mpo, per avere certe le posizioni restanti del podio assoluto, è stato in sospeso sino alla bandiera a scacchi. Alla fine, la seconda posizione è andata alla Lotus Exige GT dei fratelli lecchesi Stefano e Linda D’Aste, con terzi Spoldi-Urban.
D’Aste aveva iniziato la gara alla grande, andando anche al comando con un attacco deciso nella prima prova speciale, per poi venire penalizzato di 30” per avere montato pneumatici non regolamentari, scivolando perciò in retrovia. La giornata odierna è servita al pilota della Lotus a risalire con vigore la china, chiudendo la sfida a soli 7”07 dal vincitore mentre ha certamente avuto molto più da recriminare Spoldi, che ha accarezzato il sogno del successo per tre quarti della sfida prima dell’errore innanzi descritto.
Ai piedi del podio, quarto, Piero Longhi, un grande estimatore della gara. Il novarese, che correva con una Mini Countryman WRC, ha corso soprattutto regolando la vettura con l’assetto, tentando di trovare quindi con essa il feeling ottimale in vista dei propri impegni futuri.
Quinta posizione per il sempreverde Franco Uzzeni, il vincitore della seconda gara di RALLY CIRCUIT SERIES a Varano de’Melegari ad inizio mese. Tornato alla guida della Subaru impreza WRC – dopo avere usato una Citroen C4, il pilota piemontese ha saputo tenersi dietro il suo conterraneo Augustino Pettenuzzo (sesto nella generale con la Ford Focus WRC), il trionfatore invece della prima prova della serie nell’autodromo “Borzacchini” di Magione lo scorso dicembre, qui limitato da costanti difficoltà con l’assetto.
Frizzante il confronto alla distanza per le restanti posizioni della top ten, con settimo assoluto Andrea Mamè, anche partner dell’evento, debuttante con la Ford Focus WRC. Pur con scarso feeling con la vettura “dell’ovale blu” il pilota bresciano, protagonista a livello internazionale nella categoria GT, ha saputo interpretare al meglio la filosofia della gara confermando un notevole livello tecnico.
Ottava posizione, primo anche della classe S2000, per il compagno di avventura di Mamé nelle gare in pista, l’altro idolo locale Mirko Zanardini, alla guida di una Skoda Fabia S2000. Zanardini ha colto certamente un risultato di valore, lottando per due giorni con alcuni piloti di livello in categoria, come il bergamasco Paolo Oppizzi (Peugeot 207 S2000) ed anche il varesino Giuseppe Freguglia (Peugeot 207 S2000), il quale ha terminato di poco fuori dai dieci dell’assoluta venendo preceduto a Ettore Bonara, il patron della pista di Castrezzato.
Al via – per la prima volta – di una Subaru Impreza WRC che si è diviso nella guida con il suo secondo Andrea Spinoni Bonara ha dunque onorato al meglio la “sua” gara, promettendo di rilanciare la sfida l’anno prossimo ancora più agguerrito.
Il 4° Rally Franciacorta Circuit – 2° Trofeo Mamé Group Brescia era anche l’ultima gara in cui hanno potuto prendere il via gli “Under 16”, secondo il nuovo progetto Federale che ha avvalorato RALLY CIRCUIT SERIES. Anche in questo caso, il 16 enne varesino Damiano De Tommaso ha confermato il proprio valore, alla guida di una Renault Twingo di classe R2. Dopo i due successi di categoria a Vallelunga a Varano, pure in questa occasione ha viaggiato ai vertici, costantemente con riscontri cronometrici di assoluto valore.
Foto: Re-Bariani (foto Claudia Cavalleri)
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