Con il Rally di Castrocaro, il prossimo 10 aprile si avvia la seconda edizione dell’IRS, una particolare serie che vuole essere una “riscoperta del passato e una sfida per il futuro”. Nella stessa manifestazione gareggeranno infatti auto moderne e auto d’epoca, leggende del passato, miti e futuri campioni: un “parterre des rois” di tutto rispetto che può far sognare diverse generazioni.
Oltre cinquanta equipaggi con vetture moderne e storiche hanno già confermato la loro adesione al rally, che si svolgerà sulle colline della Romagna, attorno alle Terme di Castrocaro, sullo stesso leggendario tracciato su cui si correva negli anni 70. Tra le vetture più interessanti, ci saranno le automobili che competeranno nella classe “Special – CS”: vetture in pieno assetto da competizione, che hanno gareggiato negli anni Sessanta Settanta e Ottanta. Nella prima giornata, si terrà lo shakedown e la passerella di partenza, mentre la domenica si svolgerà la gara con quattro passaggi lungo un percorso di 12 chilometri attorno a Castrocaro Terme. L’arrivo è previsto per le 17 in Piazza Garibaldi.
Ad una settimana dalla chiusura delle iscrizioni, sono già presenti circa 70 piloti con vetture di ogni tipo: dalla compatta Renault Clio S1600 all’esotica Lamborghini Gallardo, dalla moderna Mitsubishi Lancer Evolution Evo IX alla leggendaria Porsche 911 Carrera RS, per non dimenticarsi delle splendide WRC, Citroën Xsara, Subaru Impreza, Peugeot 307. Il regolamento, è unico nel suo genere ed è stato appositamente realizzato in collaborazione con i vertici dell’ACI CSAI, del Presidente Angelo Sticchi Damiani e del Segretario Generale Marco Ferrari.
La CSAI ha anche eletto un suo coordinatore dedicato, che seguirà tutte le 9 tappe legate alla Serie. Particolare attenzione è stata data all’assegnazione dei premi, con una dozzina di classi: per categoria e per fascia d’età, per conferire alla manifestazione un carattere più agile. Verranno effettuati quattro passaggi utiliper ogni prova con possibilità di riammissione alla gara in caso di guasto meccanico, un “ripescaggio” che potrà essere molto apprezzato da chi si è preparato per settimane e vede sfumare il sogno della sua partecipazione per un banale intoppo meccanico.
UNA CURA anti frustrazione. Dati i tempi, particolare attenzione è dedicata al contenimento dei costi, soprattutto per favorire i giovani, il nostro più prezioso capitale, desiderosi di affacciarsi a questo sport. Un occhio di riguardo è stato riservato anche alle location delle nove tappe della Serie: tutte in località di assoluto prestigio, da un punto di vista naturale-paesaggisticoe di interesse turistico.
Accanto a quelle già collaudate, come Castrocaro (10/11 aprile), Costa Smeralda (4/5 settembre), le 12 Ore del Ciocco(21/22 agosto), le Ronde Rubicone a Cesenatico(23/24 ottobre), il Città dei Mille a Bergamo(20/21 novembre), e il RAAB (Rally Alto Appennino Bolognese; 2/3 ottobre) entrano le nuove: la Ronde Motus della città di Termoli (8/9 maggio), la Rondedel Golfo a Vieste (data in approvazione dagli organi competenti CSAI) e la Ronde della Città di Sperlonga a Latina (4/5 dicembre).
Le classifiche finali saranno stilate considerando un massimo di sei risultati sulle nove gare in programma, ilmontepremi complessivo è di circa 60 mila € con oltre 10 mila € per il primo classificato. Novità nel 2010 la costituzione del Trofeo Extreme Time, alla 4° edizione, con un montepremi che innalza di ben 5 mila € quello già indicato in precedenza.
