ARRIVA IL RALLYE ELBA-TROFEO BARDAHL ED IL TRICOLORE WRC PRENDE IL VIA ALLA GRANDE

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ARRIVA IL RALLYE ELBA-TROFEO BARDAHL ED IL TRICOLORE WRC PRENDE IL VIA ALLA GRANDE

La prova inaugurale del Campionato Italiano WRC, questo fine settimana, propone un plateau di adesioni di alto livello, con 11 vetture World Rally Car e ben 12 di categoria R5.

Due i giorni di gara punteggiati da nove prove speciali che esaltano la tradizione del rallye elbano.

Grande interesse per l’iniziativa “We Are Elba”, promossa con l’Assessorato alle Politiche Giovanili del Comune di Portoferraio, che porterà gli studenti a fare i reporter dell’evento.

Livorno, 03 maggio 2017 Rallye Elba-Trofeo Bardahl duemiladiciassette, ovvero i cinquant’anni di un rally sull’isola. Che questo fine settimana verranno festeggiati al meglio con la validità del Campionato Italiano Rally WRC del quale, per il secondo anno consecutivo, ha l’onore di far parte. Un onore e quest’anno anche un onere, in quanto il Campionato – sei gare sino ad ottobre – partirà proprio dall’Isola d’Elba.

Si festeggia un traguardo di longevità invidiabile, una storia scritta tra le più importanti al mondo, partita dal 1968, con la soddisfazione di avere un plateau di adesioni di altissimo livello, fissato in 77 iscritti, fra i quali 11 vetture World Rally Car e 12 di classe R5.

IL PERCORSO E LA LOGISTICA: CONFERME E . . . “SPETTACOLO”

Tante conferme ed anche alcune novità, per l’edizione duemiladiciassette del Rallye Elba, che avrà ancora in Portoferraio il suo quartier generale, contando ovviamente sul sostegno dell’interacomunità elbana. Come consuetudine, infatti, il territorio ha risposto in modo deciso ed appassionato per supportare l’evento, permettendo così di proseguire una storia sportiva tra le più emozionanti al mondo.

Confermato in ampia parte il percorso del 2016, edizione che venne assai apprezzata sia sotto l’aspetto della sicurezza che per la parte tecnico-sportiva. Un percorso come consuetudine di alto livello, al quale sono state apportate alcune modifiche sulla scorta dell’ascoltare con estrema attenzione le idee, le richieste, le impressioni dei piloti e degli addetti ai lavori.

Vi sono anche alcune novità, la prima delle quali é il fatto di far disputare la prima prova speciale, la “Cavo-Volterraio” di oltre 26 chilometri, interamente di giorno, proprio seguendo le richieste degli equipaggi. Oltre a questo é stata introdotta la grande novità della prova speciale spettacolo di Portoferraio, la quinta della gara, quella chiuderà la prima giornata di sfide, il 5 maggio.  E’ proprio questa, la grande novità del Rallye Elba di quest’anno, disegnata nell’area industriale della città, certamente fruibile al grande pubblico.

In totale, sono previste 9 prove speciali, per una distanza cronometrata di 117,40 chilometri a fronte del totale del tracciato che misura 334,580 chilometri. La percentuale di prove speciali sull’intera distanza é del 35,09%.

I MOTIVI SPORTIVI: TANTA QUALITA’ DI PILOTI E VETTURE E UN PRONOSTICO DIFFICILE

Come già evidenziato, 11 vetture World Rally Car, 12 R5, tra le 77 adesioni. Dati che portano a pensare a sfide sul campo quanto mai adrenaliniche, infiammate ed anche spettacolari.

Riflettori certamente puntati sul Campione tricolore in carica, il trevigiano Marco Signor, che é al debutto sulle strade elbane. Per avviare bene la stagione con la sua Ford Fiesta Wrc dovrà vedersela con diversi “nomi” del gotha nazionale, a partire dal comasco Paolo Porro (Ford Focus Wrc), vincitore lo scorso anno sull’isola e deciso quindi a concedere il bis. Da seguire Corrado Fontana, con la Hyundai i20 Wrc, pronto ad una gara di vertice per avviare bene il Campionato e per rifarsi anche delle sfortune recenti sofferte proprio all’Elba. Tra gli altri favoriti anche il bresciano Stefano Albertini, con una Ford Fiesta Wrc, il giovane molisano Giuseppe Testa, debuttante sulla Ford Fiesta Wrc, il milanese Simone Miele (Citroen DS3 Wrc), ed il sempre temibile comasco Felice Re (Ford Fiesta Wrc). Il plateau dei pretendenti al successo in questa gara-simbolo dei rallies italiani sono molti altri, a partire dal veloce siciliano Salvatore “Totò” Riolo, (Ford Fiesta Wrc), grande estimatore del Rallye Elba (secondo assoluto lo scorso anno e vincente anche allo “storico”), il bresciano “Pedro”, anche lui con una Hyundai i20 Wrc, con la quale vuole ritrovare le sensazioni che le “piesse” elbane gli hanno trasmesso nel recente passato con le vetture storiche. Molto attesa anche la prestazione del luccheseRudy Michelini, nonostante sia in gara con una Ford Fiesta R5, meno potente rispetto alle Wrc. Secondo assoluto al Rally il Ciocco 2107 valido per il tricolore assoluto, il lucchese cercherà di limare il gap tecnico con una delle sue consuete prestazioni di rilievo (fu secondo assoluto due anni fa).

