ssoluta contro le trazioni integrali.
I COMMENTI DEL TEAM
Simone Campedelli (pilota ufficiale Citroën Team Italia) :
“Arriva il fondo sterrato, sul quale ho sempre avuto un buon feeling. Sulla terra mi sono costruito un’esperienza importante e tornarvi a correre è sempre stimolante. La gara avrà certamente prove speciali di elevato livello tecnico ed anche molto selettive, in prevalenza il fondo è duro ma non sempre compatto, questo ci obbligherà a prestare la massima attenzione per preservare la meccanica e le gomme. Cercheremo una nuova soddisfazione, certo, ritrovare la terra con la DS3 sarà esaltante. Lo sarà perché la vettura pare nata proprio per affrontare i percorsi più duri, è proprio lì che le sue qualità si evidenziano maggiormente”.
Saranno dieci, le Prove Speciali, ricavate nel territorio che abbraccia Cingoli, proposte dal 19° Rally Adriatico. Verrà proposto qualche tratto nuovo, giusto per dare quel giusto pathos in più agli sfidanti che duelleranno su 121 chilometri di distanza competitiva, a fronte di un totale di 501,160, in due giornate.
Venerdì 18 maggio, il test per le vetture da gara, lo “shakedown” (dalle ore 08,00 alle 13,00), per la prima volta in Italia stabilirà l’ordine di partenza della gara e nel pomeriggio, alle ore 15,31,si darà il via alla prima tappa da Piazza Vittorio Emanuele II a Cingoli.
L’arrivo della prima giornata sarà alle ore 21,30, dopo quattro Prove Speciali – due da ripetere altrettante volte. Il Rally riprenderà sabato 19 maggio dalle ore 09,01 portando i concorrenti a confrontarsi su altre sei Prove Speciali (due da disputare per tre volte) con l’arrivo finale previsto alle 19,20, sempre in Piazza Vittorio Emanuele II a Cingoli.