I gemelli astigiani Fabio ed Andrea Carosso del Provincia Granda , che hanno portato in gara la Skoda Fabia S2000 del team A-Style, regalando alla casa automobilistica ceca la prima vittoria sul territorio italiano con questa vettura al Moscato Rally 2000

 

Fine settimana molto impegnativo, ma con grandi soddisfazioni, per lo staff della scuderia Provincia Granda Rally Club, in virtù della partecipazione in massa dei propri equipaggi, ben diciotto, all’ ottava edizione del Moscato Rally, da quest’ anno entrato a far parte del Challenge Rallies Zona 1, con partenza ed arrivo dalla “capitale delle bollicine” Santo Stefano Belbo.

Vincitori della gara, dopo aver realizzato il miglior in cinque delle otto prove speciali in programma, i gemelli astigiani Fabio ed Andrea Carosso, che hanno portato in gara la Skoda Fabia S2000 del team A-Style, regalando alla casa automobilistica ceca la prima vittoria sul territorio italiano con questa vettura. “Siamo contentissimi e non potrebbe essere altrimenti” – dice il pilota, da circa un mese neo sindaco di Coazzolo, piccolo centro della provincia astigiana – “Nonostante fossimo lontani dalle gare da circa un anno ed essendo la prima gara con questa vettura, tutto è andato per il meglio. Dopo una prima fase in cui ho cercato di capire le reazioni della vettura, abbiamo aumentato un po’ il ritmo, per poi controllare la situazione nelle ultime tre prove speciali. La macchina è stata fantastica, non ci ha dato il minimo problema, così come le gomme BF Goodrich, con le quali abbiamo percorso ben cinque prove senza sostituzioni o inversioni. Un grande ringraziamento và al team A-Style, formato da persone molto competenti e professionali, con il quale ci presenteremo al via del Rally del Tartufo, che è la nostra gara di casa”.

Undicesimo posto assoluto e quarto di classe, diciassettesimo posto assoluto e quinto di classe, rispettivamente per gli equipaggi Patrick Gagliasso-Dario Beltramo e Marco Barisone-Silvano Ghione, entrambi su Renault Clio R3, autori di una gara regolare e senza errori. Termina nel corso della sesta prova speciale la gara di Davide Destefanis e Marco Bolla, traditi dalla rottura della frizione della loro Mitsubishi Lancer Evo IX. Diciottesimo posto assoluto e sesto di Classe S1600 per Luca Arione, con alle note Marco Beccaris, un po’ in difficoltà con l’assetto troppo morbido della sua Citroen Saxo.

Vittoria di Classe FA7 e 19° posto assoluto per Roberto Bidone e Marco Amerio, sempre a loro agio con la fida Renault Clio Williams del team friulano Pascoli. Diversa sorte, invece, per i veloci Matteo Brizio e Danilo Pipino, fermi per alcuni minuti nel corso della quinta prova speciale, mentre erano al comando della Classe FA7, per problemi di alimentazione e ritiratisi definitivamente per noie alla pompa della benzina della loro Renault Clio Williams, al termine della settima prova speciale. Prima uscita con la Fiat Punto JTD per Osvaldo Pirra e Riccardo Bruno, gli unici al via in Classe R3D; alcuni problemi all’ impianto frenante non gli hanno consentito di esprimersi al meglio del 25° posto assoluto ottenuto. Quarto posto di Classe N3, a soli 3/10 di secondo dal terzo, per i coniugi astigiani Claudio Nebiolo e Katia Cavallotto, piazzatisi con la loro Renault Clio Rs al 23° posto assoluto della classifica generale.

Termina al fine della quinta prova speciale, la gara dell’ equipaggio braidese Massimo Foglione-Loris Chiaramello, fermati dalla rottura di una valvola della loro Fiat Panda. Riescono a concludere la gara, invece, nonostante alcuni probemi al motore della Peugeot 106, Maurizio Barbero e Serena Penna, terzi di Classe FA5 e cinquantanovesimi assoluti. Grande delusione per il ritiro di Paolo Iraldi e Sergio Pregno, sempre velocissimi con la loro Peugeot 106, autentici mattatori con gli equipaggi Petracca-Migliore e Panario-Pitelli della Classe N2, con i quali stavano battagliando, a suon di “temponi”, per il primo posto di categoria. Una foratura nel corso della sesta prova speciale li costringe ad alzare bandiera bianca. Trentesimo posto assoluto e secondo di Classe N2 per i bravi e regolari Nicola Bianco ed Ismaele Barra, anch’ essi in gara con una vettura del leone. Undicesimo posto di Classe N2 e 78° assoluto per Gianluca Costa, all’ esordio assoluto nei rally, navigato dall’ esperto Walter Terribile, mentre Danilo Boffa ed Anna Servetti si piazzano in 38° posizione assoluta e quinta della stessa Classe N2. Entrambi gli equipaggi utilizzavano la vettura giapponese Suzuki Swift.

Si conclude a “ruote in aria ”, fortunatamente senza conseguenze per l’equipaggio, la gara di Paolo e Daniela Marocco, costretti al ritiro nel corso della sesta prova speciale a causa di una toccata con la loro Peugeot 106. Penultimo posto assoluto ed ottavo di Classe FN1 per Alessandro Vuocolo e Ghetti Alessandro, fortemente penalizzati dai molti minuti persi, nel corso della prova speciale d’apertura, a causa di una toccata con l’anteriore della loro Peugeot 106. Terzo posto di Classe FN1 e 55° assoluto per i casalesi Daniele Gaudio-Daniela Botto, anch’essi con la vettura francese,  rallentati da alcuni problemi alla pompa della benzina.

Grazie ai piazzamenti ottenuti, la scuderia Provincia Granda Rally Club, diretta da Aldo Dellatorre, ottiene il secondo posto nella speciale classifica riservata ai team.

 

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