Il pilota della Peugeot aumenta il divario sugli avversari, nonostante un afflosciamento di uno pneumatico. Basso, secondo non trova l’assetto giusto, Scandola terzo in crisi di gomme. Ed intanto rimonta Bouffier.
La parte notturna della tappa del venerdì si conclude con la prova Ronde spezzata in due parti. La prima da Coldirodi a Ghimbegna di 33,87 km e la seconda da Ghimbegna a Badalucco di 20,40 km, interrotte da un breve trasferimento di 1,03 chilometri.
Nella Ronde Bouffier mantiene le promesse e si scatena staccando un attento Andreucci di 2”4, quindi Basso a 7”5 e Scandola a 17”1, seguito da Albertini. La prova è fatale all’irlandese Craig Breen, che commette un errore e tocca un terrapieno strappando una ruota. Per lui il Sanremo è finito. Nella seconda prova, la Ronde Bis Andreucci dimostra che vuole vincere di forza e stacca il miglior tempo sulla prova estremamente selettiva con la difficile discesa di Vignai. Andreucci ha ragione di Basso che continua ad inseguire a 4”2, poi Bouffier a 5”2, quindi decisamente più staccati il finlandese Lappi a 13”3, mentre Scandola è in difficoltà e paga 21”1. Al termine della tappa del venerdì Andreucci conduce le danze con il successo in due prove speciali davanti a Basso che insegue a 16”2, e Scandola a 36”2, quindi Bouffier, che dopo le ottime prestazioni notturne è riuscito a salire al quarto posto, seppur in ritardo di 1’02”4 da Andreucci.
Sentite al Riordino alla fine della prima tappa, dopo 5 PS:
Anna Andreussi, navigatrice di Paolo Andreucci: “Correre di notte è sempre emozionante e dà anche una carica diversa. Nella prima parte della Ronde non pensavo di essere andati così forte, e siamo stati molto vicini a Bouffier. La seconda l’abbiamo vinta nonostante nella parte finale della speciale in una compressione abbiamo toccato qualcosa con la parte sinistra del paraurti che si è infilato sotto la ruota anteriore facendola sgonfiare piano piano. Ma non abbiamo perso nulla”
Giandomenico Basso: “Ancora non ci siamo, abbiamo adottato una soluzione troppo morbida che non ci ha completamente soddisfatti. Forse stiamo improvvisando troppo, ma dobbiamo trovare il bandolo della matassa”.
Laconico Umberto Scandola: “Le due prove sono andate malissimo. Abbiamo avuto grossi problemi di gomme. Ora tutto il team si riunisce per cercare una soluzione. Peccato, senza quei problemi potevamo vincere entrambe le speciali”.
Grandi sorrisi per Bryan Bouffier che commenta: “Siamo andati benissimo in quattro prove su cinque. Peccato per quella toccata su Vignai di oggi pomeriggio. Le prove di notte? Una la abbiamo vinta, l’altra siamo stai vicinissimi ai primi”.
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