GABRIELE TOGNOZZI IN PAUSA AGONISTICA: FA IL TESTER CON LA TWINGO “GORDINI”
Il pilota di Buggiano, alla luce delle recenti gare sfortunate si è preso una pausa di riflessione agonistica ma siede ancora in macchina in qualità di tester. Ha provato la nuova Renault Twingo “Gordini” della Sicurcar.
28 luglio 2010
Gabriele Tognozzi sta osservando una pausa di riflessione per quanto riguarda la propria attività agonistica 2010, quella che lo ha visto sinora impegnato su due fronti del Trofeo monomarca Renault, nel Campionato Italiano e nella serie IRCup.
Alla luce dei recenti mancati risultati, l’ultimo in ordine di tempo al Rally del Casentino a inizio mese, dovuti soprattutto a problemi di natura tecnica alla Renault Clio R3 affidatagli, il pilota di Buggiano portacolori della Scuderia Etruria, ha deciso di vagliare con lucidità il momento negativo che sta attraversando.
Con il proprio management sta cercando di organizzare la seconda parte di stagione per andare alla ricerca di una necessaria inversione di tendenza, quindi di tornare ad acquisire quegli obiettivi che sono stati falliti che invece sono alla sua portata in virtù di capacità tecnica ed anni di esperienza sul campo. Ciò anche per gratificare tutti coloro coinvolti nell’operazione che ha permesso l’allestimento della stagione 2010, sia a livello di risorse umane che economiche.
Nel contempo, Tognozzi, il quale sta proseguendo senza soste la propria preparazione fisica, è stato chiamato a svolgere la funzione di tester per conto di una struttura valdinievolina che opera a livello nazionale, la Sicurcar, che proprio a lui si è rivolta per “svezzare” la nuova vettura acquistata, la Renault Twingo “Gordini” R2. Durante la giornata di ieri Tognozzi ha testato la nuova vettura per circa cento chilometri, con i quali ha messo a dura prova la millesei francese. Una giornata decisamente costruttiva, con i tecnici della squadra che hanno annotato le numerose indicazioni e sensazioni trasmesse dal pilota.
“La vettura commenta Tognozzi ha una notevole base di partenza. Ovviamente, essendo nuova, ha ancora bisogno di fare . . . strada, quindi di fare chilometri per maturare, ma questo fa parte della normalità. Ha un ottimo assetto, nel motore serve qualche cavallo ancora, forse è da considerare con attenzione l’impianto frenante, a mio avviso sottodimensionato per l’utilizzo nelle prove speciali lunghe. Devo comunque dire che mi si è presentata una vera macchina da corsa, dotata di un ottimo allestimento generale, certamente perfetta per chi vuole correre spendendo nella giusta misura”.
A breve, per Tognozzi, sono previsti nuovi test con la vettura lavorando su nuovi aggiornamenti tecnici provenienti dalla Casa.
