Il forte equipaggio Due Gi Sport non ha trovato fin da subito il ritmo giusto, nonostante questo ha chiuso la seconda prova, la prima veramente percorsa in gara dopo che la ‘Moasca’ è stata sospesa per incidente, a ridosso della top ten, andando a posizionarsi subito al comando della classe e del gruppo; nelle prove successive, trovato il passo giusto, Rossi-Barbero hanno fatto segnare sempre tempi da top ten, migliorando la loro posizione nella classifica assoluta e rafforzando la posizione di leader di classe FA7, cosa che gli ha consentito di chiudere la gara con un nuovo successo.
Ottima gara anche quella di Gianluca Tavelli e Nicolò Cottellero che, a bordo della loro Renault Clio R3C, hanno chiuso la gara al decimo posto assoluto, secondi di gruppo e di classe.
L’equipaggio rosso-blu, nonostante qualche difficoltà sulla prime prove e con qualche errore sul primo passaggio della ‘Loazzolo’, che comunque li ha visti segnare 11° tempo assoluto, hanno migliorato costantemente il loro passo prova dopo prova fino ad ottenere, sulla prova speciale sette, la “Vesime”, il sesto tempo assoluto, siglando il miglior tempo di classe R3T e terminando la gara nella top ten.
Finalmente una gara senza problemi per l’equipaggio dei ‘dottori’: Marco Giordanino e Renato Meroni, su Peugeot 106 Rallye FA5, hanno impostato la gara su un buon ritmo che li ha mantenuti costantemente sul terzo tempo di classe; sulle ultime due prove, tenendo la stessa condotta di gara pulita e priva di errori, sono riusciti a recuperare una posizione, chiudendo al secondo posto di FA5.
Hanno chiuso in modo positivo la gara di esordio con i colori rosso-blu, l’equipaggio composto da Michelangelo Leggiardi e Davide Aime che, a bordo della loro Opel Corsa N2, hanno superato le insidie delle prove speciali della gara astigiana, chiudendo, in una classe numerosa e molto combattuta, al settimo posto di N2.
Buona gara anche per l’unico equipaggio femminile in gara tutto rosso-blu: Gabriella Montrucchio e Claudia Dondarini hanno portato a termine l’impegnativo Rally del Tartufo chiudendo al terzo posto di Classe A0 con la loro piccola Fiat Seicento.
Anche quest’anno il Tartufo si è chiuso prima del previsto per Andrea Lomonaco e Roberto Maggiore: già sulla prova di ‘Madonna della Neve’ l’equipaggio rosso-blu ha lamentato problemi ai freni della loro Citroen Saxo N2, ma, nonostante il problema, Lomonaco-Maggiore hanno fatto registrare il miglior tempo di classe, con un buon margine sul secondo di N2.
Sulla “Loazzolo”, dopo pochi metri da inizio prova, l’errore che pregiudica la gara: sono arrivati lunghi alla prima staccata della prova allargano la curva fino ad uscire dalla sede stradale, andando a colpire un ceppo che gli ha danneggiato la gomma anteriore destra che, poco dopo, si è sgonfiata, costringendoli a finire la prova sul cerchio.
Raggiunto il fine prova, Lomonaco-Maggiore, sostituendo lo pneumatico, si rendono conto che l’urto ha anche danneggiato il braccetto in modo tale da non potergli consentire di andare ad affrontare la prova successiva, costringendoli ad abbandonare con grande rammarico la gara.
Per problemi personali non è, invece, partita la gara di Fabrizio Ponzano ed Elena Giovenale che avrebbero dovuto affrontare le strade del ‘Tartufo’ su una Peugeot 106 Rallye FN2.