Le prime tre prove della seconda tappa del Rallye Sanremo ridisegnano la classifica della gara. Una classifica che fino alla sesta speciale, la “Passo Teglia”, vedeva saldamente al comando l’equipaggio composto da Paolo Andreucci e Anna Andreussi su Peugeot 207 S2000. Una foratura mentre affrontava i 20,73 km della “Colle d’Oggia” fa perdere al pilota toscano quasi 10 minuti e ogni speranza di poter calare il suo tris di vittorie a Sanremo. Ad approfittare della situazione è Giandomenico Basso che, in coppia con Mitia Dotta su Peogeot 207 S2000, balza in testa alla classifica provvisoria con 17”4 di vantaggio sui francesi Bouffier-Panseri cui va il merito di aver siglato il miglior tempo in tutte e tre le prove recuperando una trentina di secondi agli attuali leader. Sul gradino più basso del podio ancora una berlinetta della Casa del Leone, la 207 condotta da Alessandro Perico e Fabrizio Carrara a 1’11”.8 dai primi.
Umberto Scandola e Guido D’Amore, dopo aver forato sulla quinta prova, consegnano la tabella prima di affrontare il settimo tratto cronometrato e dirigono la loro Skoda S2000 verso Sanremo.
Concludono il primo giro di prove della seconda tappa 39 dei 53 equipaggi al via.
Sentite al riordino dopo sette prove speciali.
Aigner: “Tutto ok: auto, gara, prove… E mi sto anche divertendo!
Lappi: “ Va tutto bene e mi è piaciuta soprattutto la settima speciale perché è più ampia e molto bella da guidare”.
Breen: “Probabilmente ieri ho fatto più danni di quanti pensassi. La vettura non è apposto e ho pure problemi allo sterzo”.
Bouffier: “Tutto benissimo, le prove mi piacciono. Ci sono ancora 60 km di speciali e può succedere di tutto”.
Perico: “Leggera toccata all’anteriore sistro. Mollo un po’ per non correre rischi. Ho qualche problema con il differenziale posteriore per cui non sento la giusta potenza in ingresso curva”.
Albertini: “Dobbiamo proprio migliorare. Al service faremo un controllo globale di tutta la vettura”.
Andreucci: “Sono molto dispiaciuto di essere fuori dai giochi dopo essere arrivato fino a qui. E’ stato comunque un piccolo errore mio. Ho sottovalutato le condizioni del fondo scivoloso ho leggermente toccato a 4 km da inizio prova, cosa che ha provocato la foratura del pneumatico per cui mi sono dovuto fermare per cambiare la gomma e procedere poi lentamente per completare la prova”.
Classifica dopo PS 7: 1.Basso,G. – Dotta,M. (Peugeot 207 S2000) in 1:55’36.9; 2.Bouffier,B. – Panseri,X. (Peugeot 207 S2000) a 17.4; 3.Perico,A. – Carrara,F. (Peugeot 207 S2000) a 1’11.8; 4.Lappi,E. – Ferm, J.k. (Skoda Fabia S2000) a 1’23.8; 5.Albertini,S. – Scattolin,S. (Peugeot 207 S2000) a 1’29.7; 6.Gryazin Vasily – Chumak,D. (Ford Fiesta S2000) a 5’44.9; 7.Gasperetti,F. – Ferrari,F. (Renault Megane RS) a 7’47.2; 8.Vittalini,A. – Tavecchio,S. (Citroen Ds3 R3T) a 8’36.5; 9.Ameglio,D. – Marinotto,M. (Peugeot 206 XS) a 8’45.1; 10.Tassone,M. – Rosso,M. (Renault Clio R3) a 8’54.4
Tutte le informazioni sul 55° Rallye Sanremo ed il 5° Sanremo Leggenda sul sito http://acisanremo.it/rallysanremo/
