HAPPY RACER: L’EQUIPE TORINESE AL VIA DEL “RALLYTEAM 971” Giovanni Dracone continua la scalata al Trofeo Peugeot 207 Junior in una gara che vedrà al via Francesco Genovese, Gabriele Benazzo e la “new entry” Marco Barisone.
HAPPY RACER: L’EQUIPE TORINESE AL VIA DEL “RALLYTEAM 971”
Giovanni Dracone continua la scalata al Trofeo Peugeot 207 Junior in una gara che vedrà al via Francesco Genovese, Gabriele Benazzo e la “new entry” Marco Barisone.
Replicare la buona prestazione di cui si è reso protagonista al “Valli Cuneesi” e fare tesoro dei chilometri percorsi con la Peugeot 207, Giovanni Dracone sarà al via del “Rallyteam 971” con l’imperativo di centrare il massimo risultato tra le vetture R3T, consapevole delle potenzialità espresse sull’asfalto di casa alla guida della nuova francese di casa PRF Competition.
Un obiettivo largamente alla portata del giovane driver cuneese determinato a ritagliarsi un ruolo di primo piano nella prima pagina di un programma intrapreso per dare linfa ad una stagione iniziata a grandi livelli e temporaneamente sospesa. Al fianco del portacolori della scuderia Happy Racer tornerà a sedersi Francesco Pezzoli in una gara che si disputerà ad Acqui Terme nei giorni 10-11 ottobre e che sarà articolata su otto speciali per un totale di 83,200 km.
Sarà della partita Francesco Genovese, al volante dell’Abarth Grande Punto S2000 del team savonese Sportec Engineering, alla prima esperienza sulla muscolosa italiana dopo le recenti apparizioni sulla Peugeot 207. Al fianco del portacolori di Cairo Montenotte siederà Fulvio Gangi in una gara che li vedrà al via con il numero sette sulle fiancate.
Nuovo acquisto in casa Happy Racer pronto a portare in alto i colori della sua nuova scuderia, è il caso del pilota alessandrino Marco Barisone, alla guida della New Clio ed affiancato alle note da Daniele Araspi, al via della gara piemontese con il supporto tecnico di Equipe Sport, team pronto a garantire il sostegno professionale a Gabriele Benazzo, impegnato al volante della Renault Clio RS e coadiuvato da Moreno Bennardo in una classe particolarmente affollata e dall’alto contenuto tecnico.