Il Rally del Friuli duemiladieci si chiamerà anche 15. Rally Alpi Orientali Historic, vale a dire la parte “storica” di uno degli eventi più amati dal grande pubblico dei rallies ed apprezzatissimo da chi corre. Dal 2 al 4 settembre,le vetture storiche torneranno a sfoggiare le loro forme, delle loro bellezze e della loro tecnica sempre attuale con la doppia validità del Campionato Europeo ed italiano di Rally storici, oltre che della parte “storica” della Mitropa Cup.
Alle validità “ufficiali” si affiancheranno anche il Trofeo A112, iniziativa nata quest’anno e riconosciuta dalla CSAI, e l’oramai consolidato Challenge Milletre’ Rally Storici. Il monomarca delle mitiche Autobianchi è alla sua prima annata ed ha riscontrato notevole successo, l’altro, anche esso riconosciuto in ambito federale, è oramai una piacevole consuetudine.
Per la serie continentale, denominata “FIA European Historic Sporting Championship” quello di Udine sarà il settimo appuntamento stagionale, per la serie tricolore l’ottavo e per la “Mitropa Historic” la sesta. Entrambe le prime due serie arrivano in Friuli con una situazione di classifica “corta” che fa presupporre una due giorni di sfide altamente adrenaliniche.
Grande attesa per l’European Historic Sporting Rally Championship, dove peraltro i colori italiani sono Campioni in carica con il cuneese Enrrico Brazzoli. Questa sarà la settima prova stagionale, con la dirittura di arrivo imboccata quindi, e con i . . . “tri-colori” che veleggiano nelle zone alte della classifica.
Nella Categoria 1, vetture costruite tra il 1931 ed il 1957 (1958-1969 per le vetture GT), la classifica è in mano al Belga Vanderspinnen con 60 punti, seguito a sole quattro lunghezze da Antonio Parisi mentre terzo di è, a 50 punti, il t
Nella Categoria 2, vetture invece “Turismo” e “Gran Turismo” costruite tra il 1970 ed il 1975, vede al comando il norvegese Walter Jensen, che in Italia ha già vinto lo scorso giugno al Rally del Corallo in Sardegna. Ben 16 le lunghezze che ha sull’andorrano Font mentre terzo è il finlandese Heikkilä. IN questa categoria, per scovare un nome . . . “italico” si deve scendere oltre i dieci dell’assoluta, trovando il sammarinese Marco Bianchini, seguito dal conterraneo Graziano Muccioli, a sua volta appaiato dall’attesissimo idolo locale Pietro Corredig (tra l’altro vincitore dell’ultimo Trofeo A112 negli anni ruggenti), il quale conta sulla gara di casa per tirar su punti e mettere in mostra una prestazione di rilievo con la sua BMW.
Categoria 3, quindi vetture“Turismo” e “Gran Turismo” e “Competizione” costruite tra il 1976 ed il 1981 in mano per adesso all’inglese Ernie Graham, ma tutti saranno a bordo strada per acclamare e sostenere il piemontese Pierangelo Rossi che lo segue in classifica al secondo posto staccato di dodici punti, mentre è attualmente fuori dal podio il campione continentale in carica Brazzoli, quarto a 28 punti, desideroso quindi di rivalsa da una stagione non proprio felice. Marenzana, Domenicali ed Onofri sono dentro la top ten provvisoria e sono attesi quindi ad una prova di carattere per scalare posizioni importanti.
Anche nella parte “tricolore”, il CAMPIONATO ITALIANO, la situazione promette una gara avvincente. Comanda l’assoluta piloti il siciliano Marco Savioli, a sette punti di scarto troviamo il veronese Nicola Patuzzo e terzo il gentleman umbro Piero Carissimi, a 49. I primi due hanno una Porsche, l’altro una meno potente Opel Kadett GTE. Nei tre raggruppamenti sinora si sono avute vicende frizzanti, certamente le “piesse” friulane sapranno regalare emozioni altrettanto tali. Nel primo raggruppamento De Luca, Capsoni e Cortemiglia annunciano schermaglie spettacolari, nelle quali sono previsti inserimenti anche di altri, come Savioli e Zampagliene. Nel secondo raggruppamento Anche Savioli, l’ex di F.1 Alex Caffi e il biellese Lucio Da Zanche sono sopra i podio, anche in questo caso si promettono duelli di alto valore, con Bianchini e Muccioli pronti a graffiare in modo deciso. Patuzzo, Carissimi e Domenicali, nel terzo raggruppamento, daranno vita ad una serie di prove adrenaliniche dove anche lo spettacolo farà la sua parte, celebrando così al meglio una nuova edizione del Rally Alpi Orientali Historic. Per proseguire una tradizione unica.
Primo Gerhard Openauer, Austria, a 90 punti, Ales Jiratko, Repubblica Ceka, a 86, Hansl Wieger, Austriaco pure lui a 76. Ecco il podio provvisorio della MITROPA RALLY HISTORIC CUP che a Udine giocherà molte delle sue carte. Pure loro, se decideranno di prendere il via faranno la parte del leone sia nella loro classifica che in quella assoluta, mischiandosi bene tra i protagonisti della serie continentale e quella anche italiana.
