ente avvincenti, con le quali ha finalmente interrotto un trend per lui scomodo nella “sua” gara in quanto sino ad ora non era riuscito a mettervi la firma.
Senigagliesi ha preso il comando dalla prima prova speciale, sulla seconda ha poi cercato l’allungo nonostante alcuni problemi di gomme e successivamente di trasmissione, riuscendo a tenere alla frusta una concorrenza quanto mai vivace e determinata. Quattro i successi sulle altrettante occasioni cronometrate disponibili, per Senigagliesi il quale, sotto la bandiera a scacchi, ha preceduto il giovane Nico Signorini, anche lui driver locale in quanto di Saline di Volterra, al via con una Renault Clio R3, divisa con il conterraneo Federico Riterini.
Signorini, che con la vettura francese “della losanga” non vanta esperienza significativa, ha sempre tenuto un ritmo alto, riuscendo sia a metter pensiero al vincitore che pure a contenere i ripetuti attacchi dello spezzino Giuseppe Iacomini, confermatosi ad elevato livello stavolta affiancato da Paoli con la sua Subaru Impreza STi Gruppo R.
Se Signorini non ha lamentato particolari difficoltà, diversa è stata la gara di Iacomini, che durante la seconda prova, urtando uno dei tanti dispositivi “antitaglio” posti sul percorso per motivi di sicurezza, ha perduto tempo prezioso per impensierire il giovane rivale. Il driver della Subaru ha poi reagito in concreto durante il terzo passaggio della “piesse” di Micciano, con l’altro che ha risposto determinato, arrivando quindi alla soglia della prova conclusiva con soli 3”9 di scarto. L’atto finale ha quindi fatto salire sul secondo gradino del podio il giovane pisano, autore di una nuova prestazione cronometrica sopra le righe.
Iacomini quindi ha chiuso terzo e la quarta piazza finale è stata per il livornese di Campiglia Marittima Roberto Tucci, in coppia con Micalizzi su una Renautl Clio S1600. Tucci ha sfruttato al meglio la millesei transalpina rimanendo calmo quando a metà gara ha lamentato problemi di elettronica, riuscendo così a conquistare un risultato di spessore, che lo ha premiato anche come primo della sua classe.
Notevole anche la quinta piazza assoluta dell’imperiese Franco Borgogno, con Candido alle note anche loro al via con una Clio S1600, costantemente a ridosso del podio in una gara che non conoscevano bene come chi gli è giunto davanti. Il valore della prova fornita nel suo complesso da Borgogno è data anche dal fatto di essere riuscito a tenersi dietro uno dei migliori esponenti del rallismo regionale, l’elbano Andrea Volpi, sesto con la sua Renault Clio R3.
La gara ha conosciuto momenti frizzanti anche grazie alle prestazioni fornite dai varii Sandro Incerpi, costantemente veloce e spettacolare con la piccola Peugeot 106 Rally, con la quale ha chiuso settimo assoluto, Leonardo Pucci (ottavo e primo del gruppo N con la Renault Clio RS) e Daniele Pellegrineschi, nono con una Mitsubishi Lancer EVO IX, vettura con cui il pilota pistoiese sta prendendo sempre più feeling. Ha chiuso la top ten assoluta il ligure Albino Condrò, che ha portato ad un risultato decisamente eccellente la sua datata Peugeot 205 GTI “scaduta omologazione”. Di poco fuori dalla top ten solo 3”9 – il lucchese Giovanni Mori, con la Citroen C2 R2 Max.
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FOTO: Senigagliesi in azione (foto AmicoRally)