I FRANCESI CONSANI-DE LA HAYE SU SKODA FABIA SI AGGIUDICANO LA 47° EDIZIONE DEL SAN MARINO RALLY

COME TRADIZIONE UN SAN MARINO RALLY RICCO DI COLPI DI SCENA CHE HA VISTO COSTENARO IN TESTA PER POCO PIU’ DI META’ GARA TRADITO DA UN GUASTO MECCANICO CHE LO HA COSTRETTO AL RITIRO. LA LEADER SHIP E’ STATA COSI’ EREDITATA DAL FRANCESE CONSANI CHE CON DE LA HAYE A FIANCO VINCENDO HA IPOTECATO IL CAMPIONATO ITALIANO RALLY TERRA CON TRE CENTRI CONSECUTIVI SU TRE GARE IN CALENDARIO DISPUTATE. IL LOCALE CECCOLI HA GUADAGNATO LA SECONDA PIAZZA DAVANTI AL PLURICAMPIONE ITALIANO ANDREUCCI.

Il San Marino Rally si è dimostrato, come tradizione, un appuntamento ricco di sorprese e insidie che hanno tenuto con il fiato sospeso gli appassionati del motorsport che per un fine settimana si sono dati appuntamento nella piccola Repubblica sammarimnese.

La manifestazione organizzata dalla FAMS (Federazione Auto Motoristica Sammarinese) ha, per oltre metà gara, visto la leader ship del vicentino Giacomo Costenaro che ha sfruttato al meglio, con a fianco il fido Jastin Bardin, la usuale Skoda Fabia R5. Ma il pilota dell’Hawk Racing Team ha subito il ritiro in trasferimento, dopo la sesta prova speciale, per rottura della pompa della benzina. Questo ha consentito al regolare e veloce pilota francese Stephane Consani navigato da Tribault De La Haye su Skoda Fabia R5 del Project Team, in netta fase di recupero, di prendere la testa senza più lasciarla fino alla coreografica piazza d’arrivo di Borgo Maggiore di San Marino.

Seconda posizione per il locale Daniele Ceccoli che con Piercarlo Capolongo ha cercato di recuperare nei confronti di Consani attaccando ed aggiudicandosi l’ottavo ed il nono tratto cronometrato con l’usuale Skoda Fabia R5 (della Scuderia San Marino), ma non è stato sufficiente per recuperare e così, il vincitore della scorsa edizione, si è dovuto accontentare della piazza d’onore.

Il terzo gradino del podio è stato appannaggio del Campione Italiano Rally in carica, Paolo Andreucci, che con Rudy Briani alle note e a bordo della Peugeot targata Maranello Corse, ha pagato una scelta non ottimale di gomme nel secondo giro che non gli ha permesso di avvicinarsi alla testa.

Nicolò Marchioro Marco Marchetti su Skoda Fabia R5 hanno effettuato una gara in salita per non aver trovato la giusta soluzione di gomme ed hanno comunque colto la quarta piazza assoluta prendendo punti utili per il Campionato Italiano Rally Terra con la Skoda Fabia R5 della scuderia Etruria. Problemi di motore che surriscaldava e perdeva potenza hanno costretto Luca Hoelbling in coppia con Federico Fiorini con la nuova Hyundai I20 a correre di rimessa e non poter lottare ad armi pari con gli avversari. La quinta piazza finale però consente al portacolori della Movisport di guadagnare punti utili per il CIRT. Ottima gara per il duo Rigo-Angeli che, con una Mitsubishi Lancer Evo IX della Millenium Sport Promotion, coglie la sesta piazza assoluta davanti ai fratelli Squarcialupi invece con una Ford Fiesta R5 rallentati nelle fasi iniziali da una scelta sbagliata di gomme.  L’ottava piazza è stata guadagnata da Petrocco-Savini su Skoda Fabia R5 davanti al protagonista del Trofeo Gruppo N 4X4 Codato che con Dinale ha diviso una Mitsubishi Lancer Evo X. Chiudono i top ten Bucci e Gabrielli con una Renault Clio R3, primi tra le due ruote motrici oltre che di classe R3.  Da segnalare le ottime vittorie di classe di Coti Zelati in coppia con Bozzo della classe R3T con la Citroen DS3, dell’esordiente Petrocco con l’esperto Arena nella classe R2B con una Ford Fiesta Mk8, il duo Matteuzzi-Piazzini nella classe N2 con la Peugeot 106 e Cagni-Palù invece nella N3 con la Renault Clio RS.

Emozione per la consegna del Trofeo Massimo Ercolani riservato al pilota sammarinese meglio classificato che è risultato Daniele Ceccoli mentre il Trofeo intitolato a Loris Roggia è stato assegnato a Mirko Tinazzo, navigatore di Ongarorisultato il più giovane tra i navigatori che hanno concluso la gara.

Tra i ritiri da segnalare oltre al già citato Costenaro, anche quello di Scandola che ha inizialmente sofferto per noie al turbo, risolte a metà gara (ottenendo anche il miglior tempo nella settima prova) per poi ritirarsi subito dopo. Altro ritiro quello di Versace che stava ottenendo ottimi tempi ma che ha subito una toccata a metà gara e quello di Maspoli uscito di strada in maniera incruente.

Al San Marino Rally esordivano  anche i Side by Side e vi è stata una bella lotta fino all’ultimo metro con vittoria al foto finish di Marrini-Fedullo davanti i fratelli Tinaburri per appena 1”4 e terzo Vagaggini-Perissinotti  tutti con le Yamaha YXZ 1000R. In evidenza anche Ventura che a poche battute dalla fine è stato costretto al ritiro.

L’altra seguitissima manifestazione, il Rally del Titano, ha visto la vittoria del portacolori della Scuderia San Marino, il duo  Romagna-Addondi con la spettacolare Lancia Delta 16V davanti al vincitore della scorsa edizione Marchioro-Dall’Olmo con una Ford Sierra Cosworth 4X4Romagna si è aggiudicato otto delle nove prove speciali in programma lasciando a Marchioro solo l’ultima prova, la sola in asfalto. Completa il podio del Rally del Titano il duo Fantini-Ercolani con una Suzuki Ignis S1600.

Infine l’altra gara che ha concluso la kermesse motoristica sammarinese, il San Marino Rally Show, che vedeva la disputa di tre passaggi nella sola prova di asfalto, ha visto il locale Vagnini con Baldazzi su Skoda Fabia R5 prevalere davanti a Messori-D’Ambrosio e a Casadei-Isidori , tutti con la vettura boema.

Appuntamento per il prossimo evento della FAMS ad ottobre (dal 10 al 13) con il Rallylegend che riporterà nell’Antica Terra della Libertà appassionati provenienti da tutta Europa per ammirare vetture e piloti che hanno fatto la storia del motorsport.

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