55° RALLY DEL FRIULI VENEZIA GIULIA – 24° ALPI ORIENTALI HISTORIC:
LA GIOIA E L’ORGOGLIO DEL “TRICOLORE” RITORNATO DOPO DUE ANNI
Un grande lavoro dietro le quinte per assicurare alla massima serie tricolore di rally,
ma anche a quella continentale per auto storiche, un appuntamento degno della tradizione e del valore dei campionati.
Il percorso rivisitato soprattutto nella prima giornata di sfide,
con Città Fiera a Martignacco ancora cuore pulsante dell’evento.
Udine, 03 agosto 2019
Iscrizioni aperte, per il 55° Rally del Friuli Venezia Giulia–24° Rally Alpi Orientali Historic, il doppio appuntamento rallistico organizzato dalla Scuderia Friuli Acu, in programma venerdì 30 e sabato 31 agosto. Iscrizioni aperte(chiusura fissata per venerdì 23 agosto), quindi fase “calda” avviata per una delle gare più apprezzate in Europa per quanto riguarda le corse su strada.
La gara sarà valida quale settima prova del Campionato Europeo Rally Storici (FIA EHSRC), sesta per il Campionato Italiano Rally (CIR) ed anche per il “tricolore” rally storici (CIRAS), oltre a far parte del Central European Zone (CEZ) e per la Coppa Rally di 4^ zona.
La notizia importante è quella che la gara è tornata a fa parte della massima espressione nazionale di rally, il Campionato Italiano Rally, dopo due stagioni (2017 e 2018) trascorse, sempre “tricolori”, ma nella serie riservata alle World Rally Car. Confermando poi la validità continentale ed anche italiana per quanto riguarda le auto storiche, una costante irrinunciabile da anni ed anni.
Il lavoro preparatorio, il progetto della gara, il disegno del suo percorso hanno richiesto un lavoro approfondito, per non essere troppo invasivi con il territorio e nel contempo per non disattendere le aspettative di chi corre, degli appassionati e degli addetti ai lavori.
LE NOVITÀ STUDIATE PER QUESTA EDIZIONE
Il quartier generale della gara sarà come nella passata edizione a Città Fiera di Torreano di Martignacco, divenuto de facto co-organizzazione dell’evento, dove saranno allestiti il parco assistenza, le varie fasi delle verifiche, la direzione gara, la segreteria, la sala stampa, i riordini e soprattutto la prova spettacolo, molto semplice ma sicuramente spettacolare.
“Speriamo possa essere all’altezza – prosegue Giorgio Croce – In questi giorni il parcheggio si sta collegando con la costruzione di una passerella al secondo piano della struttura commerciale. Tale opportunità aiuterà certamente al flusso del pubblico di appassionati e di curiosi verso la prova anche agli occasionali visitatori”.
Il percorso di quest’anno vede un notevole cambiamento solo nella prima giornata di gara che inizia nel pomeriggio di venerdì 30 agosto dopo il briefing con i piloti da parte della direzione di gara, al centro di Città Fiera nello Show Rondò. La prima prova sarà quella di Valle di Soffumbergo nel comune di Faedis lunga circa 11 chilometri con partenza dalla località di Campeglio. La prova viene proposta in senso contrario a quello tradizionale, con la ripida salita verso Colloredo e Valle e l’altrettanto difficile ed impegnativa discesa verso Canal di Grivò.
La prova si percorre per due volte. Alla fine della discesa di Valle si gira verso destra per inerpicarsi verso la località di Gradischiutta da dove si partirà per la seconda prova della giornata, denominata “Malghe di Porzûs” per ricordare il tragico avvenimento che durante la resistenza della seconda guerra mondiale insanguinò proprio quella zona. In pratica è l’insieme delle prove di Canebola e Porzûs messe assiemeinvertendo il senso di marcia. Dicevamo che si parte da Gradischiutta, si attraversa l’abitato di Canebola, si affronta l’inversione di Bocchetta S. Antonio per prendere la strada della Malghe in leggera salita per poi affrontare la discesa di Porzûs piuttosto ripida e stretta da cui si può vedere, nelle giornate limpide, l’intera pianura friulana fino al mare. La fine prova alcuni chilometri dopo la chiesetta dell’apparizione Mariana. Interessati i comuni di Faedis ed Attimis.
L’intervallo tra le due prove sarà occupato dal riordino in paese ad Attimis dedicato all’appena scomparso grande amico del Rally, il caro Ennio Del Fabbro. Corse di nuovo le due prove i concorrenti andranno verso la prova speciale spettacolo “Martignacco Città Fiera Circuit”. Il riordino notturno nei parcheggi coperti del Centro chiuderanno una tappa apparentemente semplice ma che sarà sicuramente impegnativa e che “farà classifica”.
L’indomani, 31 agosto, si ripropone la stessa gara dell’edizione del CIWRC dell’anno passato, molto difficile ed impegnativa che vede tre classiche prove con un riordino a Città Fiera. Per cui: “Trivio-San Leonardo” (15 Km), “Drenchia” (15 Km) e “Mersino” (21,7 Km) nell’ordine e per due volte fino a raggiungere l’arrivo finale ad Udine in centro storico.
Da sottolineare quanto già sia alto l’entusiasmo delle popolazioni dei luoghi attraversati dalla gara, veri sostenitori dell’automobilismo, che aspettano tutto l’anno la gara accogliendo, anche durante le ricognizioni, i piloti con amicizia ed ospitalità, sovente con enormi manifesti inneggianti la gara ed i suoi attori ed anche con estemporanee costruzioni “a tema” come l’anno scorso, la famosa Lancia Rally 037 in legno costruita dagli abitanti di Dus.
NELLA FOTO, I VINCITORI DEL 2018, I BRESCIANI ALBERTINI-FAPPANI
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