HAPPY RACER: “CASTELLI ROMANI” E “CANAVESE” NEL WEEKEND MOTORISTICO DEI TORINESI
Il sodalizio di Agostino Alberghino schiera nove alfieri nelle due competizioni del fine settimana.
Ritagliarsi un ruolo da protagonisti. Con la solita determinazione, elemento caratteristico di un team pronto a porre il proprio sigillo in un due esaltanti palcoscenici settimanali. “Ronde del Canavese” e “Rally dei Castelli Romani”, questi gli impegnativi appuntamenti che vedranno al via la scuderia torinese nel weekend motoristico.
Con ben sei portacolori, Happy Racer è pronta a lasciare il segno al “Rally dei Castelli Romani e della Provincia di Roma”. Sei equipaggi capitanati da Nicola Galella e Paolo Francescucci, al via della gara laziale sui sedili di una Renault Clio Williams. A Raffaele e Giuseppe La Torre il compito di stupire con la Opel Astra sulle tredici speciali in programma. Gran tasso tecnico in classe N3, con Oscar Sorci e Raffaele Paolini, su Peugeot 206, a fare la voce grossa. Non staranno certo a guardare Alfredo Cologgi ed Antonio Colapietro, impegnati sui sedili della Renault Clio RS, vettura che vedrà al via anche la premiata ditta Ciufoli-Ciufoli.
A Vittorio Di Giovanni e Veruschka De Pellegrin, su Citroen C2, il compito di puntare in alto tra le vetture di Gruppo A, pronti a sfruttare la verve della francesina sull’asfalto della competizione nazionale.
Riflettori puntati anche sulla “Ronde del Canavese”, gara che vedrà al via tre equipaggi “felici”. Giovanni Dracone e Luca Celestini daranno vita ad una gara incentrata totalmente sulla conocenza della vettura che li accompagnerà nella stagione agonistica, quella Renault New Clio che ha visto il driver cuneese esordire in gare di alto livello. A fare da chioccia Roberto Novara, impegnato con Barbara Di Loreto sui sedili della muscolosa Toyota Corolla WRC. Un impegno che vedrà lo specialista dei fondi ghiacciati cimentarsi in una competizione pronta a dedicargli un ruolo di primo attore. A Maurizio Gabella e Stefano Pollano, su Peugeot 106, lo status di “outsider” nella gara di Ciriè, consapevoli di poter esprimere quelle potenzialità che li hanno contraddistinti nella passata stagione agonistica.
