Giuseppe Dettori e Carlo Pisano su Skoda Fabia vincono il Rally in Costa Smeralda Sardegna

Giuseppe Dettori e Carlo Pisano  su Skoda Fabia vincono il Rally in Costa Smeralda Sardegna

Dopo aver dominato la prima giornata di venerdì Giuseppe Dettori- Carlo Pisano (Skoda Fabia R5)  si son presentati per primi, emozionatissimi e applauditissimi dal pubblico di casa, all’arrivo posto nel cuore di Arzachena.

Sono loro, che già vantavano il primato di esser stati il primo equipaggio sardo a vincere il Rally Costa Smeralda nel 2015, i vincitori riuscitissimo Rally in Costa Smeralda Sardegna, la gara, che aveva preso il via venerdì da Piazza Risorgimento con oltre sessanta qualificati e agguerriti equipaggi hanno portato a termine la prova, straordinaria sotto gli aspetti tecnici e spettacolari, dopo quasi cento chilometri di prove speciali cronometrate e circa 350 complessivi di percorso.

La gara  valida come quinta e penultima prova del campionato italiano rally terra e come campionato sardo rally, è stata tra le più selettive e interessanti in assoluto degli ultimi anni.

Alla fine però a portare a casa primato e successo sono stati  Giuseppe Dettori e Carlo Pisano. Con la loro Skoda Fabia R5 della PA Racing dopo aver chiuso la prima giornata vincendo tutte le quattro speciali disputate, e accumulando un vantaggio di oltre 32 secondi, nelle due storiche speciali del Rally Costa Smeralda di San Giacomo e Almiddina (ripetute tre volte ognuna) sono riusciti a mantenere un cospicuo vantaggio presentandosi all’arrivo con oltre 20” sul sanmarinese Daniele Ceccoli (Ford Fiesta R5) , con 52”1 sull’equipaggio leader del campionato italiano rally terra, Dalmazzini-Ciucci (Ford Fiesta R5 del XRace Sport), 52”9 su Nicolò Marchioro (Peugeot 206 R5), 1’45”5 su Luca Hoebling (Skoda Fabia R5) e 3’33”9 sui veterani di mille battaglie rallistiche , Francesco Marrone-Francesco Fresu (alla guida di una difficile Peugeot 208 T16 R5 con cui solo nella seconda giornata hanno preso confidenza).

 

Dettori – Pisano hanno mantenuto un passo costante e un vantaggio di sicurezza sui diretti avversari. Al primo giro , avevano 26″8 su Ceccoli e 50″8 su Dalmazzini (terzo ), 54″8 su Marchioro e 1’29″9 su Hoebling . Al successivo passaggio sulle due speciali, Dettori ha mantenuto il passo dei primi  chiudendo a 23″1 su Ceccoli, 56″1 su Dalmazzini, con tutti i sardi a ridosso dei primi con Francesco Marrone 6° Vittorio Musselli 8°  seguito da Masino Orecchioni e Marco Canu . L’ordine d’arrivo don  Giuseppe Dettori – Carlo Pisano; Daniele Ceccoli e Piercarlo Capolongo  e  Andrea Dalmazzini con Giacomo Ciucci, conferma l’alto livello tecnico di questa spettacolare e difficile gara, organizzata dalla Great Events Sardinia di Carmelo Mereu  nel solco del Rally Costa Smeralda che ha organizzato per 20 anni. Dopo quelli citati entrano nella top ten assoluta Pablo Biolghini (Skoda Fabia R5), il tempiese Vittorio Musselli (Skoda Fabia R5, ottavo a 5’50”), il luogosantese Masino Orecchioni a 6’37”1 (lo scorso anno primo dei sardi e quest’anno alla guida della Peugeot 208 T16 R5 ) e il goceanino Marco Canu (navigato da Carlotta Piras Misthubishi Lancer Evo 9 ), decimo assoluto e primo di classe e di gruppo N) a 7’14”2. Seguono in graduatoria Leoni, Casalloni, Catania, Ioratti, Paone, Morelli, Piras, Toninelli, Liceri e Costenaro. Nella sfida tra gli equipaggi femminili Arianna Corallo-Veronica Cottu (Subaru Impreza WRX Sti) hanno chiuso al 23° posto mentre Nicoletta Deidda-Elisa Cavasin (Peugeot 206 Rc N3) si son fermate nelle prove finali. Da segnalare che Corallo-Cottu hanno preceduto Giancarlo Pusceddu navigato da Paolo Cottu (padre di Veronica).

 

Le dichiarazioni dei protagonisti :

 

“Correre al Rally Costa Smeralda era il mio sogno da bambino.:da grande, e da pilota, è diventato vincerlo. Questo spiega cosa significa per me aver vinto ancora , dopo la prima incredibile vittoria del 2015, questa gara”.

