La quarta e penultima tappa della Grande Corsa inizia dalla gara di Imola. Sui 5.793 metri del tracciato del Santerno è Riccardo Romagnoli con la Maserati MC Trofeo a vincere. Problemi alla Lamborghini Gallardo rallentano i leader, Riccardo Bianco è infatti solo sesto a Imola.
La Grande Corsa si sposta ora in Toscana, per affrontare l’ottava prova speciale Monte Faggiola, poi debuttare sul circuito del Mugello con la quarta Prova di Velocità alla quale seguirà la nona piesse di Talla, nel Casentino, quindi terminare la quarta tappa in Piazza Grande ad Arezzo
Imola (BO), 29 ottobre 2011- Imola dà il suo verdetto e sceglie Riccardo Romagnoli quale vincitore della terza Prova di Velocità del Giro, dopo un bel duello con Andrea Gagliardini su Porsche Cayman S GT4. Il giovane romano, dopo essergli stato davanti per buona parte della gara, ha subito il sorpasso dal pilota della Maserati e poi tentato tutti i modi per riprendersi la posizione nell’ultima tornata.
Noie all’alimentazione della Lamborghini Gallardo rallentano l’azione di Riccardo Bianco che conclude lentamente l’impegno imolese dalla corsia dei box, classificandosi solo al sesto posto.
Terzo alla bandiera a scacchi è il biellese Maurizio Roasio con la Porsche 911 GT3 RSR Tecno Piemonte, precedendo il ligure Claudio Vallino su Seat Leon Copa PCR Sport. Quarto Victor Coggiola, su Porsche 911 RSR Storica, davanti a Roberto Olivo su Seat Leon BRC Racing Team.
Protagonisti di una toccata nel corso del terzo giro sono stati Ezio Mazza, Ferrari F 430 Scuderia, e Massimiliano Fissore con la Nissan Z 350 BRC Racing. I due piloti entravano in lotta sin dallo start lanciato, tra loro si inseriva un veloce Vallino con la Seat Leon. L’acceso duello portava Mazza a girarsi all’uscita della Acque Minerali, il ligure della Seat lo sfilava all’esterno rischiando l’uscita sull’erba umida. Trovandosi invece la strada sbarrata, il cuneese della BRC centrava il muso della Ferrari e lì fermava la sua corsa. Entrambe le vetture sono rientrate ai box e i meccanici stanno tentando l’impossibile per ripristinarne l’efficienza.
“Mi sono divertito” andava affermando l’inviato di Striscia la Notizia Jimmy Ghione al termine della gara. “Questi però vanno forte ed io ho corso con la fotografia di Arturo Merzario sul cruscotto che mi ricordava di stare attento alla pista umida…e di portare ai box questa fantastica Abarth 500 ai box, possibilmente tutta integra…” per la cronaca lo showman piemontese si è fatto onore nella gara di Imola, piazzandosi al settimo posto assoluto.
Il cuneese Piercarlo Angeli si impone nella sfida tra le Kia Venga Green Scout, precedendo sul filo di lana Alberto Pianta, figlio di Giorgio pilota, collaudatore e direttore sportivo Fiat, Lancia e Alfa. “Angeli era veramente veloce e imprendibile nel misto, soprattutto alle Acque Minerali, io riuscivo a riprenderlo nel veloce…è stato un bel duello.” Terzo tra le compatte BRC Racing alimentate GPL, si è piazzato Alberto Carobbio.