5° RALLY TEAM ‘971 STORICO TESSORE – MAZZA: STOICI E…STORICI

5° RALLY TEAM ‘971 STORICO  TESSORE – MAZZA: STOICI E…STORICI

Per il quinto anno consecutivo le Autostoriche hanno offerto al rally moderno un seguito “d’epoca”, che ha convinto molti tifosi a rimanere sino alla fine sulle prove speciali per ammirare le vetture del passato.

Ben quattordici le vetture iscritte nonostante il Rally Team non sia ricordato tra i più “teneri” per l’incolumità delle automobili: in effetti solo nove equipaggi sono riusciti a raggiungere il traguardo di Piazza Italia, dopo aver disputato sette delle otto prove in programma causa annullamento della PS1.

Il nome del vincitore non suona nuovo agli habituè del mondo delle Storiche perchè Giorgio Tessore ha saputo costruirsi fama di vero dominatore della specialità: nomea ampiamente confermata anche ad Acqui Terme dove l’odondoiatra torinese ha messo la sua firma su tutti i tratti cronometrati, portando al successo l’Opel Kadett Gt/E nei colori Meteco Corse sulla quale era navigato da Michele Mazza.

Dopo il ritiro sulla PS4 del suo più diretto rivale Claudio Toso, la seconda posizione spetta ai bresciani dell’Historic Team Brescia Silvano Pasetto e Giovanni Mattanza, in gara con una Porsche 911 S.  Si parla invece piacentino sull’ultimo gradino del podio, sul quale salgono i piacentini Fausto Mondina e Paola Pedrini, che hanno contenuto in meno di venti secondi il distacco da chi li precedeva.

Molti vicini anche i quarti classificati Bruno Graglia e Claudio Villa che hanno gareggiato con una Fiat 124 Abarth seguita da Dolly Motorsport, scuderia che schierava al via anche Stefano Villani e Marco Mao, giunti quinti assoluti su Opel Kadett Gt/E.

Giuseppe Lambri e Daniele Merli portano l’Alfa Romeo GTV in sesta posizione davanti alla piccola Fiat 127 di Oreste Pasetto e Carlo Salvo. Atipica la Fiat X1/9 con cui hanno partecipato i veronesi Mauro Fiorentini e Cristiano Torreggiani che hanno concluso le loro fatiche in settima posizione davanti alla coppia pavese formata da Egidio Achilli e Marino Scabini a bordo di una Lancia Fulvia HF.

Si respira soddisfazione tra i piloti e navigatori che hanno terminato una gara tra le più selettive d’Italia: le “vecchiette” hanno retto alla grande il confronto e sono pronte a rigettarsi nella mischia alla prima occasione.

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