motori ha sempre vissuto un rapporto decisamente diretto.
RINNOVATO L’IMPEGNO SOCIALE CON L’AIDO
Il Rally dei Colli Bolognesi di nuovo al fianco dei volontari dell’AIDO, l’Associazione Italiana Donazione Organi. Anche quest’anno la gara sarà valida per il Trofeo “In Gara per la Vita” giunto alla sua quarta edizione e che ha carattere esclusivamente promozionale della Campagna Regionale “Donare gli organi: una scelta consapevole” a sostegno dell’attività del Centro Trapianti di Bologna che costituisce una eccellenza nazionale. Si rinnova quindi l’impegno dello sport dell’automobile e in particolare dei rallies come capace veicolo di promozione dell’attenzione sull’immenso valore della donazione di organi tessuti e cellule e, chissà, a convincere qualcuno ad effettuare lui stesso la propria “scelta consapevole”.
L’edizione 2012 del Rally dei Colli Bolognesi fu appannaggio di Rovatti-Bosi, con una Renault Clio R3.