Una festa in piena regola, in un contesto di elevata spettacolarità. Agostino Alberghino festeggia con i suoi piloti il positivo bilancio di stagione, portando sull’asfalto brianzolo la prestante BMW M3 e la Ferrari 430 F1, protagoniste di un emozionante confronto tra le vetture Gran Turismo.
Un appuntamento che ha confermato uno straordinario connubio tra spettacolarità ed agonismo. E’ ancora felice il Monza Rally Show della scuderia Happy Racer, da anni protagonista sul rinomato circuito brianzolo. Volti e vetture provenienti da due diversi palcoscenici motoristici, Rally e Pista uniti in un emozionante fine settimana che, dal 18 al 21 novembre, ha esaltato l’appeal della fortunata kermesse di fine stagione.
“Una bella soddisfazione il nostro paddock pieno – commenta un raggiante Agostino Alberghino, presidente del sodalizio torinese – l’occasione per festeggiare i nostri ospiti, salutando la stagione sportiva in una giornata che ha visto in gara due nostri equipaggi. Abbiamo riscontrato un grande entusiasmo nei confronti della Ginetta G50, esposta nel paddock, seguitissima dai molti appassionati presenti. Segno che l’attenzione del pubblico è viva nei confronti delle nostre iniziative”.
Una festa, rigorosamente a tinte gialloblu, utile nel mitigare la delusione successiva al ritiro da parte dell’equipaggio formato da Stefano Di Giovanni e Fulvio Florean, in gara sulla performante BMW M3 e92 GT. Un problema tecnico che ha archiviato anzitempo una condotta volta alla conoscenza della vettura da parte del pilota romano, applauditissimo al volante della bavarese cresciuta all’ombra della Mole ma fuori dai giochi nel corso della Seconda Tappa. Una prestazione che, tuttavia, ha posto in evidenza le potenzialità della Gran Turismo.
A festeggiare l’arrivo finale del Monza Rally Show è un soddisfatto Roberto Barchi, affiancato alle note dalla modenese Isabella Gualtieri sulla Ferrari 430 F1 GT della vicentina RAM. “Felicissimi per questa bandiera a scacchi – questo il commento di fine gara – il ringraziamento va ancora a chi mi ha permesso di essere presente, ovvero alla Tredital. La pioggi Aggiungi un appuntamento per oggia ha sicuramente innalzato la soglia di difficoltà nella gestione della vettura. Estremamente impegnativa in condizioni di fondo bagnato, specialmente alla prima vera esperienza agonistica. Le prime impressioni sono positive, abbiamo confermato l’obiettivo palco d’arrivo. Adesso il mio pensiero è già rivolto all’edizione successiva, sempre su questa vettura, sperando in condizioni meteo migliori”.
Foto: Massimo Bettiol