Alessandro Perico è salito sopra il podio provvisorio del Campionato Italiano Rally al termine del 35. Rally 1000 Miglia,disputato lo scorso fine settimana nelle vallate bresciane. L’appuntamento, valido anche per il Campionato Europeo Rally, era la seconda prova del tricolore ed il pilota bergamasco della PA Racing ha raggiunto quello che era il suo obiettivo alla vigilia dell’evento.
Ha concluso la gara in quarta posizione assoluta, ma ha acquisito il punteggio del terzo in quanto chi lo ha preceduto, il trentino Travaglia è trasparente ai fini del Campionato in quanto non iscritto.
Una gara tanto brillante nell’esito quanto sofferta, quella di Perico, che per tutta la prima giornata di sfide ha perso tempo per trovare il giusto compromesso di assetto, un fatto che lo ha certamente limitato tanto nella prestazione delle singole prove speciali quanto nel risultato finale.
La seconda giornata di gara ha visto poi Perico tornare sul proprio standard competitivo, realizzando il miglior tempo in una prova speciale e ponendosi quindi come tra i più veloci in assoluto.
Perico è adesso terzo assoluto nella provvisoria dietro ad Andreucci e Rossetti, appaiato con l’aostano Chentre.
Confermata quindi la forza del pilota bergamasco, affiancato da Fabrizio Carrara, che adesso guarda con fiducia all’immediato futuro, quello che lo porterà a correre il Rally d’Italia-Sardegna, su fondo sterrato, valido per il Campionato del Mondo, previsto ad inizio maggio (che comprende anche la terza prova tricolore del Rally Costa Smeralda), per poi guardare ai nuovi appuntamenti su asfalto.
Il commento di Alessandro Perico: “Di nuovo una prestazione a metà. Seppur soddisfatti del bilancio, la gara di Brescia ci lascia l’amaro in bocca per aver perso tempo nella prima parte di venerdì, per via di un assetto che non era mai a posto. Mi sono reso conto di non aver svolto il miglior lavoro nei test pre-gara, faccio autocritica, potevo certamente fare meglio ed arrivare preparato al meglio per questa gara che è molto difficile. Sono però felice per la seconda tappa, dove abbiamo fatto vedere che quando tutto gira a dovere noi ci siamo. Il terzo gradino del podio era il nostro obiettivo, adesso che ci siamo sopra non dobbiamo più scendervi. Adesso prepareremo al meglio la trasferta su terra in Sardegna, dove cercheremo solo vedere il traguardo, guardando quindi non alla prestazione in se stessa ma all’economia del Campionato”.