64° Rallye Sanremo la cronaca della seconda tappa

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64° Rallye Sanremo la cronaca della seconda tappa

Paolo Andreucci e Anna Andreussi vincono il 64° Rallye Sanremo

SANREMO (IM) – Paolo Andreucci e Anna Andreussi calano la cinquina al 64° Rallye Sanremo e dopo le vittorie del 2006, 2010, 2015 e 2016 scrivono ancora una volta il loro nome sull’albo d’oro della competizione che, per due giorni, ha portato nella Città dei Fiori i migliori interpreti della specialità, protagonisti del Campionato Italiano Rally di cui il Sanremo è il secondo appuntamento. L’equipaggio della Peugeot 208 T16 sale sul gradino più alto del podio al termine di una gara che ha dominato: ieri, in Gara 1, grazie al successo in quattro delle sei prove speciali dove Umberto Scandola e Guido D’Amore, su Škoda Fabia R5, vincono la San Romolo e Hayden Paddon e Sebastian Marshall, su Hyundai i20, siglano la Mini Ronde corsa alla luce delle fanaliere; oggi, in Gara 2, con altrettante vittorie sulle cinque in programma e dove Andrea Nucita e Marco Vozzo, su Škoda Fabia R5, si concedono il lusso di vincere l’ultima delle speciali di questo Rallye Sanremo. Dopo il tris di vittorie in altrettante speciali messo a segno nel primo giro di prove di una giornata iniziata all’alba sotto un cielo parzialmente nuvoloso, il pilota toscano nove volte campione tricolore mette la propria firma anche dopo il secondo passaggio sulla San Damiano, prova che per la prima volta trova posto sulle “cartine” del rally.

Subito dietro di lui, a 1”4, il pilota neozelandese della Hyundai qui per preparare la prossima trasferta mondiale in Corsica, seguito da Umberto Scandola che si conferma al terzo posto quando manca una sola prova, ultimo atto di questo Sanremo, un rally difficile e quanto mai incerto per la situazione meteo che va peggiorando e che, sul finale, prova a mischiare le carte. Paolo Andrucci corre gli ultimi chilomteri che lo separano dalla vittoria – asciutti i primi e bagnati gli ultimi dopo il Colle d’Oggia sotto la pioggia a tratti battente – con il passo di chi non ha nessuna intenzione di gettare al vento una gara pressoché perfetta e, nonostante tutto, piazza il secondo tempo a due secondi da Andrea Nucita. In difficoltà anche Hayden Paddon che con il terzo tempo di prova conclude il suo Sanremo sul secondo gradino del podio a 38”6 da Andreucci. A Umberto Scandola, partito con un assetto da asciutto sulla sua Škoda, il quarto tempo basta e avanza per portare a casa il terzo posto e raccogliere i meritati appalusi del pubblico, sempre numeroso per festegguiare i protagonisti di questo Rallye Sanremo.

Classifica assoluta 64° Rallye Sanremo: 1. Andreucci-Andreussi (Peugeot 208 T16) in 1:53’35.3; 2. Paddon-Marshall (Hyundai I20) a 38.6; 3. Scandola-D’Amore (Skoda Fabia) a 1’16.5; 4. Perico-Turati (Skoda Fabia) a 3’34.4; 5. Chentre-Florean (Hyundai I20) a 5’33.3; 6. Ferrarotti-Caputo (Ford Fiesta) a 8’33.6; 7. Andolfi-Menchini (Abarth 124 Rally) a 9’22.3; 8. Gilardoni-Bonato (Renault Clio) a 12’26.3; 9. Gache-Belhacene (Abarth 124 Rally) a 12’48.3; 10. Pollara-Princiotto (Peugeot 208 Vti) a 13’44.5

Classifica assoluta Gara 2 – 64° Rallye Sanremo: 1. Andreucci-Andreussi (Peugeot 208 T16) in 55’58.1; 2. Paddon-Marshall (Hyundai I20) a 21.2; 3. Scandola-D’Amore (Skoda Fabia) a 51.5; 4. Nucita-Vozzo (Skoda Fabia) a 1’37.6; 5. Perico-Turati (Skoda Fabia) a 2’38.8; 6. Chentre-Florean (Hyundai I20) a 3’26.7; 7. Ferrarotti-Caputo (Ford Fiesta) a 3’43.0; 8. Andolfi-Menchini (Abarth 124 Rally) a 4’38.2; 9. Gache-Belhacene (Abarth 124 Rally) a 5’53.4; 10. Katsuta-Salinen (Ford Fiesta) a 6’28.5

I Trofei
Trofeo Renault Clio R3 Top: 1. Gilardoni-Bonato

Trofeo Renault Clio Twingo R1: 1. Paris-Benellini

Trofeo Peugeot 208 Top: 1. Bottarelli-Fenoli

Trofeo Abarth 124 Rally: 1. Andolfi-Menchini

Trofeo Suzuki Rally Trophy: 1. Martinelli-Brugiati

Trofeo Michelin R2 Rally Cup: 1 Vita-Gonella

Sentite alla conferenza stampa di fine gara

Andreucci – Gara dal ritmo molto alto che conferma il percorso intrapreso. Dall’anno scorso la macchina ha avvuto molti sviluppi, soprattutto a livello di motore dove dovevamo fare dei miglioramenti e li abbiamo fatti. Si è visto al Ciocco e il risultato di oggi lo conferma.

