HAPPY RACER: DOMENICA SFORTUNATA PER LA SCUDERIA DI TORINO
Quattro portacolori su cinque si ritirano, al “Valli Imperiesi” la spunta Francesco Genovese, unico al traguardo.
Una domenica da dimenticare in fretta, erano due le competizioni che vedevano impegnata la scuderia Happy Racer questo fine settimana, il “Rally Valli Imperiesi” ed il “Rally Alta Val di Cecina”, in entrambe il conto in sospeso con la dea bendata ha fatto registrare un clamoroso attivo, con l’unica nota positiva che viene dall’arrivo al Co finale di Francesco Genovese.
Una gara che ha visto il driver di Cairo Montenotte misurarsi con la muscolosa Peugeot 207 S2000 Balbosca, una prestazione indirizzata ad ottimizzare il feeling che ha visto Genovese, affiancato da Gangi, terminare quindicesimo assoluto in una giornata che ha posto in evidenza l’assoluta selettività della competizione ligure.
“Valli Imperiesi” amaro per Alessio Pisi e Fulvio Florean, out sulla prima speciale a causa di una toccata dell’anteriore sinistro, un ritiro che lascia molto amaro in bocca, proprio mentre l’intermedio faceva registrare un tempo pressoché uguale al diretto avversario Umberto Scandola.
Per l’equipaggio di punta, sui sedili della Grande Punto D’Ambra, tanta voglia di riscatto ed una buona dose di cattiveria in prospettiva “San Martino di Castrozza”.
Stessa sorte per il debuttante Simone Sabbadin, anch’esso fuori gioco sulla “Rezzo”, un esordio iniziato nel peggiore dei modi per il driver, affiancato da Massimo Caldarone ed al volante della Grande Punto Diesel.
La lista nera prosegue con la consegna della tabella di marcia da parte di Luca Garra, coadiuvato alle note da Marco Gagliardi, una decisione dovuta ad avvenimenti esterni alla manifestazione che, tuttavia, non mettono in discussione la professionalità del Team CiZeta, a cui va dato merito di aver consegnato al driver di Happy Racer una vettura molto performante.
Tanta rabbia per quello che poteva essere e non è stato. Al comando della classifica provvisoria del “Rally Alta Val di Cecina” dopo le prime due speciali, a Patrizio Dini e Gioia Boddi la palma della sfortuna, con un inconveniente elettrico alla Renault Clio S1600 che nega la partenza dalla fotocellula della terza speciale.
Una domenica amara per il driver di Casole D’Elsa, due prove speciali che tuttavia hanno messo in risalto l’eccellente preparazione di “D6 Scuola di Pilotaggio”, struttura di cui si avvale il portacolori toscano di Happy Racer, una prestazione confortante arrivata dopo la top ten di Montecatini Terme, l’appuntamento è solo rimandato.
