HAPPY RACER: SECONDA TAPPA “RALLYE DI MONTECARLO” Michele Cinotto e Gabriele Noberasco archiviano i chilometri della seconda giornata di gara guadagnando posizioni in classifica.
HAPPY RACER: SECONDA TAPPA “RALLYE DI MONTECARLO”
Michele Cinotto e Gabriele Noberasco archiviano i chilometri della seconda giornata di gara guadagnando posizioni in classifica.
VALENCE – Due terzi di gara alle spalle ed una classifica “snellita” dall’assoluta selettività delle sue speciali, il “Rallye di Montecarlo” conferma il proprio standard regalando emozioni ad alto contenuto spettacolare e confermando le aspettative della scuderia “Happy Racer”, impegnata sull’asfalto del Principato con i suoi portacolori Michele Cinotto e Gabriele Noberasco.
Sei le speciali in programma nella seconda giornata di gara, chilometri dal sapore “iridato” pronti a consacrare i protagonisti del rallysmo internazionale, impegnati in una “prima di lusso” di Intercontinental Rally Challenge caratterizzata da una variabilità di fondo divenuta la causa principale dell’uscita di scena di molti equipaggi.
Michele Cinotto, affiancato alle note dal figlio Pietro sulla Mitsubishi Lancer Evo IX di MRT, chiude la seconda tappa in diciannovesima posizione assoluta, sul primo gradino del podio “tricolore” ed in quella che sarebbe una terza posizione tra le tradizionali N4. Continua a divertirsi ed a divertire l’imprenditore piemontese, attardato solo sull’ultima speciale di giornata da una crisi di gomme.
Stringe i denti Gabriele Noberasco, con Daniele Michi alle note ed ancora limitato da una condizione fisica non ottimale. Una venticinquesima posizione nella classifica parziale che proietta il driver di Albenga ed il copilota toscano verso una tappa finale impreziosita dal passaggio sul “Col de Turini”, ormai divenuto “tempio sacro” di intere generazioni di appassionati.
Una condotta che sta premiando il pilota ingauno, autore di una performance in crescita nonostante una “toccata” le cui conseguenze lo hanno penalizzato in termini cronometrici.
Sarà la terza ed ultima tappa a sancire il passaggio del “testimone” da Valence a Monaco, cinque speciali che andranno a concludere una gara dalle difficoltà esponenziali e di cui si stanno rendendo protagonisti due “prime guide” di un passato che è tornato prepotentemente alla ribalta nel primo grande appuntamento stagionale.