GLI ORGANIZZATORI I PROGETTI LA REALIZZAZIONE DELLA GRANDE CORSA Marcello Lotti con il Giro d’Italia Automobilistico che si svolgerà dal 25 al 30 ottobre 2011 assieme a Pazielli e Sodano il manager modenese ripropone un pezzo di storia dell’automobilismo

E’ appassionato di mare e anche ottimo golfista, ma è nell’automobilismo che Marcello Lotti eccelle.

Diciottenne è navigatore nei rally, ma il ruolo sul sediolo di destra è solo l’entry level nelle corse per un ragazzo che si distingue con una visione a 360° dello sport automobilistico. Il passaggio a incarichi organizzativi è breve – nel 1979 è lo “Sportivo” di “Ragastas” e Tedeschini proprio al Giro d’Italia. In BMW è uno degli artefici delle affermazioni, arriva alla soglia della Formula 1. Sale sulla tolda di comando del FIA World Touring Cars Championship, ed anche dell’Europeo, lancia l’Intercontinental Rally Challenge… perle dell’automobilismo moderno.

Nella stagnante situazione internazionale, Lotti rilancia il Giro d’Italia Automobilistico. Un azzardo? “E’ un bel challenge, e stiamo procedendo bene. Ci piace confrontarci con idee nuove, nuovi progetti dai quali far nascere e sviluppare iniziative prestigiose. A riprova, sin dai primi momenti abbiamo avuto un’enormità di richieste di informazioni sia dai competitor, sia dai fans. Ce lo aspettavamo, sapevamo di cogliere nel segno.”

Parla al plurale il manager modenese, ma non è plurale maiestatis…: “Non è solo mia la paternità del “Giro”: nel dicembre 2009 incontro Piero Sodano e tutto ha inizio quando ci siamo reciprocamente domandati quanto era bello il Giro. Poco dopo sulla stessa lunghezza troviamo Luca Pazielli. Iniziamo i primi sondaggi ed i riscontri, come detto, sono stati subito positivi. Per la parte tecnica organizzativa ci rivolgiamo alla Sanremorally, i Maiga e lo staff di De Mori sono la garanzia che ci permetterà di dare un servizio impeccabile. Bisogna essere bravi, tutti ci stanno guardando e non potremo deluderli”

Parlare del “Giro” suscita emozioni anche in un manager esperto. “Il Giro 2011 non dimentica il passato, si crea sulla storia che parte dal 1901, ma è chiaro che vogliamo dare un futuro di continuità, senza interruzioni. Con la nostra iniziativa ridiamo all’Italia sportiva del motorsport questa gara che deve tornare un’istituzione, un punto fermo nel futuro. Si correrà sempre di fine stagione; molti devono fare i conti con i budget ristretti, ma tutti vogliono correre la Grande Corsa. Noi subiremo il fatto d’essere al primo anno, stiamo investendo in un nuovo start up ed i piloti ne stanno comprendendo l’alto valore mediatico e sportivo.”

Lotti è il coordinatore del gruppo di lavoro, ma anche il promoter della manifestazione e ciò induce a pensare che sarà riservata particolare attenzione al lancio mediatico dell’evento, cosa dobbiamo attenderci? ”Uno dei valori aggiunti del “Giro” è proprio il piano promozionale adeguato all’enorme portata dell’evento. Stiamo per chiudere il piano mediatico, ma dai loghi che sono in bella evidenza sul nostro sito web si evince che SKY, Radio Montecarlo e il quotidiano La Stampa sono i nostri media partner. L’emittente televisiva garantirà ampio spazio ogni giorno, con finestre giornaliere durante i TG sportivi e copertura nell’arco delle 24 ore, sono poi previste trasmissioni dedicate con higlights dalle Prove speciali e dalle prove in pista. RAI Sport farà dei riassunti della giornata di gara. Riviste specializzate come Autosprint e Quattroruote hanno già dedicato servizi e sicuramente ne prepareranno altri.”

Anche i supporter di valore non mancano. “E’ preziosa la sensibilità dimostrata da parte di Marcello Guelpa, appassionati come lui ce ne sono davvero pochi in Italia. E’ il Main Sponsor del Giro d’Italia Automobilistico attraverso la sua azienda Tecno Piemonte, leader nel mondo dell’ingegneristica, ci dà una spinta incredibile. L’Automobile Club di Torino non è uno sponsor, è l’ideatore della Grande Corsa e organizzatore delle precedenti edizioni della gara. Abbiamo un accordo decennale con l’Ente per organizzare la manifestazione ed instaurato una proficua collaborazione. C’è particolare intesa con il direttore Giorgio Ungaretti e Giancarlo Quaranta. Tutti aspetti che concorrono a formare un gruppo coeso e ben preparato, con tutti i crismi per rientrare nel novero delle iniziative dei festeggiamenti del 150° anniversario dell’Unità d’Italia, sotto l’egida di Esperienza Italia 150°.”

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