GLI ORGANIZZATORI I PROGETTI LA REALIZZAZIONE DI UNA GRANDE CORSA PIERO SODANO Rally in tutte le declinazioni Co driver nel senso più puro del termine Team Manager FIA Media e Sporting Il ligure è l’anima tecnico sportiva del GIRO AUTOMOBILISTICO D’ITALIA

In Rally

Piero Sodano è conosciuto e apprezzato tra i rallisti per l’opera che svolge dietro le quinte, raggiungendo obiettivi alla portata di pochi. Sagacia, concretezza e coerenza sono aspetti caratteriali tipici dei Liguri.

Giro d’Italia Automobilistico è…”Un sogno che si realizza. Gia’ nei pensieri di ognuno di noi tre, il caso ha voluto che ci incontrassimo e scoprissimo di essere sintonizzati sulla stessa lunghezza d’onda”.

Tre amici al bar…”No, due conoscenti che si stimano: Lotti ed io e che si mettono a chiacchierare in un bar. Era novembre di due anni fa. Parlano, ed arrivano ai ricordi del Giro. La scena si ripete qualche tempo dopo con Luca, così per caso. A gennaio siamo diventati tre amici seduti ad un tavolo per costruire la “Grande Corsa

Il Giro ti prende e non ti lascia più. Esperienza unica, tu hai partecipato e anche vinto…… “La classifica assoluta l’ho vinta con Carlo Facetti, poi un po’ di ritiri ma anche una vittoria di Gr.A, in coppia con Riccardo Patrese sulla Fiat Ritmo Abarth. Se mi capitasse l’occasione di tornare a correrlo oggi?….mah, forse con Munari, o Pregliasco, o Patrese, ma preferisco ricordare.”

Rally ne ha vinti molti affiancando tanti piloti diversi, ora Sodano è però impegnato nell’organizzare il Giro… “E’ stato un periodo fantastico e irrepetibile al giorno d’oggi. Per il Giro Lancia e Fiat si impegnavano in prima persona con un grande spiegamento di mezzi, coinvolgendo i campioni della velocità e dei rally, indistintamente. Era una gara dura che richiedeva ai concorrenti un’organizzazione molto complessa per far bella figura

Riproponibile oggi? “No! Troppe cose sono cambiate, dal traffico alla conformazione delle corse su strada. Abbiamo voluto una competizione che consenta a molti concorrenti di ambire alla vittoria, sia assoluta sia di categoria; abbiamo fatto in modo che sia possibile partecipare con budget adeguati ai giorni nostri; al “Giro” ci sono team che mettono a disposizione vetture competitive a soli 20.000 Euro, tutto compreso, questo è lo spirito giusto.
Una manifestazione con un giusto bilanciamento delle due specialità. In passato, dalla formula iniziale che comprendeva alcune classiche della Velocità in Salita ed in Pista, si è passati ad una conformazione sempre più rallistica, con un numero importante di Prove Speciali, anche notturne e con una logistica sempre più complicata e, fatalmente, i piloti privati, soprattutto i pistaioli/velocisti, si sono allontanati dal Giro decretandone lo stop. Pensando a ritroso, la formula più ragionevole era quella che permise ad un buon pilota, ma privatissimo, come Coggiola, di lottare alla pari con gli ufficiali e vincere
”.

