Il 10° Trofeo Rally ACI Lucca verso il gran finale del Rally Il Ciocchetto:
per la vittoria è sfida a due tra Alessio D’Alessandro e Claudio Fanucchi
L’ultimo round affrontato, quello relativo al Rally delle Colline Metallifere, ha visto Fanucchi ridurre il distacco dal vertice, occupato stabilmente da Alessio D’Alessandro. Tutto aperto anche in merito ai pronostici sulla classifica navigatori.
Foto di Thomas Imagery
LUCCA (LU) – Il 19° Trofeo Rally Automobile Club Lucca è pronto a vivere il suo ultimo atto. La serie provinciale, promossa da Automobile Club Lucca, è già proiettata verso l’appuntamento di chiusura del Rally Il Ciocchetto, in programma dal 20 al 22 dicembre all’interno della tenuta Il Ciocco, a Barga. A contendersi lo scettro saranno Alessio D’Alessandro e Claudio Fanucchi, con Enzo Oliani che – da terza forza – potrà comunque puntare a migliorare la posizione acquisita. Un vantaggio, quello che si è garantito Alessio D’Alessandro, che gli permetterà di cullare concretamente ambizioni di successo, guardandosi tuttavia da un Claudio Fanucc
hi che, in occasione del Rally delle Colline Metallifere, è riuscito a ridurre sensibilmente il margine. Entrambi i piloti, sulle strade della provincia di Livorno, hanno conquistato il massimo risultato di categoria, Fanucchi nella classe Rally4 e D’Alessandro nella “Rally4/R2”. La pedana d’arrivo di Piombini ha regalato a Fanucchi, tuttavia, anche la soddisfazione del raggiungimento della settima posizione assoluta, su Peugeot 208 Rally4.
Quello che si preannuncia, a due settimane dal confronto, è una sfida da vivere fino all’ultimo chilometro, con Enzo Oliani che – su Fiat Seicento – potrà elevarsi archiviando sul podio finale della serie una stagione sportiva eccellente, impreziosita dalla vittoria della Coppa Italia di classe A0. Vincitore di categoria al Rally delle Colline Metallifere, l’esperto driver si presenterà al “Ciocco” come terza forza nella classifica assoluta.
Tutto aperto anche nei pronostici relativi alla classifica navigatori, con Mirko Piazzini a comandare con un margine di cinquantacinque punti ed i primi due inseguitori, Simone Di Giulio e Simone Giorgi, pronti ad approfittare di un eventuale passo falso da parte del leader, distaccati tra loro da una sola lunghezza.
