assia (entrambi francesi), e Jari-Matti
Latvala, affiancato da Miikka Anttila (finlandesi). Con, rispettivamente, 28 e 27 anni di
età, Ogier e Latvala non sono soltanto tra i più giovani protagonisti della scena rallistica
mondiale, bensì anche tra i più veloci avendo vinto ciascuno 7 gare del WRC.
Dalla quarta gara in poi, quindi dal Rally del Portogallo, la Volkswagen intende
schierare una terza vettura da affidare al promettente norvegese Andreas Mikkelsen
(che ha conquistato due volte l’lntercontinental Rally Challenge) e al suo navigatore
Mikko Markkula (Finlandia).
La Polo R WRC è il frutto di un intenso lavoro di sviluppo e test durato 17 mesi, che ha
preso il via dalla vettura di serie, un pilastro della gamma Volkswagen. Ne è nata una
Polo senz’altro speciale, con il suo quattro cilindri 1.6 litri turbo intercooler da 315 CV e
425 Nm di coppia. Il pacchetto è completato da trazione a quattro ruote motrici, cambio
sequenziale a sei rapporti e cerchi 8×18” (su asfalto) o 7×15” (su sterrato).
Accanto alla Polo R WRC è stata presentata la “gemella” stradale che sarà prodotta in
2.500 esemplari. Bianca e decorata con strisce azzurre e grigie, richiama chiaramente
la versione “racing” grazie anche ai paraurti più imponenti in stile WRC. Sotto il cofano
c’è un 2 litri TSI turbo a iniezione diretta da 220 CV e 350 Nm di coppia che spinge la
compatta super sportiva a 243 km/h di velocità massima e da 0 a 100 km/h in 6,4
secondi. Assetto sportivo e cerchi in lega da 18” con pneumatici 215/35 permettono di
gestire al meglio le prestazioni, mentre fari bi-xeno e, all’interno, sedili sportivi, volante
multifunzione rivestito in Alcantara e pedaliera in alluminio, completano la
caratterizzazione.