Andreussi – Sanremo è una della gare più belle e difficili che ci sono in Italia. Ieri la notte e oggi il meteo hanno reso tutto più complicato. Vincere qui vuol dire avere fatto due giorni belli ed una grande soddisfazione. Paolo è stato molto bravo.

Paddon – Mi sono divertito motissimo a guidare su questi asfalti e ho trovato un livello dei piloti con cui mi sono confrontato davvero mondiale. Le prove erano bellissime e impegnative e questo rally è stata una buona preparazione in vista dei prossimi impegni.

Scandola – Gara tiratissima condizionata da una foratura nella terza speciale e poi da un piccolo problemino nella giornata di oggi su prove che conoscevo poco e che ci ha un po’ rallentati.

64° Rallye Sanremo: tripletta di Andreucci nella mattinata di sabato

SANREMO (IM) – Dopo aver chiuso al comando la prima giornata del 64° Rallye Sanremo grazie al successo in quattro delle sei prove speciali in programma, Paolo Andreucci e Anna Andreussi sono ripartiti nella seconda in Gara 2 della competizione valida per il Campionato Italiano Rally con lo stesso passo vincente. Il nove volte campione tricolore della Peugeot 208 T16 mette infatti la sua firma al termine dei 10,24 chilometri a cronometro della San Damiano, prova inedita per il rally matuziano, che apre una giornata iniziata all’alba sotto un cielo parzialmente nuvoloso. A 3”6 dal “Leone” italiano, il neozelandese Hayden Paddon, affiancato da Sebastian Marshall su Hyundai i20, al Sanremo per preparare la prossima trasferta mondiale in Corsica. Terzo tempo, a 5”3 dai vincitori di prova, per Umberto Scandola e Guido D’Amore su Škoda Fabia R5.

E questo primo podio di giornata si ripete anche al termine dei quasi trenta chilometri della Ginestro-Colle d’Oggia, prova lunga e dal fondo molto insidioso: equipaggio primo classificato Andreucci-Andreussi in 16’18”1, secondo Paddon-Marshall a 5”7, terzo Scandola-D’Amore a 13”3. E Paolo Andrucci si conferma anche nella Vignai, ultima delle tre speciali prima del riordino, siglandone il miglior tempo dopo 14,31 chilometri. Dietro il 9’52”4 del garfagnino, con il tempo di 9’56”5 Umberto Scandola “rosicchia” qualche decimo in classifica assoluta di Gara 2 a Paddon, qui “solo” terzo a un secondo netto dal pilota veronese. Dopo l’assistenza dove si scruta il cielo in cui si stanno addensando nuvole che non preannunciano nulla di buono, piloti e vetture, alle ore 12,46, lasceranno Sanremo alla volta di Andora per affrontare le ultime due prove del 64° Rallye Sanremo: alle 13,50 la San Damiano e alle 14,15 la Ginestro-Colle d’Oggia.

ASSOLUTA DOPO PS9: 1. Andreucci-Andreussi (Peugeot 208 T16) in 32’22.8; 2. Paddon-Marshall (Hyundai I20) a 14.4; 3. Scandola-D’Amore (Skoda Fabia) a 22.7; 4. Perico-Turati (Skoda Fabia) a 51.4; 5. Ferrarotti-Caputo (Ford Fiesta) a 1’20.3; 6. Chentre-Florean (Hyundai I20) a 1’20.6; 7. Nucita-Vozzo (Skoda Fabia) a 1’41.9; 8. Sassi-Romei (Porsche 997) a 2’25.1; 9. Gilardoni-Bonato (Renault Clio) a 2’28.1; 10. Rusce-Farnocchia (Ford Fiesta) a 2’33.9

Sentite al riordino

Paddon – Non ho preso molto bene le note di queste prove per cui è andata un po’ così. Nel secondo giro confido di fare meglio. Nel caso dovesse piovere non mi preoccupo più di tanto. L’importante è avere le gomme giuste, le prove sono divertenti per cui sarebbe interessante provarle anche con il bagnato.

Andreussi [navigatrice Andreucci, n.d.r.] – Siamo contenti per come è anfdata fino ad ora. Dobbiamo vedere il meteo perchè se inizia a piovere la gara che da qui al traguardo sembra corta diventerà lunghissima.

Scandola – Tutto bene, abbiamo solo da affinare il set-up della vettura perchè le prove di oggi sono completamente diverse da quelle di ieri e ho la necessità di modificare qualcosa. La macchina, comunque, non ha problemi e se piove ci adatteremo.

Nucita – Ieri qualche problemino e oggi pure. Sulla prima sono stato attenti e sulla seconda ho bucato l’anteriore destra prendendo una pietra in traiettoria per cui sull’ultima siamo andati molto tranquilli non avendone una di scorta.

Perico – Non sto bene, sudavo freddo in prova e non ero per nulla concentrato. Mi veniva da svenire.

Rovanpera – Va tutto abbastanza bene anche se ho di nuovo forato. Il problema adesso è che non ho mai corso sotto la pioggia e bisogna vedere cosa succede.

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