Non usa molti giri di parole, nonostante sia visibilmente commosso, il pilota  di 41 anni,  arzachenese, Giuseppe Dettori al suo arrivo vittorioso del Rally in Costa Smeralda dove ha corso da padrone assoluto della gara dall’inizio alla fine:” Ci siamo preparati tanto per far bene in questa gara e sono andato all’attacco perché la Prugnola è la prova speciale di casa, quella che conoscevo meglio e dove speravo di riuscire a fare la differenza. Poi oggi ho pensato ad amministrare il vantaggio ma non è stato affatto facile andare ad un passo sostenuto senza perdere dai migliori. Alla fine siamo riusciti a portare a casa questa straordinaria vittoria in questa gara fantastica. Il Costa Smeralda per me è sempre la gara più importante e straordinaria, e avere vinto per la seconda volta è fantastico. “

 

“E’ stata durissima gestire il vantaggio della prima giornata-“gli fa eco il fidato navigatore sassarese Carlo Pisano-“Avevamo una gran macchina, senza la quale non si vince, e abbiamo potuto contare su un’assistenza spettacolare su gomme Pirelli eccezionali”.

 

Contento a metà il sanmarinese Ceccoli che alla fine dichiara:”Peccato per la prima giornata, dove siamo stati disturbati dalla polvere, poi il secondo giorno abbiamo tenuto un buon passo, molto sostenuto  che ci ha permesso di rimanere ai vertici. ” .

 

Soddisfatto il leader del campionato italiano rally terra  Dalmazzini, terzo all’arrivo,  già vincitore del costa nel 2014 con il fuoristrada nel Baja, anno in cui il suo navigatore Giacomo Ciucci, si era imposto nel Costa Smeralda al fianco di Renato Travaglia :” Gara dura, con prove difficili, ma molto bella. Dovevamo andare forte e ci siamo riusciti riuscendo anche a guadagnare punti importanti per il campionato”.

 

Soddisfatto anche il veterano Francesco Marrone, sesto assoluto al traguardo:”E’ stata una gara dura ma,parte qualche mio errore, siamo riusciti a rimanere sempre con i migliori e questo è un ottimo risultato”.

 

Vittorio Musselli, ” Il Costa Smeralda è la storia del rally in Sardegna, è il sogno di ogni pilota sardo”

 

4° Baja in Costa Smeralda Sardegna

Andrea Crugnola e Bruno Fedullo vincono la Baja Costa Smeralda Elvis Borsoi e Stefano Rossi sono Campioni Italiani Cross Country 2017

L’inedito equipaggio di Suzuki Italia, su Grand Vitara 3.6 V6 T1 taglia per primo il traguardo di Arzachena, precedendo Borsoi e Rossi, che col secondo posto firmano il titolo italiano assoluto e del Gruppo T1 a bordo del Toyota Toyodell.

 

Sono due le notizie che caratterizzano la quarta edizione della Baja Costa Smeralda Sardegna: la prima è riservata ai neo campioni d’Italia della specialità, ovvero il veneto Elvis Borsoi ed il toscano Stefano Rossi.

L’equipaggio del Toyota Toyodell T1, è  secondo alla Baja Costa Smeralda, penultimo round della serie tricolore e con il risultato spezzano l’egemonia di Lorenzo Codecà e Bruno Fedullo; la gara in terra Sarda dà poi un’altra succosa news data dalla affermazione assoluta di Andrea Crugnola e Bruno Fedullo con il Suzuki Grand Vitara 3.6 V6 T1, che mantengono aperta la corsa al titolo Costruttori, tra la Suzuki e Toyota.

Terzi assoluti, nella gara organizzata da Great Events Sardinia, sono i bergamaschi Nicolò Algarotti e Roberto Marzocco, che con il Yamaha Quaddy riescono a rimontare nel finale grazie all’adattabilità del Side by Side con il quale si confermano leader del Gruppo T3.

 

I lombardi, superano nelle ultime due frazioni cronometrate i varesotti Andrea Alfano e Carmen Marsiglia, ottimi leader del Gruppo T2, a bordo di un Suzuki Grand Vitara 1.9 DDiS strettamente derivato dalla produzione di serie. Alfano s’aggiudica anche la gara riservata al Suzuki Challenge, consolidando il primato.

E’ un Amerigo Ventura che torna ad essere vincente in Gruppo TM, segnalandosi con il Yamaha Quaddy al teorico quinto posto assoluto essendo i TM trasparenti ai fini della classifica del campionato italiano, migliorando le prestazioni nel finale della gara, soprattutto dopo l’uscita di strada di Graziano Scandola primo leader con il Polaris Razor Turbo.

Ennesima affermazione in Gruppo TH per il varesotto Augusto Grandi, in coppia con Roberto Ibba, sul Nissan Patrol.

Buon riscontro anche per il Drink or Drive, di Andrea Malfatti,  capace di incuriosire giovani e adulti e sensibilizzare sul fronte della guida dopo avere assunto sostante alcoliche.

Spettacolari le performance del 4 Mori Drift show. Giovanni Dalla Pozza, Matteo Zuffi , Jimmi Cow e Oscar Cappiello, hanno reso coinvolgenti i i momenti di attesa a Cannigione , raccogliendo una consistente somma a favore di Pollicino, l’associazione onlus, che si occupa di bambini ad Olbia.

Soddisfazione per la città di Arzachena, che per voce dei suoi  assessori al Turismo Stefania Filigheddu e all’attività produttive, commercio  e trasporti, Mario Russu, hanno espresso il piacere e la soddisfazione di riavere in città il rally in Costa Smeralda Sardegna.

Exit mobile version