APERTE LE ISCRIZIONI ALLA 1^ RONDE DEL ROSSESE DI DOLCEACQUA Sport, storia e cultura si intrecciano in questa nuova manifestazione che vuole ritagliarsi un posto importante nel panorama nazionale.
Dolceacqua (IM) – Sta per scoccare l’ora della prima edizione della Ronde del Rossese di Dolceacqua. La già fantastica primavera dei rally italiani si appresta a conoscere questa nuova manifestazione, destinata a diventare un punto riferimento a livello nazionale.
In programma per sabato 29 e domenica 30 maggio, la gara è stata pensata e disegnata grazie alla passione e all’impegno di Sergio Maiga, Luca Pazielli, Roberto Piantoni, personaggi che vivono lo sport dell’automobilismo a tutto tondo, e grazie anche all’entusiasmo del Sindaco di Dolceacqua Fulvio Gazzola che, insieme a tutta l’amministrazione, ha accolto favorevolmente questa iniziativa.
“Le ronde sono una nuova tendenza della specialità – commenta Sergio Maiga, presidente dell’Automobile Club Sanremo – e abbiamo accolto con entusiasmo l’invito ad organizzare una gara di questa tipologia da abbinare al Rallye di Sanremo che si svolgerà a fine settembre” .
La Ronde del Rossese di Dolceacqua, dopo un intero inverno “in cantiere” entra oggi nel vivo con l’apertura delle iscrizioni, periodo che durerà sino al 21 maggio. Si entra dunque nella fase decisiva e le premesse per una manifestazione di qualità superiore ci sono tutte, a partire da percorso, certamente studiato guardando alle esigenze di chi corre ed anche a quelle di chi assisterà al momento sportivo da bordo strada.
LA PROVA SPECIALE: UN TUFFO NELLA STORIA
Il tracciato della ronde ripercorrerà una delle prove del “Sanremo” degli anni ‘70, sulle alture di Dolceacqua, tra le vigne del famoso vino “Rossese di Dolceacqua”, prima etichetta D.O.C. in Liguria, tanto caro a Napoleone ed a Papa Paolo III Farnese. Quattro, da regolamento, i passaggi previsti sull’unica prova speciale a disposizione, 10,300 chilometri dal bivio Magauda in località Ciaixe al bivio per Rocchetta Nervina in località Ponte Raggio.
Correre alla Ronde del Rossese di Dolceacqua vorrà dire anche dare un tuffo nel passato. Un passato in cui il tratto Ciaixe-bivio Gouta è stato teatro di importanti storiche imprese motoristiche, facendo parte di una più lunga prova speciale di oltre quarantaquattro chilometri. Ecco le fasi salienti sino ad oggi:
1970: gli organizzatori della Londra-Messico decisero di inserire questo tratto nel percorso di ben 25.000 km di questo rally marathon che vide la vittoria dell’equipaggio Mikkola-Palm su Ford Escort. Tra gli iscritti anche i coniugi Martin alla guida di una Rolls-Royce Silver Cloud che ebbe non poche difficoltà a transitare su questa strada.
1972: furono gli ultimi km prima del vittorioso arrivo a Sanremo per Amilcare Balestrieri che si laureò così campione italiano in coppia con Arnaldo Bernacchini, alla guida della Lancia Fulvia HF.
1974: le insidie di questa strada, allora ancora sterrata, furono decisive per il ritiro di Marku Alen, e Giulio Bisulli entrambi con le Fiat 124 Abarth. Il finlandese, dopo aver strappato ruota e sospensione anteriore in una “toccata”, in modo molto spettacolare, terminò la prova su tre ruote ma poi fu costretto al ritiro. La vittoria andò alla Lancia Stratos di Sandro Munari.
UN EVENTO DI AMPIO RESPIRO
La bellezza del borgo medioevale, il suggestivo percorso collinare e l’impegno profuso dagli organizzatori sono gli ingredienti per una gara irresistibile per i piloti italiani e stranieri.
L’evento coinvolgerà non solo il Comune di Dolceacqua ma anche quello limitrofo di Camporosso dove sarà collocata l’area parco assistenza.
“L’idea proposta dall’amico Roberto Piantoni ci ha immediatamente entusiasmato – commenta il Sindaco di Dolceacqua Fulvio Gazzola – e ringrazio Sergio Maiga per aver accettato questa sfida. La nostra è terra di Rally. In passato il Montecarlo ed oggi ancora il Sanremo transitano da queste parti e continuano ad alimentare interesse e passione tra i giovani. Sulla parte tecnica della gara siamo sicuri che grazie all’apporto dell’Aci Sanremo il risultato non potrà che essere eccezionale. Ma vorrei sottolineare l’importanza sotto l’aspetto turistico e promozionale non solo per il Rossese di Dolceacqua ma per tutto il territorio. Il previsto grande afflusso di equipaggi porterà un elevato numero di piloti, tecnici ed accompagnatori, oltre a numerosi appassionati per almeno due giorni e questo sarà a favore delle attività turistico-ricettive. Ringrazio anche il Comune di Camporosso che mettendo a disposizione i propri spazi, ci consentirà una migliore organizzazione dell’evento e che sarà premiato con una forte presenza di persone nel proprio comune.”
NON SOLO SPORT
L’organizzazione ha allo studio iniziative collaterali rivolte ai giovani, legate alla sicurezza stradale, nonché eventi enogastronomici per promuovere le prelibatezze della Val Nervia tra gli appassionati dei motori. La Ronde del Rossese di Dolceacqua, infatti, si svolgerà in abbinamento a “I tesori della Riviera dei Fiori”, evento enogastronomico organizzato dalla Comunità Montana Intemelia per la presentazione al pubblico delle nuove produzioni di vino e olio dei produttori locali.
IL DETTAGLIO TECNICO
La distanza cronometrata totale dei quattro passaggi sulla Prova speciale sarà di 40,800 km. sui 109,600 del percorso totale. Gli spazi a disposizione della gara saranno ubicati in Località Bigauda a Camporosso per il parco assistenza e in Piazza Garibaldi e in Piazza S. Filippo a Dolceacqua per la partenza ed arrivo, riordino e direzione gara.
Motori accesi sabato 29 maggio con le operazioni di verifica amministrativa e tecnica dalle ore 08,30 alle ore 13,30 ed a seguire sono previste le ricognizioni del percorso dalla 14,00 alle 18,00 (con strada chiusa nel senso contrario a quello di gara).
L’indomani, domenica 30 maggio, il via alle sfide dalle ore 07,50 ed arrivo alle 17,10.
Sul sito internet www.acisanremo.it sono disponibili il regolamento particolare di gara, la cartina del percorso e la tabella distanze e tempi.