ATENEO E RIOLO-CANOVA, SU CITROEN XSARA WRC, NELL’OLIMPO DELL’AUTOMOBILISMO Vittoria piena alla 94^ Targa Florio per il sodalizio palermitano e l’equipaggio formato dall’asso cerdese ed il copilota piemontese, sulla perfetta World Rally Car della GMA.

ATENEO E RIOLO-CANOVA, SU CITROEN XSARA WRC, NELL’OLIMPO DELL’AUTOMOBILISMO

Vittoria piena alla 94^ Targa Florio per il sodalizio palermitano e l’equipaggio formato dall’asso cerdese ed il copilota piemontese, sulla perfetta World Rally Car della GMA. Riolo, con la sua terza vittoria nella gara madonita, eguaglia il record di Vaccarella ed entra nella leggenda dell’automobilismo. Fondamentale il supporto tecnico di Pirelli.

Un successo che vale una carriera. Un risultato storico frutto di un lavoro pianificato con Scuderia Ateneo e che vede, all’arrivo della 94^ Targa Florio, trionfare Salvatore “Totò” Riolo e Carlo Canova. Oltre centotrenta chilometri che hanno consacrato il recordman cerdese, al debutto sulla performante Citroen Xsara WRC del team GMA. Un “tris d’allori” che, dopo i successi ottenuti nel 2002 e nel 2005, affianca il talentuoso portacolori Ateneo a Ninni Vaccarella, unico driver siciliano ad aver vinto per tre volte la corsa più antica del mondo.

Un trionfo legittimato con una condotta dall’alto contenuto tecnico e che, ad esclusione di un piccolo errore nella partenza della “Super Speciale” inaugurale, ha consegnato nelle mani di Totò Riolo la leadership fin dal secondo tratto cronometrato, permettendogli successivamente di amministrare un ragguardevole vantaggio nei confronti degli illustri inseguitori, capitanati da un Felice Re che, al termine delle ostilità, accusa un ritardo dal driver di Cerda quantificato in oltre venti secondi. Terzo classificato Luca Pedersoli, a ventidue secondi dalla “francese” del velocissimo pilota siciliano.

“Sono felicissimo, una gioia incredibile” questo il commento di un raggiante Riolo all’arrivo di Termini Imerese “fino all’ultimo stentavo a crederci, finalmente abbiamo raggiunto questa terza vittoria, iscrivendo il nome nella storia di questa gara. I miei ringraziamenti vanno ad Agatino Pedicone, patron della Scuderia Ateneo, ha fatto di tutto affinché il nostro sogno si realizzasse, a Pirelli per il supporto tecnico, al mio navigatore Carlo Canova ed ai moltissimi fans sulle speciali, encomiabili”.

Una vittoria di cui si è resa partecipe, con un ruolo di primissimo piano, la Scuderia Ateneo. E proprio dalla voce del suo massimo esponente, Agatino Pedicone, viene trasmessa la soddisfazione nell’aver centrato un traguardo storico grazie alla sua “punta di diamante”, già in passato protagonista dei festeggiamenti post gara sui sedili di Peugeot 306 Maxi e Renault Clio S1600. “Sono felicissimo, ringrazio la GMA che ci ha fornito una vettura splendida e la Pirelli che ci ha seguito ufficialmente. Devo ancora realizzare questa vittoria, i sacrifici degli ultimi giorni sono stati premiati. Dopo aver vinto in tutta Europa, vincere da siciliani in Sicilia è una grande soddisfazione”. Per la Scuderia Ateneo si tratta della quarta vittoria alla Targa Florio, ad arricchire un palmares che ha visto l’importante sodalizio trionfare fin dagli anni settanta.

Esaltante anche la prova di Alessandro Bosca che, affiancato da Roberto Aresca sulla Renault New Clio curata dal team Balbosca, archivia il terzo appuntamento di Trofeo Rally Asfalto con un soddisfacente dodicesimo posto nella classifica assoluta, sul terzo gradino del podio R3C. Una performance utile a confermare lo status di “driver di indubbio spessore”, ponendo solide basi per un futuro agonistico di alto livello, rispecchiando quella filosofia vincente caratteristica dell’equipe siciliana.

Con una nutrita presenza nella Targa Florio Historic Rally, che ha visto al via ben quattro Porche 911, Ateneo coglie altre, importanti conferme. Due gli equipaggi nella top ten finale, con la coupè di Billa e Picciotto, quarta assoluta e l’analoga vettura di “Gordon”-Cicero, sul settimo gradino della classifica generale. Risultati che, a margine del trionfo di Salvatore “Totò” Riolo, impreziosiscono ulteriormente la storica giornata del sodalizio di Agatino Pedicone.

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