ANDREUCCI TRIS A SAN MARINO: CON LA PEUGEOT 207 S2000 HA VINTO L’EDIZIONE NUMERO 38
Seconda vittoria stagionale per l’ufficiale Peugeot, che torna anche al comando della classifica provvisoria.
Ai posti d’onore Kopecky (Skoda) e Rossetti (Abarth).
Denis Colombini (Peugeot) il migliore dei sammarinesi e primo del Trofeo Terra.
San Marino (RSM) – Secondo centro stagionale nel Campionato Italiano Rally per Paolo Andreucci ed Anna Andreussi (Peugeot 207 S200). E’ accaduto tra ieri pomeriggio ed oggi nel contesto del 38. Rally di San Marino, quarto atto del Campionato Italiano Rally e secondo della Coppa FIA Sud Ovest (oltre che quinta del Trofeo Terra).
Dodici le Prove Speciali su fondo sterrato teatro della sfida, della quale l’equipaggio ufficiale di Peugeot Italia ha preso in mano la classifica dalla terza prova speciale, la prima odierna, senza più lasciarla. Per Andreucci questo è il terzo centro in questa prestigiosa gara, dopo quelli del 2001 e dell’anno passato e la contesa, per il pilota lucchese di Castelnuovo Garfagnana era iniziata in salita, con un ritardo “pagato” al Controllo Orario della prima prova speciale di ieri, per poi avviare la scalata al successo di oggi. Con questo risultato Andreucci, già vincitore quest’anno alla gara di avvio stagionale del “1000 Miglia”, è tornato al comando della classifica generale con un solo punto davanti a Luca Rossetti, l’ufficiale Abarth alla guida della Grande Punto S2000.
La seconda posizione assoluta l’ha conquistata l’ufficiale Skoda, con la Fabia S2000 Jan Kopecky, al suo secondo risultato utile nel tricolore (che corre per la prima volta) dopo la vittoria in Salento di quindici giorni fa. Il pilota della Repubblica Ceca ha compiuto una progressione notevole, dalla undicesima piazza iniziale ha terminato appunto al posto d‘onore sotto la bandiera a scacchi posta nel centro storico della più antica Repubblica del Mondo, rilevando la posizione a Rossetti con l’ottava prova.
Quest’ultimo ha rischiato infatti grosso con una “toccata” posteriore e conseguente foratura con circa 35” persi ed alla fine ha tenuta stretta la terza moneta riuscendo ad arginare l’attacco finale del compagno di squadra Giandomenico Basso. Il trevigiano, avendo finito la prima giornata in testa ha sofferto molto oggi il fatto di essere partito per primo sulle strade “spazzando” agli altri che lo seguivano, oltre che per il fatto di aver lamentato qualche problema tecnico (leva del freno a mano) ed una foratura.
Quinta piazza per il veronese Umberto Scandola, alla sua seconda esperienza con la Ford Fiesta S2000, al termine di una gara punteggiata da forature, ben tre in due giorni, nonostante le quali ha saputo rimanere nelle posizioni di vertice.
Pregevole sesta piazza per il locale Denis Colombini, con una Peugeot 207 S2000, con la quale ha conquistao la migliore prestazione per il Trofeo Terra ed ovviamente ha chiuso primo dei sammarinesi. Proprio tra i conduttori “del Titano”, la leadership l’aveva in mano sino a due prove dal termine Daniele Ceccoli (Peugeot 207 S2000), per poi fermarsi con una uscita di strada.
Settima piazza per il tramano Alfredo “Dedo” De Dominicis (Peugeot 207 S2000), autore di una prestazione regolare con alcune punte di problemi tecnici ovviati con disinvoltura, ottavo è invece giunto Renato Travaglia (Peugeot 207 S2000), arretrato sino a qui dalla sesta posizione per una foratura patita all’inizio della nona prova speciale. Chiudono la top ten assoluta un altro locale, il giovane Loris Baldacci (Mitsubishi Lancer EVO IX), in avvio di gara rallentato da problemi alla turbina e poi bravo a risalire la china della classifica davanti ad avversari di livello, ed il trevigiano Marco Signor, con la seconda Skoda Fabia ufficiale.
Per la classifica “produzione” la vittoria è andata al valtellinese Andrea Perego e la sua Mitsubishi Lancer Evolution, nonostante abbia corso l’intera gara con l’influenza. In questa categoria aveva comandato per buona parte della sfida il campano Marco Angrisani, prima di arretrare, a tre quarti di gara per problemi al cambio oltre che per causa di un affaticamento fisico.
Gara da dimenticare per l’aostano Elwis Chentre (Peugeot 207), uscito di strada nella prima prova speciale odierna dopo un brillante spunto iniziale ieri, e anche per Piero Longhi (id.) fermato da problemi alla trasmissione dopo tre prove oggi.
Il Trofeo Loris Roggia, riservato al secondo conduttore Under 25 primo classificato è andato a Michele Manfrinato, che navigava il papà Giovanni su una Mitsubishi, mentre il Trofeo Augusto Barducci, riservato al primo conduttore sammarinese arrivato è stato appannaggio di Denis Colombini
Foto: Andreucci (by Passaniti-Peugeot)