Tra gli altri iscritti al Campionato da citare l’altro Fontana, Luigi, con la Ford Fiesta Wrc e, con vetture R5, correranno Giuseppe Bergantino, su una Ford Fiesta, il veneto Paolo Oriella (Citroen DS3 R5), il lombardo Ilario Bondioni (Skoda Fabia) e Stefano Baccega con un’altra Ford Fiesta. Domenico Erbetta (Peugeot 207 S2000), il lucchese Federico Santini (Abarth Grande Punto S2000) e l’altro veneto Matteo Daprà (Skoda Fabia S2000) avranno certamente voglia di porsi all’attenzione generale con vetture agili e potenti. Da seguire poi con grande interesse anche altri due toscani, Federico Gasperetti, uno dei più redditizi piloti italiani con vetture a due ruote motrici, qui all’esordio con una Ford Fiesta R5, ed il maremmano Leopoldo Maestrini, con una Peugeot 208 T16 R5.

Ma gli interessi di carattere tecnico-sportivo e lo spettacolo non si limiteranno certamente ai driver sopra citati. Un occhio di riguardo andrà dato ai piloti locali, sempre temibili in quanto dotati di grande talento ed anche profondi conoscitori delle insidie delle “loro” strade. Emanuele Mannoni (già vincitore della gara quando era una Ronde), con la Ford Fiesta Wrc, Francesco Bettini (quarto assoluto lo scorso anno), stavolta con la Peugeot 208 R5, stessa vettura di Walter Gamba, mentre Andrea Volpi affida le sue speranze di una grande prestazione ad una Ford Fiesta R5 ed Alberto Anselmi avrà invece una Abarth Grande Punto S2000.

L’Isola d’Elba sarà poi il teatro del Suzuki Rally Cup, il monomarca riservato ai modelli “Swift” della Casa nipponica. Corrado Peloso vorrà confermare la vittoria del 2016, ma dovrà guardarsi dagli attacchi di Simone Rivia che gli contese il titolo fino all’ultima prova speciale dello scorso anno e che vuole rifarsi dalle sfortune del recente Ciocco. Proveranno a rispondere anche Andrea Pollarolo, il giovane Giorgio Cogni e Roberto Pellè. Il campione della Suzuki Peloso sarà chiamato a competere anche per la Coppa R1, dove Filippo Serena e Tommaso Paleari proveranno a strappare i primi punti stagionali. Inoltre la gara elbana sarà valevole anche per la Michelin Rally Cup come per il Campionato Regionale Toscana coeff. 1,5.

UNA GRANDE INIZIATIVA PER I GIOVANI STUDENTI: “WE ARE ELBA”

Il Rally Elba e i giovani elbani. Un evento storico raccontato dalla voce dei ragazzi, protagonisti di una due giorni a contatto diretto con organizzatori, piloti, commissari di gara, classifiche e premiazioni. Grazie all’ottimo rapporto di collaborazione tra la dirigenza ACI Livorno e ACI Livorno Sport e l’Assessorato alle Politiche Giovanili del Comune di Portoferraio, oltre che con tutta l’Amministrazione Comunale, il Rallye Elba è stato inserito all’interno di We Are Elba, progetto di alternanza scuola-lavoro creato per offrire agli studenti degli istituti superiori elbani l’opportunità di cimentarsi con il mondo della comunicazione pubblica e che ha già coinvolto decine di allievi, sia dei licei che dell’istituto tecnico.

Questa volta sarà un gruppo di studenti dell’ITCG Cerboni a confrontarsi con questa esperienza e ad avere l’onere e l’onore di descrivere con le loro parole e con le loro immagini il Rally Elba, competizione motoristica importantissima (e non solo a livello sportivo), e quello che rappresenta e ha sempre rappresentato per il nostro territorio. Il 4 maggio, giornata delle verifiche, saranno dunque impegnati con le interviste agli organizzatori e ai piloti. Il 5 maggio sarà invece dedicato interamente al reportage foto e video delle fasi della partenza della gara in Piazza Cavour a Portoferraio.

I ragazzi avranno l’occasione, sicuramente non comune, di capire da vicino quanto lavoro ci sia dietro una competizione di questo respiro, di conoscere piloti di livello nazionale e, perché no, di osservare da una posizione privilegiata le macchine in gara. Sentire le loro impressioni sarà interessante e potrà fornire anche un riscontro sulla percezione che i giovani hanno rispetto alla gara.

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