Sesto assoluto e secondo di classe Matteucci, terza di classe Lencioni, in una gara dove entrambi non hanno trovato il dialogo con le rispettive vetture. Il pensiero al copilota morto in Sicilia.
Montecatini Terme (Pistoia), 18 giugno 2012 –
GIP RACING DON CARLOS, al Rally Alta Valdicecina, in provincia di Pisa, corso tra sabato sera e ieri ha registrato due nuove soddisfazioni “da podio” da parte del sodalizio, ad opera ancora di Cristiano Matteucci e Barbara Lencioni.
Matteucci, in coppia con David Castiglioni al volante della Peugeot 207 S2000 firmata PA Racing, ha concluso la gara in sesta posizione assoluta e seconda di classe. Un risultato che sulla carta dovrebbe dare ampia soddisfazione, ma non è stato così. Matteucci ha sofferto particolarmente l’adattamento alla vettura, in questo caso senza mai trovare il giusto compromesso tra assetto e pneumatici. Ciò ha limitato ogni singola prestazione cronometrica, senza mai permettere al driver di esprimersi per quello che avrebbe potuto. Il commento del pilota: “Una gara decisamente negativa. Non che volessi vincere, ma perlomeno di arrivare a riassaporare certe sensazioni che con la 207 mi mancano da tempo. Non siamo mai riusciti a trovare il compromesso tra gomme ed assetto, non so . . non siamo arrivati a capire il motivo di questo rendimento così scarso. Voglio aggiungere un pensiero per il povero copilota inglese deceduto alla Targa Florio: chi corre sa che il rischio c’è ma quando accade è sempre duro accettare. Condoglianze alla famiglia ed un pensiero al suo pilota, alla sua squadra ed anche all’organizzazione della gara, non saranno momenti facili per nessuno”.
Barbara Lencioni, sulla Renault Clio R3 (anch’essa della PA Racing) è stata affiancata dal giovane Alessio Pellegrini in quanto la sua abituale copilota Alessandra Benedetti era impegnata altrove. Anche per lei una gara sotto tono, limitata pure in questo caso da difficoltà con l’assetto. Come il marito ha salito il podio di classe, per lei una terza posizione, seconda tra le donne, senza poter però festeggiare il risultato in quanto la regola prevede che l’equipaggio femminile sia esclusivamente tale, quindi composto da sole donne.