Quindi, niente passaggi notturni, niente controlli selettivi, ma assistenze limitate solo dal Codice della Strada, gomme e ricambi contingentati…”Certo e anche ricognizioni libere, ma vere ricognizioni di percorso, non test a strada chiusa e con vetture simili a quelle da competizione, che su un tracciato così esteso, richiederebbero un impegno di mezzi tecnici ed economici esagerato.
In gara non ci saranno Prove Stradali in notturna, ma sarà ugualmente gara vera con i tracciati scelti tra i più belli d’Italia per la loro spettacolarità e guidabilità, tenendo conto delle differenti tipologie di auto, comprese le vetture storiche, quelle che del Giro hanno fatto la leggenda. Per spiegarmi meglio i concorrenti non incontreranno inversioni da freno a mano, o fondi dissestati, o budelli da prima e seconda, ma nemmeno salite larghe 12 metri con tre curve e fondi come dei bigliardi.
Con la collaborazione del Direttore di Gara Lucio De Mori abbiamo scelto le prove prestando attenzione anche all’aspetto della ripresa televisiva e della spettacolarità per il pubblico, che potrà seguirle in apposite aeree, sicure e ben segnalate. La sicurezza e la logistica sono garantite dall’estrema professionalità della Sanremorally. I tempi dei trasferimenti sono calcolati sulla base del traffico delle zone e città attraversate, ed abbiamo volutamente evitato le autostrade, privilegiando itinerari spettacolari e poco frequentati. I concorrenti potranno essere seguiti, per gran parte del percorso, da una vettura di assistenza per interventi di emergenza, ma le vere Zone di Assistenza saranno allestite negli autodromi di inizio e fine tappa, anche queste in piena vista degli spettatori”.

Il format prevede anche il rientro in gara? “Abbiamo infatti pensato anche a quei concorrenti che non riuscissero a completare una Tappa, dando la possibilità di riprendere la partenza in quella successiva, naturalmente con una penalità in tempo e portare ugualmente a termine la corsa.”

Gli pneumatici saranno liberi? “E’ previsto un massimo di ventotto pneumatici slick per tutta la gara, intagliati dal fornitore unico, Bellotto Gomme, per l’utilizzo stradale.”

Come potranno circolare le vetture sulle strade aperte al traffico? “Le vetture sprovviste di targa di circolazione saranno dotate di una “targa provvisoria” per la circolazione su strada.”

Che gara sarà? “Mi ripeto: sarà gara vera, con forte componente mediatica data dal seguito della stampa e della televisione e, soprattutto, dal passaggio nelle città dove saranno allestite delle aeree per agevolare il contatto con il pubblico. Torino e Biella hanno risposto in modo assolutamente entusiastico.
Nel biellese abbiamo fantastici amici e partner che ci supportano in prima persona, Tecno Piemonte è realtà internazionale e per noi il main sponsor, ma anche Arezzo ed Orvieto hanno aderito alla grande e con encomiabile passione.
A Modena inaugureremo il circuito. Sarà una gara che riscoprirà il piacere della guida sulle vie di comunicazione del passato, riscoprendo zone dimenticate dal turismo di massa. E poi sarà un sapiente mix di sfida automobilistica su strada e sui più affascinanti circuiti italiani, col giusto bilanciamento tra lo sforzo fisico e il divertimento. Insomma, sarà un vanto nella carriera di un pilota professionista o di un dilettante appassionato, una vera Classica
”.

Commissari, cronometristi, forze dell’ordine, assistenti e logistici…”Questo e’ il terreno della Sanremorally, ma so gia’ che saremo in tanti e tutti mossi dalla passione, garantendo professionalità. Dalle risposte che abbiamo avuto, sono certo che ogni zona farà il massimo per costruire la “Grande Corsa”, gara che difficilmente si sarebbe potuta mettere in piedi senza la disponibilità e collaborazione dell’Automobile Club di Torino. L’Ente piemontese rappresenta la continuità storica della gara” e, con un passato così glorioso bene in mente, abbiamo lavorato e continueremo a farlo per un futuro altrettanto prestigioso

You may also read!

La 29^ Luzzi – Sambucina inserita nel Campionato Italiano Supersalita

La 29^ Luzzi - Sambucina inserita nel Campionato Italiano Supersalita Il Trofeo Silvio Molinaro 2025 porterà la Calabria nell’eccellenza delle

Read More...

Miglior tempo per Francesco Bagnaia ed il Ducati Lenovo Team

Miglior tempo per Francesco Bagnaia ed il Ducati Lenovo Team nelle Practice del Solidarity Grand Prix of Barcelona. Bastianini

Read More...

La 13^ Ronde Valli Imperiesi ha richiamato 133 equipaggi

La 13^ Ronde Valli Imperiesi ha richiamato 133 equipaggi Luca Pedersoli punta al “poker”, Davide Nicelli cerca il riscatto Foto di

Read More...

Mobile Sliding Menu