TORNA LA PROVA SPETTACOLO IN CENTRO A UDINE
L’organizzazione della Scuderia Friuli ACU e dei propri partner è in fervore da tempo, l’appuntamento di inizio settembre è troppo vasto e troppo sotto i riflettori internazionali per rischiare di lasciare anche il minimo dettaglio al caso. Il lavoro è iniziato praticamente con il termine dell’edizione precedente, dopo la quale si è cercato di capire pregi ed anche lacune per arrivare a confezionare un “prodotto rally” sempre migliore e che non disattenda le aspettative di chi ama questo sport. Per questo vi sono in serbo diverse novità, la prima delle quali è il ritorno di Piazza 1° Maggio quale teatro delle sfide, quindi di una prova Speciale Spettacolo. Sede del Parco Assistenza nel 2009, la Piazza diventerà, giovedì sera 2 settembre, un vero e proprio circuito che ospiterà la prova spettacolo nel centro storico. L’ultima di queste esibizioni avvenne nel 2002 e quest’anno viene riproposta con soddisfazione, anche perché per la prima volta si correrà in notturna.
LO SPORT COME IMPEGNO SOCIALE
Poi, dopo le evoluzioni dei piloti e delle loro vetture da corsa, l’automobilismo sportivo proporrà la sua funzione sociale, la sua faccia educativa: il percorso ricavato in Piazza 1° maggio servirà nella mattinata e nel primo pomeriggio dei giorni successivi quale palestra per insegnare ai ragazzi, agli automobilisti ed ai piloti del domani i fondamenti di guida sicura.
IL PROGRAMMA DI GARA
Ricognizioni autorizzate il 31 agosto ed il giorno successivo, 01 settembre dalle 08,00 alle 12,00 e dalle 14,00 alle 18. sarà questo il primo momento di fermento degli equipaggi, quello di preparare al meglio la competizione.
Motori accesi poi dall’indomani, giovedì 2 settembre, con il test delle vetture da gara, lo Shakedown”, che avrà luogo in località Cialla-Prepotto: dalle 10,00 alle 12,00 lo faranno gli iscritti al tricolore e i piloti con priorità FIA e CSAI mentre dalle 12,00 alle 17,00 tutti gli altri.
Praticamente in contemporanea avranno luogo le operazioni di verifica amministrativa e tecnica, presso la nuova sede del Parco di Assistenza, disegnano quest’anno presso gli ampi spazi offerti dall’ex parcheggio SAF di Via della Faula, quindi sempre “dentro” la città. Gli orari saranno dalle 08,30 alle 15,30, in orari definiti dall’organizzazione, con la precedenza data agli iscritti al CIR ed ai piloti con priorità FIA e CSAI. In questo luogo, vero e proprio momento di aggregazione tra sportivi appassionati, addetti ai lavori e piloti, verrà organizzata una Hospitality che offrirà a tutti le bontà dei cibi e dei vini friulani. Per favorire questa interazione verranno organizzati bus navetta dal Centro Storico di Udine sino a Via della Faula
IL VIA ALLE SFIDE
Udine, ore 20,01, Piazza della Libertà, raro esempio di architettura veneziana su terra ferma. Saranno questi il luogo e l’orario in cui si avvieranno le sfide con avversari e contro il tempo. Tutti ad esibirsi davanti al pubblico delle grandi occasioni che certamente prenderà d’assalto gli spalti della “piesse” spettacolo di Piazza 1° maggio (lunga 1,600 Km.) e l’indomani, venerdì 3 settembre le battaglie proseguiranno con la restante parte del “DAY ONE”, che terminerà alle 19,00 dopo altre sei prove speciali e 67,880 Km. cronometrati. Le vetture arriveranno direttamente al Parco Assistenza e lì saranno parcheggiate per il riposo notturno.
Sabato 4 settembre la giornata finale, il “DAY 2” con altre sette prove speciali e 98,500 Km. di sfide, tra le quali sarà inserita la prova “televisiva”, ricavata da un tratto della celebre cronoscalata “Cividale Castelmonte”, da percorrere però in discesa: 12 telecamere riprenderanno le evoluzioni dei piloti in gara per la diretta su Rai Sport prevista per le ore 13.L’arrivo finale sarà, sempre in Piazza Libertà ad Udine, alle ore 16,15. sarà davvero un gran finale quello di quest’anno, in quanto ci sarà poi il concerto di Lucio Dalla e Francesco de Gregori.
In totale, la gara”moderna” , con 14 Prove Speciali, misura 546,480 Km. (167,940 Km. la distanza totale cronometrata, pari al 30,7 % dell’intero percorso) mentre quella storica conta 12 Prove Speciali ed ha un percorso complessivo di 401,090 chilometri, dei quali 149,080 cronometrati (il 37,2% dell’intero tracciato).
Per entrambe le giornate di gara l’organizzazione sta studiando di organizzare un servizio bus-navetta per portare gli appassionati sulle prove e nei punti pubblico attrezzati che si vuole allestire con cronache, tempi e chioschi con cibo e bevande.
IL QUARTIER GENERALE A UDINE NEL PALAZZO DELLA PROVINCIA
Direzione Gara, Segreteria e Sala Stampa verranno ospitati, come lo scorso anno, nel Palazzo della Provincia di Udine, il cui presidente ed il vice-presidente hanno voluto anche quest’anno il “cuore” della manifestazione. Si tratta di uno scenario unico, che già nel 2009 ha estasiato chi vi è entrato, con affreschi del Quaglio e preziosi stucchi di valore inestimabile
GLI SPONSOR, AL FIANCO DELLA GARA CON PASSIONE
Amore per lo sport, attenzione al territorio ed a quanto sa offrire a chi lo visita. Con questi presupposti la Scuderia Friuli ACU lavora in forte sinergia con un gruppo di partner che credono nella manifestazione come veicolo di immagine: Banca di Cividale, Pirelli, Despar, AMGA, Turismo FVG, Assessorato Sport Regione FVG, Centro Porsche Udine, Skoda, Fiat Breggion, Carr Service, ACI Leasing, Honda City ed altri in via di definizione.