Altro ottimo fine settimana per la scuderia Due Gi Sport che a Santo Stefano Belbo a visto arrivare al termine, di una gara molto impegnativa e selettiva , sette degli otto equipaggi che domenica mattina hanno preso il via al 10° Moscato Rally.

Ricco il bottino di coppe, infatti ben cinque equipaggi hanno concluso la gara nei primi tre posti di classe.

La gara per cinque equipaggi rosso-blu è stata vissuta nell’incertezza di una posizione di classifica che veniva fatta solo su ipotetici tempi imposti delle prove annullate,  infatti, fino a dopo la disputa della prova numero 7, questi non venivano assegnati, lasciando gli equipaggi nel dubbio della loro reale posizione di classifica.

Marco Luison e Barbara Valloggia in gara con la Renault Clio S1600 sono uno dei due equipaggi della Due Gi Sport che hanno disputato tutte le prove speciali del rally; la gara dell’equipaggio è stata un po’ condizionata nelle fasi iniziali da una scarsa confidenza con la vettura.

“Sulla prima prova non mi ricordavo più come si guidava la S1600”, a raccontato Marco Luison al termine delle prime tre prove, “era molto tempo che non la guidavo più, poi sulla parte finale della seconda prova ho iniziato a capirci di nuovo qualcosa e ora sulla terza prova sono andato decisamente meglio”.

Così, dall’iniziale 25° posto assoluto e 5° di classe, ha iniziato un lento recupero che, col susseguirsi delle prove, lo ha visto rimontare fino al  16° posto assoluto e il 4° di classe S1600, posizioni con le quali è salito sul palco di arrivo di Santo Stefano.

Bella e sofferta vittoria di classe per Giacomo Rossi e Alfredo Morra, che hanno così riscattato la delusione della prima gara stagionale, che si era conclusa con un ritiro.

In gara con la loro Renault Clio Williams FN3 Rossi-Morra sono partiti subito molto forte e già sulla prima prova si sono posizionati, con un vantaggio di oltre 10 secondi, in testa alla classifica di classe.

Dopo l’annullamento della seconda prova Giacomo Rossi e Alfredo Morra si sono aggiudicati con un buon margine anche la terza prova e sono così arrivati al parco assistenza da leader della classifica di FN3.

Consapevoli che il buon risultato nel secondo passaggio della “San Grato” sarebbe stato decisivo per ipotecare la vittoria di classe, Rossi-Morra hanno aggredito ogni metro della prova speciale;  la determinazione con cui hanno affrontato la prova gli ha consentito di vincerla con oltre 20 secondi sui più diretti inseguitori.

Nella prova successiva il supporto motore della loro Renault Clio Williams cede, ma questo non ha impedito di terminare la prova ancora con il miglior tempo di classe.

Riescono a raggiungere il parco assistenza dove però viene constatata l’impossibilità di operare la sostituzione del supporto motore in breve tempo; l’assenza delle classifiche ha messo qualche dubbio su cosa fare, poi fatti velocemente i conti con i tempi delle prove svolte hanno constatato che erano saldamente in testa alla FN3, decidono così di continuare la gara con il motore sorretto da una corda.

La scelta si rivela giusta, e grazie all’annullamento del terzo passaggio della San Grato, i tempi imposti vengono determinati dal risultato fatto segnare al secondo passaggio, questo ha consentito  all’equipaggio rosso-blu di prendere il largo nella classifica di classe.

Con la loro Renault Clio Williams “Appesa a una corda”, hanno così potuto amministrare il vantaggio acquisito senza dover mettere sotto sforzo la vettura, che gli ha consentito di giungere vittoriosi sulla pedana di arrivo.

Altra Bella Gara di Andrea Lomonaco e Luca Dirosa, che con la loro Citroen Saxo N2 combattono per tutta la gara per il primato di classe, confermandosi equipaggio molto veloce.

La loro gara si articola su cinque prove speciali svolte, concluse sempre con il terzo posto di classe, dove i primi tre sono sempre stati racchiusi in una manciata di secondi.

Le tre prove annullate non hanno però consentito ad Andrea Lomonaco e Luca Dirosa di provare ad attaccare e migliorare i tempi delle prove e i tempi imposti hanno così rispecchiato i terzi tempi fatti registrare sui passaggi buoni; hanno così terminato il 10° Moscato Rally con il 3° posto di classe e il 29° assoluto.

Navigato da Paola Migliore sulla Peugeot 106 Rallye FN2 Alessandro Vuocolo non ha smentito le attese ed ha condotto una gara impeccabile e veloce.

Anche per loro la gara si è articolata su cinque prove svolte e tre annullate con conseguente assegnazione dei tempi imposti.

Dopo la svolgimento della prima prova speciale conclusa con il 3° tempo di classe, Vuocolo-Migliore hanno dovuto aspettare la prove speciale numero quattro per rientrare in gara, anche per loro il secondo passaggio sulla “San Grato” è stato determinante per il risultato finale infatti il 2° tempo di classe fatto registrare è andato a determinare quelli imposti.

Poco prima dell’ultima prova Alessandro Vuocolo e Paola Migliore hanno avuto finalmente le classifiche sottomano, riescono così a vedere che occupano la 2° posizione di classe FN2 con un vantaggio di soli 4 secondi sul 3°, così vanno ad affrontare la prova conclusiva di “Valdivilla” con grande determinazione riuscendo a segnare il miglior tempo che gli ha consentito di festeggiare l’arrivo con l’ottimo 2° posto di classe FN2.

Alessandro Montanaro e Paolo Avidano hanno lasciato la loro Peugeot 309 Gti 16V FA7 a riposo e nella gara di casa si sono avventurati in classe R3C sull’impegnativa Renault Clio.

Dopo qualche difficoltà iniziale Alessandro Montanaro ha portato avanti una gara regolare confortata da un miglioramento progressivo dei tempi ed  è arrivato a fine gara soddisfatto e contento per essere riuscito a divertirsi sulle prove di casa.

Gara molto dura quella affrontata da Marco Giordanino e Renato Meroni che si sono trovati a combattere in classe FA5 con la loro Peugeot 106 Rallye contro 10 agguerriti avversari.

Inizio gara molto buono dei  “Dottori” che sulla prima prova hanno fatto segnare sulla il 3° tempo di classe, poi lungo trasferimento fino al parco assistenza causato dall’annullamento delle due prove successive.

Sulla “San Grato”, che per loro segna la ripresa della gara, non vanno oltre il 4° tempo di classe, ma Giordanino-Meroni si riscattano subito prontamente sulla prova successiva con il 2° tempo che gli ha permesso di restare in lotta per il 3 posto di FA5, anche se con  qualche dubbio sul reale distacco o vantaggio per la mancanza delle classifiche.

L’annullamento del 3° passaggio della “San Grato” per loro è penalizzante, infatti non hanno la possibilità di migliorare il 4° tempo fatto registrare nell’unico passaggio valido che gli viene assegnato anche per i due non disputati penalizzandoli notevolmente  in classifica.

Sulle ultime due prove Marco Giordanino e Renato Meroni hanno attaccato con decisione e in sequenza hanno fatto segnare il 2° e 1° tempo di classe; questi due riscontri cronometrici finali gli consentono di terminare la gara sul terzo gradino del podio di classe FA5.

Con la Fiat Panda Kit A5 parte subito molto bene il Giovane Davide Pistone che navigato da Elena Giovenale conclude la prima prova con il miglior tempo di classe.

Anche per loro lungo trasferimento fino al parco assistenza, poi nelle due prove successive, che riescono a disputare regolarmente fanno, segnare il 2° tempo di classe A5.

Con l’annullamento del 3° passaggio sulla “San Grato” la gara di Pistone-Giovenale si è conclusa con la disputa delle ultime due prove, dove hanno fatto fatto segnare: sulla “Pezzolo” il 3° tempo di classe e sulla “Valdivilla il 1° tempo, che gli ha consentito di terminare la loro fatica con il 2° posto di classe A5.

Mauro De Michelis e Gianpaolo Arato con la Fiat Punto HGT A7 è stato l’unico equipaggio della Due Gi Sport che non ha visto il traguardo; hanno dovuto abbandonare la gara mentre stavano affrontando la quarta prova speciale di “San Grato” per la rottura del semiasse della loro vettura.

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